Passeggiata antidegrado a Via Merulana

venerdì 29 maggio 2009


Martedi sera si è svolta la prima passeggiata antidegrado ufficialmente organizzata dai blogger romani. In quasi 4 ore di lavoro, Io, Les e Gicci, tra lo stupore dei turisti e le facce incuriosite dei romani, abbiamo bonificato completamente Via Merulana, Piazza Santa Maria Maggiore, Via dell'Esquilino e strade adiacenti. Armati di forbici, taglierini e buste di plastica, abbiamo fatto strage di affissioni abusive, cartelli di vendesi e volantini pubblicitari. Non solo. Abbiamo anche bonificato integralmente l'edicola antistante l'Auditorium di Mecenate, che con i suoi cartoni pubblicitari deturpava la piazza in maniera inaccettabile. Da segnalare anche una proficua chiacchierata con alcuni agenti della polizia in merito a iniziative legali per contrastare il fenomeno delle affissioni abusive. La quantità di materiale raccolto è davvero impressionante, basti dire che abbiamo riempito e svuotato (in cassonetti stracolmi) le nostre buste per almeno 6-7 volte. Ma il risultato finale è stato davvero eccellente. A quando la prossima?

Vernice anti-affissione

venerdì 8 maggio 2009
Risolvere alla radice il problema delle affissioni abusive è possibile ed è più facile di quanto si possa pensare. Non ci credete? Ve lo mostriamo subito.

Ringraziamo Manuele Mariani, attivista antidegrado e autore dell'ottimo blog Degradodivarese, per averci mandato questa foto. Siamo a Londra e l'elegante palo di sostegno del segnale stradale che vedete è ricoperto da una vernice granulosa nera, la quale rende di fatto impossibile l'affissione di adesivi, cartelloni di vendesi e quant'altro. Qui gli adesivi non attaccano, e se attaccano per qualche minuto fanno presto a venire giù, staccati dalla pioggia, dall'umidità, dal vento, dagli addetti alla pulizia della strada o da qualsiasi cittadino volenteroso che abbia a cuore la pulizia e il decoro della propria città.

Niente taglierino, niente forbici, niente unghie spezzate, vengono via facilmente in meno di un secondo. Ovviamente, se anche a Roma si adottasse questo semplicissimo sistema noi blogger antidegrado rimarremmo senza lavoro. Ma siccome di tempo da perdere ne abbiamo sempre meno, e nessuno ci paga per quello che facciamo, la cosa non ci dispiacerebbe affatto.

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