Riprendiamoci Roma è una piattaforma trasversale, apartitica ma non apolitica.
La nostra politica è Roma.
Siamo nati nel 2009 e fino al 2013 abbiamo svolto attività di ripristino decoro in tutta la Città. Basta cercare sul web troverete tutti gli articoli sul punto. Abbiamo sempre esercitato il diritto di critica e lo abbiamo fatto in maniera costruttiva, da Alemanno a seguire. Non solo con la Raggi!
Nel 2012, insieme ad altri blog storici, inviammo una lettera all’allora Ministro dell’Interno Cancellieri denunciando l’illegalità diffusa nella Capitale. Nel 2013 abbiamo fondato Romanderground, pagina su mobilità e trasporti, oggi gestita dai principali blogger della Capitale sul tema.
Siamo diventati collettori d’istanze dei Cittadini e, grazie all’esperienza dei primi anni, riusciamo a risolvere, richiamando le Istituzioni alle loro responsabilità, parecchie situazioni: rimozioni discariche, perdite idriche, degrado parchi e Ville Storiche.
Abbiamo preso come modello il #neighbourhoodwatch su esperienza anglosassone, invitando i cittadini, in piena sicurezza, a tutelare la propria strada attraverso l’utilizzo del proprio smartphone. Grazie a targhe e altri riferimenti, mai esponendo il segnalatore, riusciamo a far elevare sanzioni a chi venga beccato a sversare illegalmente rifiuti in Città.
Nostre battaglie storiche: sosta selvaggia, abusivismo in tutte le sue declinazioni possibili, lotta al degrado, potenziamento rete trasporto ferro ( metro/tram), preferenziali, ciclabili, pedonali. Difficile condensare tutto in un post.
Siamo a favore di sviluppo e crescita. Siamo a favore d’investimenti privati. Stadio Roma: progetto Caudo con oneri del 30% al Privato: sì! Eravamo a favore del Centro Telecom alle Torri Ligini: altro scandalo.
Per fare un altro esempio: Piazza Cavour è l’unica Piazza europea di Roma, gestita da coloro che hanno vinto gara per fare il parcheggio. Questo modello va riprodotto ovunque!
Roma, diciamo sempre, è (potenzialmente) più ricca di Dubai ma non riesce a concretizzare il suo enorme potenziale per una serie di situazioni incancrenite e volutamente non modificate o modificate fintamente. I nostri modelli sono le altre Capitali europee e non solo. Lo studio e il continuo confronto con realtà anche più grandi di Roma ci consente di portare all’attenzione di Cittadini e Istituzioni alcune soluzioni semplici ma che a Roma non si vogliono realizzare.
Multe, rimozioni, rimodulazione verso l’alto delle tariffe su occupazione suolo pubblico e sulla sosta a pagamento, consentirebbero di avere considerevoli entrate nelle casse comunali per investimenti in servizi.
Il Comune deve funzionare ma deve funzionare il decentramento amministrativo e dunque i Municipi. Il Comune deve dare indirizzi, avere una visione e fare scelte: sull’asse Ferrovia Roma Nord, altro esempio, vanno create le condizioni per far investire Aziende e magari per spostare centri d’interesse amministrativo. Si programma, progetta, decongestiona. In totale carenza di ferro si ha un’infrastruttura che, lasciati i Parioli, viaggia nel nulla! Non chiediamo il Cross Rail o il Grand Paris, progetti faraonici che stanno realizzando a Londra e Parigi, ma l’ABC sì!
Al referendum ATAC, contribuendo alla raccolta firme, ci siamo schierati per il SI.
Detestiamo i NIMBY ( Not In My Back Yard) ovvero tutti coloro che antepongono il loro interesse particolare a quello primario dei Cittadini. Esempio: stazione Vigna Clara finita e mai aperta per ricorso di alcuni redidenti.
Chiudiamo con un ultimo ragionamento: il turismo. Partiamo da un dato: a Berlino, con molte poche cose da far vedere rispetto a Roma, il turista si ferma mediamente di più. Più giorni uguale più soldi. La differenza la fanno i servizi, le opportunità, l’ordine, la pulizia. A Roma vengono, fanno il tour minimo, e vanno via. Il 50% non torna. Ed è anche un turismo di qualità differente.
La Associated Press, la più grande agenzia stampa del Pianeta, ha recentemente inflitto un ulteriore colpo all’immagine di Roma. Le foto del degrado hanno fatto il giro del mondo su tutti i loro canali. Devastante. RR era ed è questo.
Chi non è d’accordo, può non seguirci. Non vogliamo i “no cordoli” tra noi. Non vogliamo quelli che non vogliono che Roma cambi.
Il nostro invito è stato accolto dagli amici di “Roma I Migliori Anni” (100.000 utenti) con i quali si vuole creare sinergia, rafforzare le iniziative in atto e crearne di nuove. Non ci interessa la vostra appartenenza politica, il vostro credo religioso, non ci interessa se siete nati ad altre latitudini, il vostro colore della pelle... ci interessa il vostro amore per Roma, patrimonio dell’Umanità. La trasversalità è da sempre un nostro punto di forza e RR è alimentata e sostenuta da Cittadini, gente che chiede normalità ma anche FUTURO! Un caro saluto e a presto. RR