Da via Collatina a via Costi esiste un inferno difficile da descrivere, ma eloquente nelle immagini. Degrado, disperazione due elementi esplosivi, un mixer micidiale. Nonostante tutte le segnalazioni documentate vecchie di due anni, oggi lo spettacolo che si presenta è questo, intanto dopo gli incendi del capannone che provocò lo sgombero e il sequestro dello stesso, tutto è rimasto come prima, anzi, nonostante il pericolo di crollo, questa struttura è stata di nuovo occupata e lo vediamo anche dalle baracche all'interno, ove panni stesi e cucine improvvisate, fanno da contorno e lasciano trasparire la tristezza di chi ci risiede e l'incapacità (volontà) di chi non vuol risolvere il problema.
Via Costi è ancora lì, con i suoi residenti in condizioni disumane, ove i topi grossi come mucche fanno la danza del ventre. Giustizia per chi vive lì e per chi deve sopportare tutto questo schifo immondo. Concludendo: Igiene, decoro, giustizia, istituzioni uguale a zero. Tor Sapienza non merita tutto ciò.
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