Ladre Rom in azione in metropolitana (foto romafaschifo) |
Di email simili a queste ne riceviamo a decine. Abbiamo scelto questa per via del contesto in cui il furto è avvenuto e per via dell'aura di impunità che circonda l'accaduto. Non è il solito furto compiuto alla stazione, o in metropolitana o in strada, no. Questa volta il furto è avvenuto dentro i locali di una parrocchia. E gli autori del gesto sono ben noti a tutti. Come si fa a giustificare e tollerare comportamenti antisociali come questi? Volete davvero che la gente inizi a farsi giustizia da sola? Ci stiamo arrivando, a quel punto di non ritorno...
E' successo davanti casa mia, su Via Boccea. E sapete dove? Dentro una chiesa. La chiesa della parrocchia di S. Giuseppe, precisamente.
Una mia amica aveva lasciato la spesa in macchina, che ha parcheggiato dentro la medesima parrocchia. Ebbene, uscita con la figlia per accompagnarla agli scout, dove svolgono le loro attività all'interno della parrocchia, tornata in macchina, si accorge che le portiere erano state forzate e... all'interno dell'auto la spesa non c'era più, ed era tutto in disordine... indovinate un po' chi sono i colpevoli?
La chiesa S. Giuseppe da noi è nota per la stragrande infiltrazione di zingari, che sono accolti dai preti che li fanno stare lì ad elemosinare, bivaccare e frugare nei cassonetti davanti all'entrata della chiesa, mentre bambini piccoli, e ragazzini che frequentano gli scout, devono convivere con questo schifo.
Ci sono state parecchi episodi in cui genitori denunciavano eventi come furti di cellulari all'interno della parrocchia (rendiamoci conto, stiamo parlando di una chiesa, non di un locale o di un supermercato!), sempre a opera di "ignoti", ma tutti qui sappiamo chi sono i colpevoli, perché li vediamo, li conosciamo, sono i soliti rom che sono accolti e protetti dagli stessi preti che gestiscono la parrocchia. Molte volte li abbiamo pregati di installare telecamere, o di organizzare ronde di sorveglianza, ma loro hanno sempre fatto orecchio da mercante. La cosa è andata oltre stavolta, quest'amica mia si rivolgerà a un avvocato, il quale provvederà a questa cosa... ma io stesso gli ho spiegato che è inutile, che questa feccia è protetta dalla stessa gente che dovrebbe proteggere noi.
I bambini qui sono in pericolo, hanno paura di giocare nella parrocchia, di frequentare gli scout, di passeggiare o di giocare a pallone, e gli zingari agiscono nei loro furti, rovistaggi e bivacchi nella più completa tranquillità.
(email firmata)
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