Ieri, con grande rammarico, vi abbiamo raccontato del Parcheggio di Porta Pia: un mastodonte sotto la piazza, costruito nel 1968, pronto da allora ad ospitare più di 500 automobili.
In epoca Marino, gli abitanti della zona ci fanno sapere, c'era stato un timido interessamento da parte del vicino Ministero dell'Infrastrutture e Trasporti interessato a farne il proprio parcheggio. Ci fu una levata di scudi dei residenti, a buon diritto, visto che la zona è sovraccarica di automobili.
Chiudendo il cerchio, nella speranza che a fine consiliatura si possa vedere aperto questa importante infrastruttura realizzata in un lontano passato, ripeschiamo tra le nostre carte una risistemazione superficiale di Porta Pia davvero interessante: rotatoria a Porta Pia e ciclabile sulla Nomentana. Una rotatoria al posto dei semafori in piazza di Porta Pia e una pista ciclabile lungo la Nomentana.
Queste erano le due novità contenute in un progetto di riqualificazione dell’area presentato nel 2014 alla Commissione capitolina Lavori Pubblici.
L’intervento, finanziato già con 1,6 milioni di euro, doveva costare in tutto 3 milioni e i lavori avrebbero avuto la durata di circa 18 mesi.
Su piazza di Porta Pia, l’intenzione era quella di riproporre l’assetto degli Anni ‘30 con una grande rotatoria intorno alla statua del Bersagliere, togliendo l’impianto semaforico: fluidificando il traffico!
Nel progetto di riqualificazione era stata inserita anche la sistemazione delle aree verdi a ridosso delle mura e una stazione per il bike sharing. Elemento legato all’altro punto “forte” dell’intervento: la pista ciclabile su via Nomentana ma questa è quasi realtà visto che c'è intenzione di realizzarla, stando alle parole dell'Assessore al ramo Linda Meleo.
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