Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato Metro x Roma:
asferirvi la sede, la Roma ha perso quel controvalore economico necessario a ricompensare l’investimento privato proprio sulla Roma-Lido. Il progetto originale prevedeva un investimento di circa 60 milioni sulla Roma-Lido (o in alternativa, ma questa ipotesi era stata scartata, sulla biforcazione della Linea B). Con questi soldi la Roma avrebbe dovuto comprare 15 treni da mettere in servizio sulla nuova linea, visto che l’infrastruttura sarà comunque presa in cura dalla Regione Lazio con un piano di 180 milioni, indipendente ma parallelo alla vicenda dello stadio. Era inoltre prevista la nuova stazione Tor di Valle, avvenieristica e dalla forma di una chiocciola al posto di quella attuale, oltre ai vari investimenti sulla rete viaria e sui ponti. Ora tutto ciò rischia di saltare. Ed il danno, grazie ai veti ideologici del sindaco Raggi e della sua amministrazione verso l’architettura verticale, lo pagheranno i cittadini, come al solito. E’ mistero, infatti, sulla sorte di queste importanti opere pubbliche. Nel nuovo piano si parla della miseria di due soli treni per la Roma-Lido mentre non si fa il minimo cenno su tutto il resto. Raggi sembra essersi interessata soprattutto, o eslusivamente, all’accesso via automobile con l’unificazione della via del Mare alla via Ostiense da Roma al GRA. Le altre opere forse arriveranno in una seconda fase, se sarà concesso un progressivo aumento delle cubature. Ma non c’è alcuna certezza. Insomma una vera beffa!
Per questo MXR ha deciso di aderire alla petizione lanciata da Riprendiamoci Roma e appoggiata da altri importanti blog cittadini per chiedere al sindaco di tornare al progetto iniziale. Se volete tornare al progetto iniziale firmate qui. Anche il Tpl di Roma ne beneficerà."
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