LE RACCAPRICCIANTI IMMAGINI DI SAN PAOLO CORROSA DA UN DEGRADO SPAVENTOSO! ECCO COSA VEDONO I (POCHI) TURISTI IN VISITA ALLA BASILICA DI SAN PAOLO! ALLUCINANTE

lunedì 9 febbraio 2015

Cassonetti corrosi dall'incuria, abbozzati, strapieni, esanimi, utilizzati come bacheca per gli scarabocchi delle scimmie bombolettare. Mentre il Comune di Roma è impegnato a studiare un piano per affidare ai Rom per la gestione della raccolta differenziata, Roma sta raggiungendo livelli di degrado sconosciuti nel mondo occidentale. Per trovare un simile livello di degrado dobbiamo recarci nelle slum indiane o brasiliane, nelle favelas, nei quartieri-fogna, o nei campi rom. Ormai tutta Roma è ridotta così!


Siamo a San Paolo, a pochissimi metri dalle facoltà di Economia e Scienze Politiche di Roma Tre, nonché dalla Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Pensate che questo scenario dantesco di orrore e devastazione è sotto gli occhi degli studenti Erasmus e dei (pochi per fortuna) turisti del mondo civile che si recano a visitare la Basilica! Questo è il livello incommensurabile di figura di merda che facciamo, grazie al Comune di Roma e all'AMA, totalmente inetti, incapaci di tenere pulita una città, di investire in bellezza e nel turismo!


Quanto ancora dovremo aspettare per poter finalmente vedere la nostra città trattata in maniera decente e ripulita da questa merda? Quanti secoli dovranno ancora passare prima di poter finalmente ammirare le meraviglie della nostra città senza dover vomitare ogni due metri per lo schifo che vediamo lungo le sue strade? Domande senza risposta. Siamo un popolo di villani ripuliti, totalmente incapace non solo di mantenere pulita una città, ma di investire nell'unico nostro valore aggiunto: LA BELLEZZA! Buon inferno a tutti! BURRP!

FORSE FORSE E' LA VOLTA BUONA... PRIMI TIMIDI PASSI VERSO LA REGOLARIZZAZIONE DELLA PROSTITUZIONE ALL'EUR. MA NOI RILANCIAMO: REGOLARIZZAZIONE TOTALE, CONTROLLI SANITARI E STRUTTURE IDONEE!

venerdì 6 febbraio 2015
Prostitute all'Eur (foto Repubblica)

Finita l'epoca dei magnaccia, delle sculettate ai semafori, e dei falò sul ciglio della strada? E' troppo presto per dirlo, ma di sicuro questo è un primo passo verso la regolarizzazione di un settore totalmente in mano alla microcriminalità e che sfugge ad ogni controllo. Le nostre strade sono in preda al degrado più totale, e le prostitute, ridotte a schiave, arricchiscono solo la peggior malavita parassita.

"Ogni mattina, in ogni angolo dell'Eur, ritroviamo le strade piene di preservativi usati gettati in terra. Mentre di notte le prostitute sostano sotto le abitazioni. Il quartiere verrà liberato da questo fenomeno insopportabile per i cittadini". E' quanto dichiarato da Andrea Santoro, il presidente del IX Municipio. Ad aprile Roma avrà il suo primo quartiere a luci rosse. Entro tre mesi partirà l'annunciata, e più volte rimandata, sperimentazione sulla prima area della città dove la prostituzione sarà tollerata.

Prostituzione all'Eur (foto Repubblica)

Si tratterà di una o più strade del IX municipio, ancora da individuare. L'obiettivo è quello di liberare le strade dell'Eur dal fenomeno della prostituzione selvaggia e allo stesso tempo tenere sotto controllo il fenomeno, controllando anche eventuali casi di sfruttamento. L'idea è quella di portare le prostitute in una strada, o un piccolo gruppo di strade, lontane dagli edifici abitati e dal centro del IX municipio. Le vie saranno controllate anche dalle unità di strada, veri e propri gruppi di operatori sociali con il compito di monitorare lo stato delle ragazze, eventuali sfruttamenti o stati di disagio fisico e psichico.

Il Municipio pensa quindi ad una sorta di tutela sanitaria e sociale delle prostitute. Il costo? Circa cinquemila euro al mese, che andranno in gran parte per le unità di strada, gli operatori sociali che monitorano l'attività delle ragazze ed eventuali casi di sfruttamento. Voi cosa ne pensate? Potrà essere questo un primo passo per l'apertura (decisamente necessaria) di strutture ad hoc come in Germania, dove le prostitute pagano addirittura i contributi e le loro sicurezza è garantita da regolari controlli sanitari? Ai posteri l'ardua sentenza.

A ROMA BASTA UNA PIOGGERELLA DEBOLE MA INSISTENTE DI PER TRASFORMARE LE STRADE IN UNA GRUVIERA! E COMPLIMENTI ALLE DITTE "RATTOPPATRICI", DAVVERO BRAVE!

giovedì 5 febbraio 2015
Tipica strada romana

La scena è sempre la stessa. Basta una pioggerellina debole ma insistente, che si protrae per un paio di giorni, a squagliare le strade e a trasformarle in immense distese di gruviera! Ogni mattina e ogni sera, gli automobilisti romani rischiano di finire sfracellati dentro ai crateri che si aprono sempre più numerosi praticamente ad ogni angolo della città. E i motorini, specie di notte, rischiano la vita. Bisogna stare con gli occhi spalancati e interpretare le sagome innaturali all'orizzonte. "Per me è una buca, meglio rallentare!" Basta un attimo di distrazione e il motorino sparisce inghiottito dalle viscere dell'asfalto. I romani sono abituati a questa lotta di sopravvivenza, ma da qualche mese si è aggiunta una ulteriore difficoltà: le strade buie per via dei furti di rame dei soliti noti. Uscire di casa e percorrere le strade di Roma è un'esperienza forte, non per tutti. Non per i turisti stranieri, che qui ci lascerebbero la pelle.

Altra tipicità del periodo piovoso, lo sterminato cimitero di cerchi rotti e abbandonati (come da tradizione romana) sul ciglio della strada ("tanto qualcuno prima o poi li leva"), che magicamente spuntano come funghi al cadere delle prime gocce. Solo i gommisti fanno affari d'oro in questa città cariata dall'incuria. Le gomme squarciate da guidatori poco avveduti non si contano!


Complimenti all'efficienza del Comune, totalmente incapace di fare una strada a regola d'arte. Complimenti alla logica pezzente (da paese arretrato) degli appalti al ribasso. E complimenti anche alle ditte rattoppatrici, chiamate semplicemente a svuotare sacchetti di merda sui crateri aperti e a sistemarle alla bell'e meglio. Soluzioni che durano da Natale a Santo Stefano, e a volte anche meno! Roba che se l'intervento lo fanno la mattina e alle otto di sera ripiove stiamo da capo a dodici.

A tutti i romani e ai pochi, sventurati turisti (EROI!) giunti a Roma in macchina, diamo un consiglio. I cerchi sfasciati non li abbandonate in strada, ma portateli in Campidoglio!

IL DEGRADO CHE C'E' MA NON SI VEDE: ATTORNO ALLA TANGENZIALE EST, NASCOSTO DALLE FRATTE, C'E' UN MONDO ABUSIVO DI DEGRADO, INQUINAMENTO E MORTE!

mercoledì 4 febbraio 2015
Accampamento Rom Ponte delle Valli (Tangenziale Est)

Accampamenti abusivi ai margini del Ponte delle Valli, tra la ferrovia e la Tangenziale Est, più volte segnalati al Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale senza alcun esito. Il degrado e la sporcizia non credo abbiano bisogno di ulteriori commenti. Peccato non poter postare anche i fumi tossici che vengono quotidianamente prodotti dai numerosi fuochi accesi in cui ogni sorta di materiale viene bruciato, con grave danno per la salute dei cittadini. E' una situazione davvero intollerabile! (Alessandro)

Ecco l'ennesima segnalazione dei danni e del degrado generati agli accampamenti abusivi. Questa foto è emblematica, perché ci permette di cogliere, da una prospettiva privilegiata, il degrado che non cogliamo, quello più nascosto, che si cela dietro il ciglio della strada, nascosto dalle fratte. Il degrado e l'inquinamento che pian piano stanno corrodendo come un cancro inesorabile ogni centimetro della nostra città.

La domanda che assilla ogni romano è sempre la stessa: cosa cazzo aspetta il Comune di Roma a ordinare lo sgombero immediato di queste favelas urbane abusive? Aspettiamo forse i nuovi dati sull'incremento dei tumori (generato dai fumi tossici), e magari anche un bel disastro ambientale di proporzioni imbarazzanti? O peggio (e ci siamo vicini...) aspettiamo che scoppi una guerra civile, con "giustizie" sommarie fai-da-te? Qui c'è qualcuno che sta giocando col fuoco, sottovalutando la rabbia che cova tra la gente. Occhio!

A ROMA LA SICUREZZA FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI! IL DEPOSITO DEI TRENI DELLA METRO B IN BALIA DI RAGAZZINI BRUFOLOSI CON LA BOMBOLETTA SPRAY E IL COMUNE INCAPACE DI FRONTEGGIARLI ALZA BANDIERA BIANCA

martedì 3 febbraio 2015


Il deposito di Magliana Nuova, che ospita i treni della B e quelli della Lido, è davvero un colabrodo. Lo abbiamo detto più volte. Facile, facilissimo entrare nell'enorme struttura, specialmente di sera, quando è quasi totalmente incustodita. Il risultato è che tutti i treni in forza alle due linee sono scagazzati all'inverosimile. Incredibile ma vero, il Comune non è in grado di fronteggiare la calata barbara di un gruppo di ragazzini deficienti e brufolosi armati di bomboletta spray. Ci saremmo aspettati, con la messa in esercizio dei nuovi CAF sulla B, un intervento serio e deciso al deposito, al fine di evitare di esporre Roma alla solita figura di città da terzo mondo con treni e stazioni graffitate all'inverosimile. Ma il problema non è solo estetico: è evidente, specie in questo periodo di possibili attentati, l'ancor più grande problema della sicurezza di utenti abituali e turisti.



Se è vero che ragazzini di 15 anni riescono facilmente a violare il deposito facendo quello che vogliono come non si può pensare a possibili terroristi con la voglia di far saltare un convoglio in uso presso la capitale mondiale del Cristianesimo. Noi rilanciamo e chiediamo da subito un intervento di chi di dovere al fine di mettere in sicurezza il deposito di Magliana Nuova, i cittadini e dunque la città di Roma. La situazione attuale non è più tollerabile!!!

I ROM E I CONTINUI FURTI PERPETRATI AI DANNI DELLA COLLETTIVITA' E MAI PUNITI: STAVOLTA PERFINO DENTRO UNA CHIESA! CHI LI PROTEGGE FACENDO FINTA DI NIENTE?

lunedì 2 febbraio 2015
Ladre Rom in azione in metropolitana (foto romafaschifo)

Di email simili a queste ne riceviamo a decine. Abbiamo scelto questa per via del contesto in cui il furto è avvenuto e per via dell'aura di impunità che circonda l'accaduto. Non è il solito furto compiuto alla stazione, o in metropolitana o in strada, no. Questa volta il furto è avvenuto dentro i locali di una parrocchia. E gli autori del gesto sono ben noti a tutti. Come si fa a giustificare e tollerare comportamenti antisociali come questi? Volete davvero che la gente inizi a farsi giustizia da sola? Ci stiamo arrivando, a quel punto di non ritorno...

E' successo davanti casa mia, su Via Boccea. E sapete dove? Dentro una chiesa. La chiesa della parrocchia di S. Giuseppe, precisamente.

Una mia amica aveva lasciato la spesa in macchina, che ha parcheggiato dentro la medesima parrocchia. Ebbene, uscita con la figlia per accompagnarla agli scout, dove svolgono le loro attività all'interno della parrocchia, tornata in macchina, si accorge che le portiere erano state forzate e... all'interno dell'auto la spesa non c'era più, ed era tutto in disordine... indovinate un po' chi sono i colpevoli?

La chiesa S. Giuseppe da noi è nota per la stragrande infiltrazione di zingari, che sono accolti dai preti che li fanno stare lì ad elemosinare, bivaccare e frugare nei cassonetti davanti all'entrata della chiesa, mentre bambini piccoli, e ragazzini che frequentano gli scout, devono convivere con questo schifo.

Ci sono state parecchi episodi in cui genitori denunciavano eventi come furti di cellulari all'interno della parrocchia (rendiamoci conto, stiamo parlando di una chiesa, non di un locale o di un supermercato!), sempre a opera di "ignoti", ma tutti qui sappiamo chi sono i colpevoli, perché li vediamo, li conosciamo, sono i soliti rom che sono accolti e protetti dagli stessi preti che gestiscono la parrocchia. Molte volte li abbiamo pregati di installare telecamere, o di organizzare ronde di sorveglianza, ma loro hanno sempre fatto orecchio da mercante. La cosa è andata oltre stavolta, quest'amica mia si rivolgerà a un avvocato, il quale provvederà a questa cosa... ma io stesso gli ho spiegato che è inutile, che questa feccia è protetta dalla stessa gente che dovrebbe proteggere noi.

I bambini qui sono in pericolo, hanno paura di giocare nella parrocchia, di frequentare gli scout, di passeggiare o di giocare a pallone, e gli zingari agiscono nei loro furti, rovistaggi e bivacchi nella più completa tranquillità.

(email firmata)

CAMPIONARIO DI ORRORI DI ARREDO URBANO E QUOTIDIANA INCURIA: ROMA, UNA CITTA' MARCIA, FRACICA, AVARIATA, PUTRESCENTE!

venerdì 30 gennaio 2015


Queste sono le condizioni in cui versa il parcheggio del PTV Policlinico Tor Vergata, biglietto da visita di un ospedale di Roma Capitale di un ipotetica Europa. Non capisco perché non sia gestito da un'Associazione onesta o da chicchessia, l'incuria è data anche da cittadini italioti. Il personale in p.s. é carente e soggetto ad altri tagli, nei bagni c'è una scritta che conferma l'ignoranza che incombe, ma andare a dare una pulita e cercare qualcuno che lo gestisca non credo sia impossibile bisogna solo aver la voglia di fare. UN OSPEDALE NON PUO' VERSARE IN QUESTE CONDIZIONI E DA QUALCHE PARTE BISOGNA PUR INCOMINCIARE A METTERE ORDINE! (Adolfo)


Via Luigi Cremona, a due passi dal Colosseo, dalla Basilica di San Pietro in Vincoli e dalla Facoltà di Ingegneria. Sterrato, fango, enorme pozzanghera, pali divelti per far passare le auto e buche ovunque. Che spettacolo! (Angelo)



Via cola Di Rienzo, I municipio (ex XVII) ossia pieno centro via dello shopping! Bastano due gocce d'acqua e le rampe per disabili (ma anche per passeggini, carrelli della spesa ecc) si riducono così! NO MA LI HANNO FATTI BENE I LAVORI!!!! Uno schifo!!!! (Anna)


























Lo stato dei marciapiedi di viale Regina Elena, davanti al Policlinico più grande d'Europa. (Angelo)

LA NUOVA PIAZZA SAN SILVESTRO NECESSITA DI ALBERI! VENITE A FIRMARE LA PETIZIONE PER FAR RIVIVERE UN LUOGO ALTRIMENTI DESTINATO A RIMANERE SEMPRE DESERTO

giovedì 29 gennaio 2015

FIRMA LA PETIZIONE PER FAR RIVIVERE PIAZZA SAN SILVESTRO!

Piazza San Silvestro, nonostante i lavori di riqualificazione di qualche anno fa, costati più di un milione di euro, appare una delle piazze più tristi e vuote del Centro di Roma.

La Piazza è sempre esposta al sole e per un lungo periodo dell'anno per il caldo e l'assenza di ombra, neanche i turisti riescono a godere qualche minuto di riposo su quelle panchine. Si potrebbe migliorare questo spazio urbano con l'implementazione di essenze arboree che non siano i soliti vasi destinati a tragiche fini. Quindi piantando autentici alberi.

Gli alberi adornano diverse piazze del Centro Storico rendendole uniche, come le meravigliose paulonie in Piazza della Chiesa Nuova, la quercia nell'omonima piazza o le palme in Piazza di Spagna.

Firmate questa petizione perché Piazza San Silvestro torni a rivivere e diventi un esempio di verde urbano voluto dai cittadini, così utile al centro di Roma, per estetica, ossigeno ed ombreggiatura.

Nathalie Naim, Consigliere del Municipio Roma 1 Centro

Massimo Livadiotti, Presidente dell'Ass. Respiro Verde Legalberi

Marco Fiocchi, Direttore 06blog

(Per chi vuole ripassare un po' la vicenda, ecco qualche link. Diversi sono stati i progetti presentati dopo la bocciatura della prima riqualificazione. Qui qualche esempio e qui una visione. Piazza l'albero è un progetto che non si ferma solo qui).

FIRMATE TUTTI E FATE GIRARE!

CIUFF CIUFF! LE ALLUCINANTI IMMAGINI DELLA FONDERIA ABUSIVA DI METALLI NEL CAMPO ROM DI VIA SALVIATI! TUTTI SANNO, NESSUNO INTERVIENE, INTANTO I CITTADINI RESPIRANO... E INIZIANO AD AMMALARSI...

mercoledì 28 gennaio 2015

Ore 16:30. Dopo alcuni mini roghi di prova, ora si va a tutto vapore in barba a tutte le denunce fatte, in barba ai controlli in barba alla salute. L'aria continua ad essere appestata e i cittadini stanno soccombendo sotto l'illegalità. Questa mattina c'erano due pattuglie, oggi pomeriggio nessuna... ma come mai un servizio così? Ci piacerebbe conoscere le ragioni, intanto per ora a nulla è servito reclamare...



Campo Rom Via Salviati. CIUFF CIUFF, corre (lento e romantico) "l'Oriente Express" dei rifiuti sui binari della TAV. Lontano da occhi indiscreti, esattamente dalla parte opposta rispetto all'entrata del campo (dove ahimè risulta presente, con orari altalenanti, il presidio della Polizia Municipale), a ridosso dei BINARI della TAV e nei pressi di una mega discarica formata in loco da circa un anno, in barba ad ogni norma, esistente, futura o solo ipotizzabile (sicurezza trasporti? Non ne parliamo proprio!), sorge dal nulla, nell'indifferenza totale, la nuova fonderia di metalli della Premiata Ditta VIA SALVIATI SPA. Nuovi insediamenti produttivi, Nuove realtà imprenditoriali prendono possesso del territorio, nuovi posti di lavoro all'orizzonte ecco i primi effetti della revisione dell Art. 18 e del contratto a Tutele Crescenti. VIA SALVIATI SPA, lo "spaccato" di una nuova forma di Imprenditoria?

Giuseppe "Inferno Via Salviati"

PRENDETE NOTA: I VENDITORI ABUSIVI SONO INTOCCABILI! LE ALLUCINANTI IMMAGINI DELL'AUTO DEI CARABINIERI CHE PASSA E TIRA DRITTO COME SE NON AVESSE VISTO!

martedì 27 gennaio 2015

Che gli abusivi fossero sostanzialmente intoccabili, sotto sotto lo sapevamo già. Da anni ormai assistiamo impotenti alle stesse scene, una città apparecchiata e consegnata "chiavi in mano" all'esercito del racket della patacca. Ma mai prima d'ora avevamo assistito a una scena simile. Una volante dei Carabinieri passa davanti a una lenzuolata di abusivi e tira dritto come se non avesse visto nulla. Ok, si potrebbe obiettare che quella volante non era lì per controllare la vendita illegale di merce, e che forse era anche diretta da qualche parte. Probabilmente è così, ma la cosa che fa impressione non è questa. Guardate i venditori abusivi. Nelle due foto in sequenza non hanno la benché minima reazione. Non si preoccupano minimamente del passaggio della volante, anzi continuano tranquilli ad occupare la loro posizione e a vendere le proprie patacche ai passanti. Un tempo almeno li avresti visti raccogliere in tutta fretta la merce piegando gli angoli del lenzuolo e scappare via tra la gente. Oggi non si scompongono nemmeno!


Di fronte a una simile scena chiediamo di sapere come stanno realmente le cose. Vogliamo sapere se dall'alto sia arrivata o meno un ordine di lasciar perdere i venditori, o quantomeno pretendiamo una spiegazione. Il commercio di patacche abusive, che affossa il made in Italy e l'artigianato di qualità, è una piaga che sta prendendo sempre più piede con una velocità impressionante e sembra che le istituzioni e le forze dell'ordine abbiano alzato bandiera bianca. PERCHE'??? Come si può tollerare un simile affronto alla città? Come si può permettere che un simile cancro insozzi il cuore storico della città? In nessun'altra capitale del mondo questa demenziale lenzuolata sarebbe permessa! Perché qui da noi non si fa nulla per reprimere questo racket mafioso? Cosa c'è sotto???

L'EUR STA DIVENTANDO IL PIU' GRANDE PUTTANAIO DELLA CAPITALE, UN BORDELLO A CIELO APERTO! PER QUALE MOTIVO IL SESSO A PAGAMENTO NON VIENE REGOLAMENTATO?

lunedì 26 gennaio 2015


Da Viale Europa a Viale America, passando per Largo del Ciclismo, Piazza Barcellona, Viale dell'Agricoltura, Viale dell'Industria, Viale dell'Oceano Pacifico. Ma anche lungo la Pontina, all'altezza di Spinaceto, Piazzale Dino Viola, Via Ardeatina/Santa Palomba, Via di Trigoria/Castel Romano, o lungo la Laurentina, al chilometro 20. Nel IX municipio sono 23 (di cui 18 solo all'Eur) le strade in cui la prostituzione è più evidente. Un problema che va dal decoro all'ordine pubblico e che s'immerge in quella zona d'ombra fatta di tratta di ragazze, passaporti sequestrati e aguzzini spietatissimi. Mafia insomma, o malavita organizzata (se il termine mafia dovesse sembrarvi troppo "forte"). Ma tant'è.














Un problema, l'ennesimo, al quale pare non si sappia (o non si voglia) porre rimedio. Un rimedio che non sarebbe poi così tanto difficile da attuare. Individuazione di strutture idonee, trasformazione delle prostitute abusive in professioniste del sesso (come avviene in altri paesi civili) con tanto di pagamento di tasse e tributi e con sottoposizione delle stesse a controlli di tipo sanitario, ordine e pulizia. Invece qui da noi niente, si preferisce lasciare la situazione in questo totale degrado, alimentando mafie, le ennesime, che dallo sfruttamento delle ragazze e dalla loro permanenza in strada ottengono lauti profitti. Forse perché potrebbe sembrare troppo forte che uno Stato di fatto non-laico e prostrato a certi voleri superiori possa mettere la firma su una legge che anche solo riguardi il sesso a pagamento. E allora rimaniamo pure nel far west quotidiano, il classico limbo di chi preferisce non decidere per non pestare piedi o non dover offendere nessuno. La immane cazzata delle "isole del sesso" è l'ennesima non-decisione che non risolve il problema ma semplicemente lo confina. Buona passeggiata a tutti!

"SE LI CONOSCI LI EVITI", OVVERO COME SOPRAVVIVERE AI MEZZI PUBBLICI SENZA ESSERE BORSEGGIATI! LE REGOLE D'ORO PER NON FARVI COGLIERE IMPREPARATI!

venerdì 23 gennaio 2015
Metro Barberini, borseggiatrici (foto Roma fa Schifo)

Stanchi di essere derubati sotto la metro senza che nessuno intervenga? Ecco un vademecum per non farvi cogliere impreparati stilato da Mercurio Psicopompo, un nostro lettore!

Come consueto sotto le feste Roma viene invasa da una moltitudine di turisti e le FF.OO., in parte interessate dalla turnazione per la licenza e in parte impiegata per attività straordinarie di presidio e controllo dell'ordine pubblico, sono costrette a mollare (quasi) completamente la presa sui reati comuni di minore entità, quali possono essere i controlli antiborseggio. In più l'Italia è un paese molto garantista, i borseggiatori lo sanno, e in questo periodo si può assistere e vere e proprie scorribande da paese in via di sviluppo nei punti nevralgici della città (Termini, Piazza di Spagna, Colosseo, Ottaviano, etc.). Occorre quindi prestare la massima attenzione per non ritrovarsi del tutto inaspettatamente senza soldi, bancomat e documenti.

- Prima regola: evitare di usare il portafoglio, in ogni caso banconote di grosso taglio, documenti e carte di credito devono essere riposti altrove e comunque mai insieme tra loro.
- Non usare mai le tasche posteriori dei pantaloni.
- Non usare mai le tasche esterne dei giubbotti, ma sempre quelle interne sempre ben chiuse con zip/bottoni, specialmente per riporre lo smartphone.
- Non tenere mai lo zaino dietro se ci sono cose di valore, ma sempre davanti (nemmeno di lato va bene).
- Per le donne: cellulare, banconote e documenti vanno messi in borsa in tasche laterali interne, e sempre ben chiuse con la zip (i borseggiatori usano anche tagliare con taglierino sotto le borse, quindi tutto il contenuto libero andrebbe perso).
- Per gli uomini: quando siete senza giubbetto, è consigliabile usare un marsupio/borsello da tenere rigorosamente avanti.
- La tattica migliore è riconoscerli ed evitare in tutti i modi che si avvicinino a voi, avvisando chi vi circonda senza fare alcun gesto particolare, in modo che i borseggiatori si sentano scoperti e cambino aria senza attaccarvi direttamente.















- Riconoscere i borseggiatori non è affatto semplice, sono ormai molto lontani dallo stereotipo del borseggiatore brutto sporco e cattivo; tutt'altro, sono persone ben vestite (ne ho visti addirittura in giacca e cravatta), profumate, all'apparenza identiche in tutto e per tutto ad un normale turista, salvo alcune eccezioni che comunque si presentano in maniera abbastanza normale. Si riconoscono più che altro dal loro atteggiamento. Stanno sempre dietro a tutti, osservano le persone piuttosto che le paline con le informazioni, sono sempre vicino alle vie di fuga: sull'autobus alle uscite centrali, in metro agli archi da dove si esce. Le donne usano mantelli per coprire le mani all'atto del furto, ed ampie borse di stoffa, eventualmente da mettere sotto la borsa della malcapitata che una complice taglierà di sotto col taglierino. Agiscono all'ultimo momento: quando le porte del bus/metro si aprono, in modo da scendere subito, oppure si accodano in salita, borseggiano, e poi non salgono sul bus/metro. Se vedete qualcuno salire su un mezzo e poi scendere subito senza alcun motivo, è molto probabilmente un borseggiatore (di solito non sarà solo uno, proprio per questo per non dare troppo nell'occhio si posizionano su porte differenti, per ricongiungersi eventualmente sul mezzo e terminare il lavoretto se non è stato possibile portarlo a termine subito).

- Evitarli. Ricordarsi che i borseggiatori non sono mai soli, mai, nemmeno quando lo sembrano. Loro sono mentalmente preparati ad una vostra reazione, e sono immediatamente pronti ad una controreazione che voi invece non vi aspettate. Quasi sicuramente nessuno vi aiuterà, nemmeno in pieno giorno ed in presenza di centinaia di persone (anche perché spesso chi vi circonda non capirà bene cosa sta accadendo), quindi siete soli e impreparati contro mediamente 3 persone preparate a tutto o quasi. La disputa è decisamente a vostro sfavore.

- Non usate mai la violenza, sanno bene che la "legge" italiana in qualche modo li tutela, la loro prima reazione sarà di urlare che gli avete messo le mani addosso (e molto difficilmente troverete qualche testimone a vostro favore pronto a venire in commissariato, loro invece quanti ne vogliono), inoltre vi esponete ad una loro controreazione violenta (e siete in svantaggio numerico), quindi qualsiasi conseguenza dell'uso della violenza potrebbe non piacervi. Beccarli con il portafoglio in mano è praticamente impossibile, sono rapidissimi e si coprono sempre tra loro, in più non potete perquisirli (solo le FF.OO. possono farlo, e non hanno timore nemmeno di quest'ultime... una volta hanno derubato anche un militare in divisa!). Quindi non avvicinarli e non farli avvicinare è sempre la soluzione migliore.

Il caos in Metro, fermata Colosseo (foto Roma fa Schifo)

Prede preferite:
- Persone di una certa età, specialmente se sole.
- Persone frettolose o spaesate (quindi non date mai l'impressione di esserlo, e se avete fretta guardatevi bene intorno; non fatevi inoltre prendere dall'ansia di salire/scendere dalla metro/bus perché diventate automaticamente una potenziale preda).
- Mamme/papà con bimbo/i al seguito.
- Le ultime persone dei gruppi di turisti.
- In metropolitana: qualsiasi assembramento vicino agli archi dove ci sono le scale di ingresso/uscita alla banchina (quindi è sempre preferibile distribuirsi uniformemente lungo la banchina, tenersi con le spalle al muro, e salire in metro sempre con calma guardandosi le spalle).

Ricapitolando: soldi e documenti ben custoditi in tasche laterali e separate, imparate a riconoscere e tenere a distanza i borseggiatori, mai usare la violenza, e avvisate sempre chi vi circonda, in modo almeno da rendere il loro "business" molto meno redditizio.

Mercurio Psicopompo

E MENO MALE CHE E' PRESENTE IL PRESIDIO DELLA MUNICIPALE! NEL CAMPO ROM DI VIA SALVIATI IL TRAFFICO DEI RIFIUTI E I ROGHI PROSEGUONO SENZA SOSTA SOTTO GLI OCCHI DEI PIZZARDONI (SIC) - CHE EFFICIENZA!!!

giovedì 22 gennaio 2015
Via Salviati, i pizzardoni dormono sonni tranquilli

Foto di qualche giorno fa del Campo Rom di Via Salviati, e dei dintorni dello stesso. Furgoni parcheggiati a ridosso (alcuni vecchi e altri nuovi di "pacca"), discariche che spuntano come funghi, quale conseguenza del traffico di rifiuti e di estrazione abusiva di ferro e rame, immancabile e utilissimo presidio della Polizia Municipale a... leggere il giornale!

Via Salviati, lo smercio dei rifiuti davanti ai pizzardoni

Dulcis in fundo, in piena curva, tra Via Salviati e Via Sansoni sorge il magnifico "Laboratorio metalli". Dietro i furgoni parcheggiati (in curva e sul marciapiede) al fine di ostacolare la vista, esattamente di fronte all'entrata principale dell'Ufficio Immigrazione della PS, tre soggetti, battono, smartellano, spaccano e separano ferro e metallo dai rifiuti raccattati ovunque e spesso dati alle fiamme nei mega ROGHI TOSSICI che tutti conosciamo grazie alle colonne di fumo nero che si vedono a km di distanza.

Via Salviati, Traffico di rifiuti sotto gli occhi di tutti

Pertanto, non solo il trasporto illecito dei rifiuti è fatto alla luce del sole, ma anche L'attività di riciclaggio e smontaggio con annesso smaltimento illegale è perpetrato alla presenza della Municipale e di fronte al principale Ufficio Stranieri della Polizia di Stato.

Avete vinto il NOBEL!!! Complimenti!!!

Giuseppe "Inferno Via Salviati

INCREDIBILE: LA NUOVISSIMA METRO B1, FERMATA LIBIA, COMPLETAMENTE ALLAGATA! CENTRALINE ELETTRICHE CONTORNATE DA UN VERO E PROPRIO PANTANO! ATTENZIONE! CHI SONO I RESPONSABILI DELLA SICUREZZA E PERCHE' VEGETANO NEL LORO FANCAZZISMO?

mercoledì 21 gennaio 2015
La fermata della metro Libia completamente allagata!

A camminare in questo pantano c'è il serio, concreto pericolo di morire fulminati. Una situazione agghiacciante. La fermata Libia della nuovissima metro B1 è completamente allagata da mesi. I responsabili della sicurezza, chiunque essi siano, sono dei totali incoscienti, oltre che incompetenti! Si sono semplicemente limitati a piazzare qua e là dei demenziali secchielli, totalmente inutili e a "transennare" (si fa per dire) l'area con delle fascette bicolore da cantiere (puntualmente spezzate e cadute a terra esanimi dopo qualche ora). E così, in un quadro di generale nullafacenza, la ditta incaricata delle pulizie è l'unica che tenta di arginare il problema, asciugando quotidianamente il pantano, che puntualmente si riforma il giorno dopo. Ovunque un senso di totale abbandono. Ma al rischio (concreto) di cedimenti strutturali si aggiunge un pericolo ben peggiore. L'immenso pantano ha infatti invaso tutta la banchina, arrivando perfino a lambire i portelloni delle centraline elettriche. Il pericolo, per chiunque calpesti questo pantano, è quello di MORIRE FULMINATI! Neanche di fronte a questo scenario per nulla remoto i responsabili della sicurezza (chiunque essi siano, ammesso che esistano!) hanno smosso il culo per venire qui a garantire l'incolumità dei frequentatori della metro (che PAGANO per poter accedere a quello che in ogni paese civile dovrebbe essere un fondamentale SERVIZIO PUBBLICO!). Per non parlare della immane figura di merda che quotidianamente facciamo con quei (pochi, per fortuna) turisti o stranieri che frequentano questa stazione disastrata! Cosa aspettano i vigili del fuoco a sequestrare la stazione e ad imporre che venga messa in sicurezza??? Aspettano forse il morto??














Secondo quanto riporta Roma Post, la  responsabilità di questa situazione potenzialmente esplosiva è da addebitare ai costruttori. Com'è possibile che ad appena due anni e mezzo dall'inaugurazione la situazione sia quella evidenziata da queste foto??? E' un problema di materiali oppure di difetto costruttivo??? Che i responsabili (se e quando ritenuti tali, e chiunque essi siano), PAGHINO e vengano estromessi vita natural durante da qualsiasi altra commessa comunale! Basta con questo macello!!!

NB: Per seguire la vicenda, vi rimando alla pagina facebook del Quartiere Trieste-Salario, a cui va il merito di aver sollevato lo scandalo.

IL "PATTO DEL NAZARINO", OVVERO "JE SUIS VIA SALVIATI!" ROGHI TOSSICI E TRAFFICO DI RIFIUTI CONTINUANO AD ARRICCHIRE LA MALAVITA NELL'INDIFFERENZA GENERALE

martedì 20 gennaio 2015
Via Salviati, la Terra dei Fuochi romana

Non pensate che lo scandalo Terra dei Fuochi riguardi solo Napoli e la Campania. Gli stessi problemi li abbiamo noi qui, a Roma, nel cuore della periferia. Nel cuore della città. Non pensate di essere esenti dalle malattie che queste attività criminali si portano appresso come "effetto collaterale". Anche i nostri bambini, anche i VOSTRI bambini, prima o poi, inizieranno a MORIRE. Lo scandalo Via Salviati (e non è l'unico) continua, nell'indifferenza e nel menefreghismo generale. Sindaco Marino, cosa aspetti a sgomberare e sbattere in gabbia i responsabili di questo disastro ambientale? Ma soprattutto: PERCHE' ASPETTI? E perché le opposizioni non denunciano nulla?

Via Salviati, la Terra dei Fuochi romana

Mentre al livello nazionale, con il "Patto del Nazareno" quello che continua (impropriamente) a definirsi Destra e Sinistra getta di comune accordo le basi per la futura spartizione di spazi, incarichi politici e zone di influenza ecc., nel nostro piccolo a livello Comunale e Municipale, scaramucce (solo formali) e finte lotte fra la Sinistra al potere e la Destra in presunta opposizione, consentono allo scandalo dei ROGHI TOSSICI e più in genere all'incontrollato TRAFFICO DI RIFIUTI TOSSICI E NON, una copertura politica a 360 gradi.

Dalle fonderie di Rame di Via Salviati, dove anche ieri le ciminiere erano in piena operatività e le piccole api operaie osservano turni massacranti di stampo cinese (altro che ILVA!), fino ai campi Rom posti sotto la Tangenziale, nei pressi dei Parioli, l'odore acre di gomma bruciata, pervade Roma, ovunque e dovunque. Ripensando alla storia di questa martoriata Metropoli Capitale, fra blocchi del traffico "ordinati" dalle centraline e tombini "intelligenti", mi sorge un dubbio. Ma dovessimo rimpiangere pure Nerone?

Roberto T. - Tor Sapienza

LUNGO I GIRONI DANTESCHI DELLA METRO A IL FURTO LEGALIZZATO PROCEDE SENZA TREGUA! IL TUTTO TRA IL MENEFREGHISMO E L'INDIFFERENZA GENERALE. LEGGETE QUI...

lunedì 19 gennaio 2015
Metro A, il furto legalizzato prosegue indisturbato (foto romafaschifo)

Racconti dal sottosuolo. Termini, Metro A, ore 18 circa di poche sera fa (non specifico volutamente il giorno). Mentre scendo le scale mobili per arrivare in banchina, vedo in fondo un festoso gruppo di una decina di borseggiatrici minorenni che ha già puntato una preda (la classica signora sola di una certa età) e mi affretto a scendere. Come arrivo giù, passo gli archi e vedo che proprio lì c'erano due vigilanti. Li avviso della presenza delle borseggiatrici, e del tutto inaspettatamente uno dei due vigilanti, con la faccia rossa di rabbia, mi viene incontro e mi urla in faccia: "LE HAI VISTE RUBARE?!? LE HAI VISTE RUBARE?!? PERCHÈ SE LE HAI VISTE RUBARE DEVI CHIAMARE IL 113!!! NOI NON CI POSSIAMO FARE NIENTE!!! È INUTILE CHE CE LO VENITE A DIRE A NOI!!!". Una "simpatica" signora incalza e dice: "Ahooò lo volete capì che nun ce possono fa gniente?! Semo in Itaglia!". Le faccio presente che i vigilanti potrebbero almeno avvisare le persone in banchina e che anche lei potrebbe essere borseggiata un giorno, e lei risponde "Ma io la borsa me la tengo bella stretta, mica me faccio fregà!". Morale: lo scemo sono io che mi agito e disturbo il prossimo, come scemi sono quelli che si lasciano derubare perché distratti. Il trambusto ha fatto (momentaneamente) desistere e allontanare le borseggiatrici, che sono salite sulla metro e si sono poi equamente distribuite tra Repubblica, Spagna e Flaminio. Comprendo e giustifico lo sfogo del vigilante, sebbene sopra le righe. Non comprendo né giustifico, invece, il comportamento rassegnato e forse anche menefreghista della signora. Fino a quanto dovremo sopportare questa situazione che è ormai già palesemente degenerata?

Mercurio Psicopompo

A PIAZZA IN PISCINULA, NEL CUORE DI TRASTEVERE, LA PROVA PROVATA CHE NEL CORSO DEI DECENNI IL LIVELLO DI CIVILTA' A ROMA NON E' MIGLIORATO AFFATTO... ANZI!

venerdì 16 gennaio 2015
Il monnezzaro e la monnezza, in un bel quadretto colorito tipico trasteverino (foto Justin Time)

D'ordine di Monsignor Illustrissimo e Reverendissimo Presidente delle strade, si proibisce il gettare, portare e mandare in tutto questo vicolo le immondezze o formarvi mondezzaro sotto pena di scudi dieci ed altre corporali ad arbitrio come dall'Editto in data LIXXX Decembre MDCCLXIII














Così recita ancora, scolpito nel marmo di una targa in un palazzo di Piazza in Piscinula, il monnezzaro del 1763. Sono passati quasi tre secoli e a Roma non è cambiato niente. Anzi, se possibile, la situazione è peggiorata! Perché ai moderni monnezzari non viene fatto alcunché! Se un tempo chi veniva beccato a insozzare la città veniva punito con pene pecuniarie e perfino corporali (una bella scarica di frustate?!) oggi agli zozzoni non viene fatto assolutamente nulla! Anzi, di più, fino a poco tempo fa era la stessa AMA a predisporre di lasciare i sacchetti dell'immondizia fuori la porta "in determinati orari". Nei rari (rarissimi) casi di protesta contro questa incivile e preistorica forma di smaltimento dei rifiuti, ci si limita a un foglietto scritto a pennarello (e attaccato con lo scotch, sic), o peggio ancora a una scritta a vernice. Il tono è più o meno sempre lo stesso: "Non gettare rifiuti e non pisciare". "Non gettare la monnezza, ci sono i sorci". "Se te becco te spacco er culo". "te la metto dentro casa", ecc... Insomma, passano gli anni, i decenni, i secoli, ma i problemi a Roma sono sempre gli stessi, e il livello di civiltà, ahinoi, peggiora.

LETTERE DA TOR SAPIENZA, L'INFERNO DI ROMA, TRA ESPLOSIONI E ROGHI TOSSICI, LA NUOVA TERRA DEI FUOCHI E' SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI, MA IL COMUNE SE NE FREGA!

giovedì 15 gennaio 2015
Roghi Tossici a Tor Sapienza

Campo Rom Via Salviati SPA, l'unica Impresa italiana che non solo non teme l'art 18, ma che dall'avvio del nuovo contratto a "Tutele Crescenti" (quelle che continuano a NON avere i Residenti di Tor Sapienza) ha dato un colpo definitivo al precariato assumendo una marea di giovani e dando il via al 3° turno nell'estrazione di Ferro e Rame tramite ROGO TOSSICO QUOTIDIANO da sottoporre rivendita illecita e illegale. Sempre a 30 metri dalla dall'Ufficio Immigrazione della PS e 50 metri dal Compartimento Lazio della Stradale. In mattinata presidio della Municipale davanti al campo, in serata esplosioni come a Sarajevo! Amministratori insulsi privi di ogni seppur minimo senso del pudore!

Giuseppe "Inferno Via Salviati"















Forte esplosione alle ore 18:45 presso Salviati SPA. Questo è lo spettacolo che si presenta in tutto il suo orrore e mentre l'Americano gusta dei succulenti Hot Dog e inneggia ai LED qui siamo finiti nella MERDA più assoluta. Caro Marino, caro Sciascia, caro Palmieri cosa si deve fare per far finire questo scempio immondo? Non è nel nostro stile risolvere queste cose con violenza, ma è nel nostro stile dirvi INFAMI!

Roberto T.

BENVENUTI AD ABUSILANDIA, LA PRIMA CITTA' AL MONDO REGALATA ALL'ESERCITO DEI VENDITORI ABUSIVI! DAL CORNETTARO DI VIA FRATTINA AI VENDITORI DI PATACCHE DEI FORI E PIAZZA NAVONA, DELIRIO E FOLLIA!

mercoledì 14 gennaio 2015
Vendita cornetti a Via Frattina

Signore a signori, benvenuti ad Abusilandia, la prima città del mondo regalata all'esercito dei venditori abusivi! Dai venditori di patacche, mutande e calzini dei Fori e Piazza Navona, fino alla new entry dell'anno, il cornettaro di Via Frattina. Scene di follia e delirio difficili da commentare. Guardate qui...















Tanti turisti e romani a passeggio in queste festività natalizie nel tentativo di godersi la città ed i suoi scorci più belli. Operazione diventata impossibile ormai per la sistematica e militaresca presenza di venditori abusivi in tutti gli angoli più suggestivi della città. Via del Corso assediata. Come lo è Piazza della Rotonda, Via della Conciliazione e Piazza Navona. Trastevere è ormai un delirio di ambulanti. Roma sembra non avere in sé i giusti anticorpi per debellare il degradante fenomeno. Serve un segnale forte. Serve il ripristino immediato di legalità e decoro. Roma non può più essere messa in scacco da questi personaggi. La loro presenza inoltre, anche alla luce delle recenti cronache, fa sorgere il fondato sospetto che siano tanti a mangiarci. L'amministrazione, a stretto giro, deve dare un segnale forte. Noi continueremo a pubblicare le foto dell'assedio, invitando voi tutti ad una massiccia condivisione. Non si può più essere tolleranti. E' arrivato il momento, anche in questo settore, di diventare europei, liberando la città dall'abusivismo dilagante.

Pierluigi M.

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