#ATestaAlta - La manifestazione a sostegno della Raggi è un clamoroso flop: i romani le voltano le spalle!

sabato 17 novembre 2018
 
Sono andato alla manifestazione pro Virginia oggi al Campidoglio. Ero curioso di vedere quante persone avrebbero raccolto l'invito del gruppo Facebook "Sempre con Virginia". Ebbene, si è trattato di qualche centinaio di supporters ammassati sul lato sinistro della piazza alla base della scala dell'arce capitolina di fronte all'ingresso laterale del palazzo senatorio su via di San Pietro in carcere. C'erano alcune persone con cartelloni ognuno raffigurante un obiettivo raggiunto dalla Sindaca, qualche sparuta bandiera del M5s, e un gruppo di sostenitori posizionati  sulla scalinata a ridosso della Basilica dell'area Coeli  che reggeva i ciascuno una grande lettera dell'hashtag #ATESTAALTA. Non mancava il sostegno di un signore con un cartello con la scritta "Raggi ti amiamo dalla Campania" e, per dare un tocco di internazionalità all'evento, tre rumeni che esponevano un cartellone con la scritta "M5S ROMANIA". Ogni tanto, uno dello staff faceva alzare le grandi lettere ai poveri cristi in cima alla scalinata, mentre i rumeni trasmettevano con un registratore una musica ossessiva ogni dieci minuti. Una signora si aggirava tra le persone con una scatola in mano chiedendo soldi che nessuno aveva voglia di cacciare fuori dal portafoglio. La sparuta folla ha atteso pazientemente l'apparizione di Virginia che si è fatta attendere parecchio. Difatti è uscita per il "bagno di folla" dopo un'ora e mezza, quando era già buio. Il capo clac ha rianimato con urla gli infreddoliti fans che hanno levato cori inneggianti alla Sindaca. Al grido di "onestà" per Virginia e "bugiardi" per i giornalisti, Virgy è salita sulla scalinata circondata da un nugolo di telecamere e macchine fotografiche e con un megafono ha ringraziato i presenti. Il suo discorso è durato circa 3 minuti e oltre ai ringraziamenti, ha annunciato un mililiardo di euro di investimenti per Roma. Di lì a poco è tutto finito.
Ora, che dire.
Ben poche considerazioni.
La stella di Virgy sembra tramontata: pochi sostenitori, pochi contenuti.
La faceva da padrone lo squallore e il forzato interesse dettato da imposizioni di partito piuttosto che da sentito slancio interiore dei presenti.
Sono lontani i tempi del "bello, bellissimo" ; ora è il momento del "raccogliamo i frutti" che, per altro, dovrebbero nascere su piante non ancora interrate, e se sono quelle di Pinuccia, mai attecchiranno.
Insomma, mi aspettavo di meglio.
È stata una delusione.
Impari e impietoso il confronto col mega SIT-IN promosso dalla società civile.
Però ne è valsa la pena.
Il Campidoglio, al crepuscolo, é uno spettacolo unico e mi mancava.
Avrei dato non so cosa perché si fermasse il tempo e potessi godere all'infinito del tramonto sui fori, degli storni che dipingevano figure geometriche incredibili sul palazzo senatorio, del colore unico di questa città che non vuole morire.
Ma è venuta la notte e ci ha igoiati tutti. 
Sì, di questo pomeriggio mi rimane solo l'incommensurabile amore che ho gridato con parole mute per te, Roma mia. Luca 

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