L'ENORME CAOS GENERATO DAI BUS TURISTICI IN CITTA' E' FIGLIO DI UNA REGOLAMENTAZIONE "APPOSITAMENTE!?!" LACUNOSA?

venerdì 17 marzo 2017
E' grande caos a Roma per l'annoso problema dei bus turistici in città. La causa è una: un regolamento volutamente lacunoso che lascia ampi margini di violazioni, rigorosamente non sanzionate, ai conducenti.
Ma andiamo con ordine. La nostra linea guida per questo post è questo link https://romamobilita.it/it/servizi/pullman-turistici/aree-sosta, all'interno del quale sono contenute le regole per la sosta in città dei soli bus turistici autorizzati. Andiamo ad analizzarlo.
Le aree di sosta sono state divise in tre tipologie: breve; oraria (massimo 2h) e sosta lunga. Per ciascuna di queste tipologie sono state indicate le aree di sosta ma non il numero di stalli, anomalia pericolosa che genera caos: il pullman turistico, specie nella tipologia breve e oraria (massimo 2h), se trova tutto occupato, s'infila comunque da qualche parte, generando caos, bloccando il traffico ed evitando rigorosamente la sanzione. Un'apocalisse vera e propria. Ma non è solo questo il problema. Andiamo a vedere, le prime due tipologie di sosta prevista, nel dettaglio, perché sono quelle che generano il caos in città e consentono agli autisti, per com'è scritto il regolamento, di aggirarlo facilmente.

Per la sosta breve, il sito romamobilità.it recita così: queste aree "consentono le operazioni di salita/discesa dei passeggeri in prossimità dei luoghi di maggiore interesse turistico. L’orario di esercizio per le aree di sosta breve è tutti i giorni compresi i festivi, dalle ore 00.00 alle 24.00. Il rispetto dell'orario necessario e sufficiente all'effettuazione delle operazioni di salita/discesa dei passeggeri, sarà assicurato dal disco del cronotachigrafo, che dovrà essere esibito ad ogni controllo da parte del personale preposto." Il regolamento appena riportato indica la durata della sosta, ovvero il tempo necessario per la salita/discesa dei turisti e  presuppone l'esistenza di personale preposto al controllo di un disco orario a garanzia del rispetto delle regole. Purtroppo a controllare non c'è proprio nessuno e le soste sono ben più lunghe di quelle previste dal regolamento.  Le aree indicate per questa tipologia di sosta sono le seguenti: Via Carlo Alberto (Basilica di Santa Maria Maggiore) ZTL1; Lungotevere Marzio (Ansa Barocca) ZTL1; Lungotevere dei Tebaldi (Ansa Barocca) ZTL1; Piazza dei Tribunali (Ansa Barocca, Castel Sant'Angelo, S. Pietro) ZTL1; Via di Monte Oppio (Colosseo, Foro Romano) ZTL1; Viale Washington (Villa Borghese, Piazza del Popolo) ZTL2; Via Ludovisi (via Veneto, Piazza di Spagna) ZTL1; Via del Traforo (Fontana di Trevi) solo discesa ZTL1; Lungotevere Aventino (Circo Massimo, Bocca della Verità) ZTL1;Via Claudia (Colosseo) ZTL1; Lungotevere in Augusta (Ansa Barocca, Ara Pacis Augustae) ZTL1; Piazzale Partigiani (Rione Testaccio) ZTL2; Terminal Gianicolo (Basilica San Pietro) ZTL1; Stazione Tiburtina lato Ovest (Stazione Tiburtina) ZTL2; Viale Luigi Einaudi (Terme di Diocleziano) ZTL1; Lungotevere della Farnesina (Trastevere) ZTL1;Via Milano (Fontana di Trevi) ZTL1;Via del Teatro di Marcello (Campidoglio, Musei Capitolini) ZTL1;Via Luigi Petroselli (Circo Massimo, Bocca della Verità)ZTL1; Via dei Cerchi (Circo Massimo, Bocca della Verità) ZTL1; Via di San Gregorio direzione Porta Capena (Colosseo) ZTL1; Via del Circo Massimo (Circo Massimo) ZTL1; Via della Navicella (Colosseo) ZTL1; Viale Carlo Felice (Basilica San Giovanni) ZTL1; Piazza di Santa Croce in Gerusalemme (Basilica di Santa Croce in Gerusalemme) ZTL1; Lungotevere Ripa (Trastevere) ZTL1; Via Leonida Bissolati (Via Veneto, Piazza Barberini) ZTL1; Via Giovanni Giolitti (Stazione Termini) ZTL1; Via Marsala (Stazione Termini) ZTL1 ; Viale Vaticano (Musei Vaticani) ZTL1; Via di San Gregorio direzione Colosseo (Colosseo) ZTL1; Viale Bastioni di Michelangelo (San Pietro) solo discesa ZTL1;Viale Giulio Cesare (San Pietro) ZTL1 e Via Gregorio VII/Largo Cardinal Micara (San Pietro) ZTL1. In tutte le aree sopracitate è un caos quotidiano! Una vergogna!!
Per la sosta oraria (max 2 ore) la situazione non cambia: anche qui sono indicati i luoghi ma non i numeri di stalli ed anche qui dovrebbe esserci del personale preposto al controllo del rispetto del regolamento. Cosa che se fatta realmente porterebbe grossi introiti all'amministrazione visto che la tariffa applicata è di 100 euro per ogni ora o frazione/ora aggiuntiva. Grande caos viene dunque a generarsi anche a: Lungotevere delle Navi  ZTL2; Lungotevere delle Armi  ZTL1; Via della Navicella ZTL1; Viale Pretoriano ZTL2; Via Tiburtina (Mura Verano) ZTL2; Via Appia Antica ZTL2; Largo Cardinal Clemente Micara ZTL1 (aperto dalle 7.00 alle 21.00); Viale delle Mura Portuensi ZTL2; Lungotevere Testaccio ZTL2; Via Caio Cestio ZTL1; Viale di Porta Ardeatina ZTL2; Via Antoniniana ZTL1; Via Cilicia (area laterale esterna) ZTL2;  Largo Settimio Passamonti ZTL2; Via Dorando Pietri ZTL2; Piazzale Pier Luigi Nervi ZTL2; Piazzale Partigiani ZTL2; Largo Martin Luther King ZTL2; Viale Washington ZTL2; Lungotevere Aventino ZTL1 e Viale di San Paolo ZTL2.
Premesso che per noi  bus turistici dovrebbero restar fuori dalla ZTL e premesso che contestiamo molti luoghi ove si è scelto di destinare a stalli chiediamo, per risolvere la situazione, due semplici cose.
Punto uno: numero preciso di stalli per area. Se un'area di sosta prevede 5 stalli non possono sostare, neanche per il tempo necessario a far scendere e salirei turisti,  altri bus! Secondo punto: la presenza di personale controllante. Senza la presenza di personale preposto fisso, tutto il sistema va volutamente in vacca: non controllando nessuno tutti fanno quello che vogliono a discapito di una città già in fortissima sofferenza da traffico veicolare.


Per una risoluzione definitiva: andrebbero intensificate le aree di lunga sosta, lontane dal centro  storico ed andrebbero realizzate, come nel resto d'Europa, delle infrastrutture su ferro idonee a trasportare il turista vicino ai luoghi d'interesse. Certo la cosa non si può fare domani ma denunciamo da anni la totale assenza di programmazione in tal senso, cosa che ci condannerà al caos infinito. RR







Roma ha, a differenza delle altre città italiane, un enorme polmone verde in pieno Centro Storico: Villa Borghese. Noi lo usiamo come parking dei pullman turistici. Ovvero la natura a disposizione dei gas tossici. Normale?

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