L'invasione di foglie secche

martedì 31 gennaio 2012

Vi ricordate l'inondazione del 20 ottobre scorso? Ebbene, non ci ha insegnato nulla. A fine dicembre le strade di Roma erano ancora piene zeppe di foglie cadute. Un tappeto uniforme e quasi omogeneo di foglie che ricopre tutti i marciapiedi e che l'AMA si guarda bene dal ripulire. Come abbiamo dimostrato in un video girato poco dopo l'alluvione, la mancata pulizia delle strade è la prima causa "non naturale" delle inondazioni in città. Ma a Rioma se va avanti così, scacciando i cattivi pensieri co' 'na canzone e facendo affidamento sul fatto che a Dicembre e Gennaio piove meno. Questo non è un disservizio, questa a Roma è la normalità. Guardatevi queste immagini, indegne di un paese civile. In attesa del prossimo allagamento.



Non abbiamo imparato niente


Evidentemente l'inondazione di ottobre scorso non è bastata. Dovranno essercene chissà quante altre ancora prima che chi di dovere si attrezzi per tentare di evitare tutto questo. Quest'anno a Roma l'inverno è arrivato con un certo ritardo. A dicembre gli alberi non avevano ancora perso tutte le foglie. Continuavano e continuano a cadere. Un tappeto di foglie. Con le vecchine che ormai hanno imparato bene a fare attenzione a non scivolarci sopra. Le strade di Roma sono ridotte così. Le foglie cadono e nessuno le spazza via. In attesa del primo acquazzone. Quando queste foglie macerate, mischiate alla fanghiglia, sospinte dall'acqua, andranno ad otturare i tombini. A Roma va così. Avere strade pulite non si può.

Vivere circondati dalla monnezza

lunedì 30 gennaio 2012

Ecco a voi alcune foto scattate a Via Altieri. Oggi era peggio del solito ma grosso modo questa è la situazione "standard" e non vedo segnali di miglioramento. Un concentrato di inefficenza e maleducazione che non è più accettabile. Chiaramente la colpa non è del singolo operaio, che anzi (poveraccio) deve metterci le mani in mezzo tutte le mattine, ma c'è una carenza organizzativa evidente e che va affrontata con l'AMA. Direi che questo debba essere uno dei prossimi problemi da affrontare. (Stefano)

Il buon esempio del XVIII Municipio

venerdì 27 gennaio 2012

Chiudiamo la settimana con una ottima notizia. Dopo avervi mostrato le foto dello scempio delle affissioni politiche abusive sulle mura di Via Portuense e Via Ramazzini, vi diamo conto di una magnifica iniziativa organizzata dal Presidente del XVIII Municipio Daniele Giannini. Il Municipio, infatti, proprio in questi giorni ha provveduto a rimuovere una dozzina di impianti obsoleti adibiti a pubblicità elettorale che erano posizionate proprio sulle mura di fronte a Villa Carpegna. Ma non è finita qui. L'intervento sarà solo il primo di una lunga serie che porterà alla bonifica integrale di tutta l'area. Che dire, nel deserto generale di Roma il XVIII Municipio sta diventando sempre più un laboratorio modello, anche grazie all'attivismo e al senso civico straordinario del suo Presidente. Che aspettiamo ad esportarlo anche negli altri municipi di Roma? Nelle foto (arrivateci via email), la squadra del Decoro Urbano dell'AMA, i PICS e il Presidente Daniele Giannini all'opera in prima persona nella defissione dei manifesti e delle plance. Qui il Comunicato Stampa ufficiale.

Il cattivo esempio della politica (abusiva)



Ed eccoci di nuovo con una carrellata di foto della politica abusiva. Andiamo a vedere in quali allucinanti condizioni hanno ridotto il quadrante Ramazzini-Portuense.











Via Ramazzini-Largo Volontari del Sangue: PD (Marroni-Gasbarra), Zingaretti (sempre al congresso), Proletari P.C.I. (in alto una targa indica il divieto di affissione).











Via Portuense (ospedale Forlanini): Noi Oltre (manifesti e scritta), Foro 753, vecchi manifesti PDL, congresso PD (Marroni-Gasbarra), graffiti. Questa zona verrà segnalata ai PICS. Grazie a Les per la segnalazione e le foto!

Animali vs. Segnali Stradali (parte II)

giovedì 26 gennaio 2012
Ed ecco l'altra fine che fanno i segnali stradali di Roma. Piegati prima, spezzati poi e buttati per terra. Per evitare una multa o per puro vandalismo, non lo sappiamo. Dagli animali che infestano questa città possiamo aspettarci di tutto. Invece dalla Municipale non ci aspettiamo nulla. Difatti il segnale stradale buttato a terra e segnalato un paio di mesi fa, sta ancora lì. Lo hanno semplicemente spostato, appoggiandolo a un muretto. Tra un po' ci crescerà l'erba sopra. E magari, tra qualche anno, verrà pure tutelato dalla Sovrintendenza come reperto storico. Così avranno una ulteriore buona scusa per non alzare le chiappe e andare a toglierlo.

Animali vs. Segnali Stradali (parte I)

Ecco come gli animali che infestano Roma riducono i segnali stradali. Rendendoli totalmente illeggibili. Il tutto nel menefreghismo più totale. Potete star certi che se passate di qui tra qualche anno troverete gli stessi stickers appiccitcati sugli stessi, esanimi segnali stradali. Potrete trovare i vigili a far le multe alle auto in doppia fila (e ben vengano le multe), ma non uno che segnali questo fenomeno di malcostume. E se chi è pagato per farlo non lo fa, i volontari antidegrado devono sbattersi ogni giorno per girare la città e inoltrare segnalazioni su segnalazioni. (continua...)

Allora, cosa state aspettando?

mercoledì 25 gennaio 2012


L'unico modo per sconfiggere questa barbara forma di pubblicità è estirpare quanti più volantini possiamo dai tergicristalli delle auto. Non abbiate paura. Tutto ciò che viene "abbandonato volontariamente" in strada non è più proprietà di nessuno, quindi potete prendere quello che volete, 10, 100 o mille volantini. Esiste pure una delibera che rende illegale posizionare volantini sui tergicristalli delle auto (ricordiamolo: è la prima causa di sporcizia delle strade!). Quindi di cosa avete paura? Sequestrate, estirpate e cestinate. Anche questa foto ce la manda Marcello.

Non dimenticate le buone abitudini



Non dimenticarsi mai di rimuovere i volantini abusivi dai tergicristalli delle auto, prima che finiscano in terra all'arrivo del proprietario dell'auto non interessato al contenuto (invadente e illegale) degli stessi. Esiste una delibera che vieta questa pratica, il volantinaggio può essere solo fatto a mano. Cosa aspettate quindi? Questa foto ce la manda Marcello.

Lettera al Ministro Cancellieri

martedì 24 gennaio 2012

I blog Roma fa Schifo, Riprendiamoci Roma, Cartellopoli, Pro Pup Roma, Degrado Esquilino, Malaroma e Trafficomatto, in riferimento alle vaste aree di illegalità che colpiscono da molti anni la città di Roma, hanno inviato una lettera al Ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, al Sindaco di Roma Capitale, On. Gianni Alemanno e al prefetto di Roma, dott. Pecoraro, ove sono descritte tali criticità - tutte riassumibili sotto il nome di "Economia del Degrado". Qui il testo della lettera.

Terzo Decoro Day al XVIII Municipio


Sabato si è svolto il 3° Decoro Day all'Aurelio e possiamo dire con certezza come sia diventato un appuntamento unico nel suo genere. Per la prima volta, infatti, un gruppo di cittadini e followers dei blog antidegrado ha chiesto alla presidenza di un municipio il supporto logistico per poter scendere in strada e ripulire di persona il proprio quartiere, trovando la collaborazione fattiva del presidente di municipio! Daniele Giannini - minisindaco del XVIII Municipio - si è appassionato così tanto all'iniziativa da aver istituito, primo caso a Roma, un gruppo stabile di Volontari per il Decoro, impegnato nel coadiuvare l'AMA nella pulizia delle strade e dei giardini. Non solo: in tutte e tre le occasioni fin qui svolte, il presidente è sceso in strada personalmente per aiutare i cittadini e volontari antidegrado nella defissione dei manifesti abusivi e nello spazzamento delle strade. Un esempio per tutti gli altri presidenti di Municipio, siano essi di centrodestra o centrosinistra. Il merito per aver coinvolto il municipio spetta senza dubbio ai cittadini-volontari dell'Aurelio, tra cui spicca il nostro collaboratore Stefano, a cui vanno i nostri complimenti per la capacità di aggregare cittadini e associazioni e coinvolgere direttamente il presidente Giannini.


Tornando alla cronaca del Decoro Day, questa volta la pulizia ha avuto luogo nella zona di Valle Aurelia, partendo da Via Moricca, davanti al Parco Giovanni Paolo I (da noi ripulito dalle scritte più di un anno fa). Insieme agli altri volontari, abbiamo staccato decine di affissioni abusive di ogni tipo, dagli adesivi sui contatori e i pali ai manifesti politici sui muri, fino agli annunci affittasi-vendesi delle agenzie immobiliari. A Viale di Valle Aurelia, sono arrivati anche i PICS e un gruppo di studenti volontari dell'Istituto Saint George, che rappresentavano il movimento Retake Roma. Prima i PICS hanno avvertito un edicolante che le affissioni sui pali della segnaletica che pubblicizzavano giornali e riviste erano irregolari e abusive (a quanto pare, le avevano attaccate i distributori di giornali che passano la mattina); dopo, i volontari di Retake Roma hanno rimosso le affissioni dai pali e l'AMA ha portato via un supporto in metallo, utilizzato anch'esso per la pubblicità abusiva dei prodotti editoriali. I Volontari per il Decoro del XVIII Municipio hanno pulito le strade e i marciapiedi di tutta la zona, da Via Gandino a Via Bezziccheri, con l'aiuto dei mezzi dell'AMA. A fine mattina, la zona era pulita e le affissioni abusive multate. Grazie ancora a tutti quelli che hanno partecipato all'iniziativa, ci vediamo al prossimo Decoro Day! (Les)


Ancora un Decoro Day nel XVIII Municipio. Presenti il Presidente Daniele Giannini, i PICS, gli amici di Retake Rome e gli studenti della scuola St. Gorge, gli addetti dell'Ama, i rappresentanti di blog ed associazioni, i residenti dei quartieri interessati. E' la terza volta in tre mesi che cittadini ed istituzioni si organizzano insieme per migliorare il quartiere. Un numero importante perché si supera la soglia dell'"una tantum" e si manda un chiaro messaggio che la volontà è quella di continuare su questa strada. Naturalmente c'è ancora molto da fare per sensibilizzare ed incentivare la partecipazione dei cittadini, ma la struttura è in piedi e gradualmente sta crescendo. Adesso la speranza è che questo "Modello 18" sia d'esempio anche per altri. Chiaramente ci sono voluti costanza ed impegno ma non è una cosa impossibile. Questi decoro day ne sono la prova concreta. Si è partiti da un piccolo (piccolissimo) gruppo di cittadini che con l'aiuto dei blog antidegrado hanno dato la prima spinta iniziale fino ad arrivare al salto di qualità con l'intervento diretto del Municipio, oramai organizzatore principale di questi eventi. Naturalmente abbiamo avuto la fortuna di incontrare un Presidente di Municipio (Daniele Giannini) molto attento a questo tema che ha supportato ed incoraggiato queste attività. Quindi un doveroso ringraziamento a tutti quelli che hanno permesso la realizzazione di queste iniziative con l'augurio di continuare e di diffonderne presto l'esempio in altri quartieri e municipi di Roma. Ci vediamo per il prossimo Decoro Day a fine febbraio! (Stefano)




Ci stanno sommergendo di monnezza!

lunedì 23 gennaio 2012

Per chi se lo fosse perso, guardatevi l'agghiacciante servizio di ieri di Presa Diretta dedicato a Malagrotta. Un quadro agghiacciante, raccapricciante dell'incompetenza politica e dell'inciviltà romana. Il territorio attorno a Roma è ormai completamente avvelenato dalle discariche. La discarica di Albano sorge a 20 metri dalle vigne da cui nasce "er vino de li Castelli". L'AMA gestisce un servizio di raccolta con metodi medievali che farebbero ridere i polli. Gli operatori dell'AMA fermi come coglioni a girarsi i pollici fino alle due di notte, in doppia fila, ad aspettare che qualcuno passi a gettare la monnezza direttamente nel camion. Mentre il camion stesso diffonde odori pestilenziali per tutto il quartiere, già di per sé ridotto a una discarica a cielo aperto (e i topi scorrazzano giulivi). Scene ridicole di cui vergognarsi. Medioevo della civiltà, ignoranza, stupidità, incapacità, pura idiozia. Scene fantozziane. E oltre al danno c'è anche la beffa! Lo sapevate? Ciò che differenziate finisce comunque a Malagrotta, perché gli impianti di trattamento dei rifiuti sono tremendamente sottodimensionati. Il colmo della demenza! Ma come porre fine a questo scempio inaudito? Ci pensa il prefetto Pecoraro! Una discarica "provvisoria" già autorizzata sorgerà a 700 metri da Villa Adriana, meraviglia archeologica unica al mondo (più grande di Pompei) tutelata dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità. I turisti del mondo civile sentiranno la puzza, ma pazienza. Un'altra discarica "provvisoria" sorgerà direttamente sopra una falda acquifera, nel bel mezzo dell'agro romano. Ci berremo il percolato, ma pazienza. Infine, una discarica definitiva, con tanto di inceneritore, sorgerà nei territori di un'azienda agricola biologica. In un meraviglioso angolo di Paradiso dove oggi pascolano mucche e tori e coltivazioni biologiche. La politica ha scelto di ammazzare per sempre un'azienda agricola modello per costruirci sopra una immane, folle, pachidermica montagnona di monnezza. Quale altra metafora rende meglio l'idea? La politica ci sommerge di monnezza. Fermiamo i barbari!

...e non pagano manco le multe!


Devastano la città, fanno più danni dei Black Bloc e poi non pagano nemmeno le multe. Eccoli qua, beccati ancora una volta con le mani nella marmellata, con una leggina pronta pronta per evitare di pagare le multe. Ieri come oggi, la stessa merda. Un emendamento bipartisan. Come i peggiori degli abusivi, come i più tronfi evasori, come il marocchino che vende Dolce&Banana, come i castagnari di Via del Corso o i mutandari di Piazza Navona, senza alcuna vergogna. La faccia come il culo. Non pagano le multe? Bene, non paghiamo nemmeno noi. E quando qualcuno ci verrà a chiedere i soldi li manderemo da Faruk. Diremo che abbiamo "preso esempio" dalla nostra puzzolentissima classe politica. Conosci Faruk?

I politici fanno più danni dei Black Bloc...

venerdì 20 gennaio 2012


Ed ecco a voi la cartolina del venerdi. Il titolo del post è ovviamente una esagerazione. Ma a conti fatti, neanche poi tanto. La politica devasta il territorio con centinaia di migliaia di affissioni abusive, non risparmiando nemmeno il centro storico, nemmeno i monumenti. Ci si stupisce poi che i romani non abbiano senso civico? La società di oggi è quella che ci meritiamo. Raccogliamo ciò che abbiamo seminato. Un buon proposito per l'anno nuovo: evitare di votare i politici che praticano affissioni abusive è un obbligo morale.

Il quotidiano film horror

giovedì 19 gennaio 2012

Raccapricciante vero? No, non siamo nell'estrema periferia est di Roma. Siamo a Trastevere. A 50 metri dal Ministero della Pubblica Istruzione. Dentro le Mura Aureliane. In pieno centro storico. Una scena degna di un film horror.

Un paese incivile si vede dai fondamentali


Dietro quella selva di cafonissimi cartellonacci, seminascosto da una orrenda centralina corrosa da affissioni politiche abusive (monumento all'inciviltà italica) e da un motorino parcheggiato sul marciapiede, immersa in un demenziale praticello vergognosamente spelacchiato, sta il Ministero della Pubblica Istruzione, Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica. E' proprio vero, l'inciviltà italica (e romana in special modo) si vede dai fondamentali. In nessun paese civile un edificio ministeriale sarebbe ridotto in simili condizioni. Nemmeno nei paesi africani, asiatici, sudamericani che noi tanto disprezziamo. Orgogliosi di essere italiani? Ma dove? Ma quando? Ma noi siamo degni solo di vivere nella giungla! Corriamo a nasconderci. Vergogniamoci della nostra inciviltà. Con tutto quello che i politici guadagnano non sono capaci nemmeno di buttar via qualche centinaio di euro per risistemare un piazzale e far segare un buzzurrissimo cartellonaccio. Ma vergogniamoci!

I lucchetti dell'amore

mercoledì 18 gennaio 2012

Ponte Cestio, Isola Tiberina: lucchetti dell'amore sui lampioni storici. Qualcuno ha lasciato un commento formidabile. Foto scattate a Natale, credo sia ancora così (Les).

Ebbene, pare proprio che non ci libereremo facilmente di questa idiotissima moda lanciata da Moccia. Ormai i lucchetti dell'amore stanno invadendo il centro di Roma, dai ponti storici (le foto si riferiscono a Ponte Cestio) alle cancellate delle chiese, dai lampioni di Piazza di Spagna a quelli di Fontana di Trevi.

E laddove non sono lucchetti, abbiamo le dediche scritte sui muri o addirittura sui marciapiedi e sulle strade. (Segnalazione e foto by Les).

III Decoro Day: Ripuliamo il XVIII!

martedì 17 gennaio 2012


Vi mancano le passeggiate antidegrado? E allora tenetevi pronti! Come avrete senz'altro notato, da un po' di giorni campeggia sulla colonna di destra del blog il banner della terza edizione del Decoro Day "Ripuliamo il Quartiere". L'iniziativa, che ormai si ripete a scadenza mensile, è organizzato nel XVIII Municipio dai Volontari per il Decoro, in collaborazione con Riprendiamoci Roma e ReTake Rome. L'appuntamento è per Sabato 21 Gennaio alle ore 10, davanti all'entrata del Parco Giovanni Paolo (Via Moricca). Venite "armati" di spatoline, guanti e qualsiasi altra cosa possa essere utile (taglierini, forbici, sacchi neri per la monnezza). Scaricate e diffondete il volantino. Venite in tanti! Facciamo crescere questa bellissima iniziativa!

Mai più scene del crimine!

lunedì 16 gennaio 2012


Grandiosa manifestazione organizzata sabato scorso dal Comitato Basta Cartelloni a Roma a Via Cola di Rienzo. Una manifestazione per dire basta a uno dei flagelli che hanno devastato e barbarizzato Roma negli ultimi anni. I membri del comitato hanno simbolicamente ricostruito una "scena del crimine", con tanto di nastro giallo, tute anticontaminazione, sangue finto e "morto". Il tutto tra la gente che faceva shopping, prendeva un caffè seduta ai tavolini del bar o semplicemente passeggiava. Una manifestazione di fortissimo impatto, cruda e realista, che ha incontrato il favore unanime della gente. E questo è solo l'inizio...

Il blitz è stato organizzato dall'associazione Basta Cartelloni-Francesco Fiori, in collaborazione con la Fondazione Guccione (ente morale per le vittime della strada), l'Associazione dei Disabili Visivi e Cittadinanzattiva. Presenti anche Antonella de Giusti e Daniele Giannini (Presidenti del XVII e del XVIII Municipio rispettivamente) e il Consigliere Antonino Torre, oltre a molti cittadini comuni e lettori dei blog.

Qui sopra il video del blitz. Qui il video realizzato dai giornalisti del Fatto Quotidiano, qui quello di Lorenzo G. Anche il Corriere della Sera e il Messaggero hanno dedicato un articolo alla manifestazione.

I PICS sono mitici!


Lì per lì non credevamo ai nostri occhi. Appena giovedi scorso avevamo segnalato ai PICS la presenza di manifesti abusivi affissi su uno dei più bei palazzi di Trastevere, in Piazza San Cosimato. Palazzo peraltro restaurato di recente con ingenti spese. Ebbene, a distanza di 24 ore, ripassando per la stessa piazza abbiamo notato che il Palazzo era stato totalmente ripulito. Tornati a casa notiamo l'email di risposta dei PICS. Ci scrivono che hanno provveduto a rimuovere i manifesti abusivi e a multare i responsabili. Il tutto nel giro di 24 ore appena! Nel ringraziare i PICS per questo intervento (finalmente un servizio antidegrado efficiente) invitiamo i lettori a segnalare situazioni analoghe di degrado nel centro storico.

Come le bestie

venerdì 13 gennaio 2012


"It's incredible!". Commenta il turista svedese in visita al Mausoleo di Augusto. "Mai visto un Mausoleo affogare tra erbacce e monnezza". E che dire del Colosseo? Il monumento simbolo di Roma, un ammasso di marmi affumicati, ridotto a una rotatoria, immerso in un praticello spelacchiato ricolmo di fango e monnezza, circondato da tubi innocenti, venditori abusivi, antichi romani, nani, ballerine e false guide. "Horrible condition!". Chiedete ai turisti se hanno mai visto niente del genere in una Capitale mondiale. Ascoltate l'immane figura di merda che facciamo ogni giorno. Immane! E noi buzzurri incivili peracottari ci permettiamo pure il lusso di fare i razzisti. O di rilasciare simili deliranti dichiarazioni sulla pulizia di Roma paragonata a quella di Parigi. Dovremmo vergognarci anche solo di guardarci allo specchio. Leggetevi questo illuminante articolo di Repubblica. E poi, quando andate all'estero, anziché fare i buffoni, vergognatevi di essere italiani (e romani in particolar modo). Vergognatevi, e vergogniamoci, perché all'estero ci vedono alla stregua delle bestie.

Uno dei palazzi più belli di Trastevere

giovedì 12 gennaio 2012

Recentemente restaurato con sperpero di milioni e milioni di euro, e subito devastato (tra il menefreghismo generale) dalle affissioni selvatiche di un gruppo musicale romano, i Romanderground. Ma non è tutto. Nella loro stessa pagina facebook ufficiale i Romanderground rivendicano in prima persona, con tanto di foto, il blitz di "attacchinaggio notturno". Abbiamo inoltrato una segnalazione ai PICS con tanto di foto, link incriminato e "Stamp" della pagina. Attendiamo risposta, e vi faremo sapere come va a finire. Nel frattempo, se vedete scene simili, vi invitiamo caldamente a fare altrettanto, segnalandole ai PICS con allegata la foto incriminata. Segnalate! Segnalate! Segnalate! Con le buone o con le cattive questo schifo deve finire.

L'arredo urbano del centro de Roma


Vicolo del Bologna, incrocio con Via della Scala. Un vaso piazzato in mezzo alla strada per impedire l'accesso alle auto è stato letteralmente trasformato in cestino per rifiuti. Nessuno ovviamente si preoccupa di svuotarlo, nemmeno i residenti o i commercianti e che abitano e vivono nella zona. Intanto la pianta è morta da mesi.

I commercianti de Roma

mercoledì 11 gennaio 2012

I commercianti de Roma, quelli che non te fanno lo scontrino (non tutti, sia chiaro!) fanno come cazzo je pare. Sò abituati così. Li ha "viziati" l'AMA, che evidentemente tollera tutto questo senza battere ciglio, se è vero che ancora non si è riusciti a trovare una soluzione a questo schifo. Montarozzi di cartone lasciati a macerare all'aria aperta, in attesa che una nonnina ci scivoli sopra. Cumuli di monnezza scaraventati in mezzo alla strada. Come nel medioevo, quando si pisciava dal terrazzino. Nemmeno gli animali sporcano così. Una vergogna.

Lasciare libero il passaggio


Evidentemente l'animale che ogni sera riduce l'ingresso di questa abitazione a una sorta di discarica non ha ben codificato il messaggio. Avrà pensato che fosse un avviso rivolto solo alle macchine. D'altra parte questa catasta di immondizia non ostruisce mica il passaggio. Basta fare un saltino e... hop! L'ostacolo è superato. Ma la domanda che ci poniamo noi è un'altra: perché il proprietario di questa casa non si incazza? Perché non fa fagotto di tutta questa bella montagnetta di monnezza e non la riversa DENTRO il negozio (fruttarolo?) responsabile di questo scempio? Magari in mezzo ai clienti stessi di quel negozio, intenti ad acquistare la merce. Perché accetta che un animale gli riduca l'androne di casa come una piccola Malagrotta?

Le macerie di Piazza Trilussa

martedì 10 gennaio 2012

Un barbaro romano sconocchia un pezzo di marmo della scalinata di Piazza Trilussa e lo getta contro la fontana. La Municipale transenna alla bell'e meglio, in attesa di un restauro che avverrà, se tutto va bene, tra qualche mese. Ecco come muore Piazza Trilussa. Tra lo sguardo incredulo dei turisti. (Segnalazione e foto: Repubblica)

Povera Piazza di Spagna


Povera Piazza di Spagna, ma che hai fatto di male per meritarti questo? Una delle piazze più belle di Roma, nel bel mezzo del quadrante più elegante e prestigioso del centro storico, ridotta alla stregua di una piazzaccia di periferia, costantemente barbarizzata dai vandali. Come la sera della befana, il 6 gennaio, quando proprio in questa piazza, davanti alla Fontana della Barcaccia, è stato messo uno spettacolo di danza. Qui ne vedete il prestigioso allestimento, fatto di transenne e nastri bianco-rossi da cantiere (o da sagra paesana, se preferite), in attesa di essere rimossi, con tanto di mega-camion in sosta (lo si intravede appena sulla sinistra). Scene animalesche, da medioevo della civiltà, il trionfo della buzzurraggine, dell'ignoranza e della peracottaggine romana. Se possibile perfino peggiori e ancor più umilianti del raccapricciante porchettificio allestito nel carnaio di Piazza Navona. Per non parlare della terrificante illuminazione con vergognose luci bianche "made in china-discount" che umilia la scalinata, trasformata in una tetra "starway to hell", e rovina del tutto facciata della Chiesa della Trinità dei Monti, riducendola a una spettrale, freddissima apparizione degna di un film horror. Qualcuno fermi questo scempio senza fine.

Buon Anno da Incivilia

lunedì 9 gennaio 2012


Innanzitutto Buon Anno a tutti. Avevamo promesso qualche aggiornamento nel mese di dicembre, ma causa svariati problemi (tecnici e non) non abbiamo potuto mantenere la promessa. Torniamo quindi alla carica con un bel riassuntone di quanto successo nelle scorse settimane.

Mentre Incivilia continua ad annegare nella monnezza e nel degrado più totale, va in archivio il solito Natale tronfio, pecoreccio e provinciale cui siamo ahimè abituati da sempre. Tra castagnari, paninari, venditori di mutande che invadono i monumenti (prontamente denunciati sui giornali e puntualmente ignorati tra il menefreghismo totale dell'amministrazione) e luminaria Made in China (quest'anno un po' meglio del solito, ma siamo sempre a livelli da sagra di paesotto medio), Incivilia fornisce il solito spettacolo agghiacciante agli incolpevoli turisti venuti a visitare la Città Eterna. Basta leggere questo interessante articolo di Repubblica per capire cosa pensano gli abitanti del mondo civile della città più puzzona e barbosa del globo. Intanto archiviamo l'ennesimo incidente (per fortuna non mortale) provocato dalla presenza di un cartellone irregolare piazzato su uno spartitraffico. E se l'amministrazione tace di fronte al grande scempio, il mondo civile comincia a denunciare e ad indignarsi (loro, al posto nostro). Un articolo di fuoco del Guardian, come antipasto, e un bellissimo reportage di France 2 (di cui potete vedere il video qui sopra) segnalato dal blog del Comitato Promotore e prontamente ripreso dal Corriere della Sera. Possiamo solo immaginare cosa abbiano potuto pensare gli abitanti del mondo civile di fronte a queste raccapriccianti immagini dello sfascio romano. E siamo solo all'inizio. L'opera di sputtanamento globale (come si legge dallo stesso blog Basta Cartelloni a Roma) proseguirà con nuovi reportage, mostrando al mondo intero il terrificante, abominevole stato di degrado, incuria e mafiaglia varia di Incivilia. Dulcis in fundo, a Roma si continua a sparare e si continuano a contare i morti ammazzati. Ormai è ordinaria amministrazione. Ci siamo abituati anche ha questo.

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