La Stazione FS Pigneto: occasione incredibile di crescita del Trasporto Pubblico romano.

mercoledì 22 febbraio 2017

L'appalto è stato aggiudicato e l'opera doveva vedere la luce il 31 Gennaio 2018. Purtroppo, anche in questo caso, ci sono stati ritardi ed ancora oggi non si è posata la prima pietra. LAssessore Stefàno ha però garantito che i lavori partiranno entro due mesi, quindi il ritardo è piuttosto contenuto. Stiamo parlando di quella che, per volume di passeggeri, diventerà la terza stazione ferroviaria di Roma: la FS Pigneto. Con un investimento iniziale di 22 milioni di euro il progetto di Rfi prevede la realizzazione della stazione sotto il ponticello della Circonvallazione Casilina. Un nodo di scambio con la metro C attraverso un comodo sottopasso e con i tram sulla Prenestina.

Stazione Pigneto, a novembre al via il cantiere: il progetto non si cambia

Parliamo di un progetto approvato nel 2012: una fermata al Pigneto sulla FL1 (Orte-Fiumicino) la linea che passa da Fara Sabina, Piana Bella di Montelibretti, Monterotondo-Mentana, Settebagni, Fidene, Nuovo Salario, Nomentana, Tiburtina, Tuscolana, Ostiense, Trastevere, Villa Bonelli, Magliana, Muratella, Ponte Galeria, Fiera di Roma e Parco Leonardo. La stazione servirebbe anche la Fl3 (Tiburtina-Ostiense-Viterbo), con scambio pedonale verso la fermata metro C. Un cantiere, come ricorda il presidente di commissione Enrico Stefàno, che andrebbe a "chiudere di fatto una parte dell'anello ferroviario".
L'opera è divisa in due lotti.
Il primo comprende la copertura parziale  del vallo ferroviario, il collegamento con la FL1, la stazione e cinque nuovi ponticelli pedonali. Per il secondo che riguarda le opere di urbanizzazione e i lavori sul lato Casilina/Mandrione mancano ancora all'appello 12 milioni di euro del Comune. Sul punto Stefàno si impegna allo stanziamento già nel prossimo assestamento di bilancio. I lavori dovrebbero riguardare la totale copertura del vallo e la sua sistemazione superficiale a verde. Su questo punto  RFI ha battuto molto i pugni perché non ha intenzione di regalare alla città opere incompiute che alimentino degrado.
L'importanza della stazione è incredibile. Lo è in primo luogo per il suo valore di forte nodo di scambio ferro/ferro tra la FL1/FL3 e la linea Metropolitana C e le linee tranviarie sosvrastanti; lo è perché queste due linee ferroviarie sono quelle che hanno maggiori caratteristiche da metropolitana di superficie tanto che è da auspicarsi, in un futuro non troppo lontano, la loro trasformazione in treno metropolitano (magari in metropolitana!) con la creazione da parte di RFI di altre stazioni urbane. Si potrebbe, a questo proposito, come avviene all'estero realizzare per le due linee due tipi di servizio uno express e uno urbano puro con fermate non sotto i 6/7 minuti.
La realizzazione della Stazione Pigneto poi impone la realizzazione di un altro nodo di scambio da noi sempre auspicato: quello tra la stazione Nomentana FL1 e la stazione Libia B1. In questo modo, con una FL1 passante, l'utente potrebbe spostarsi all'interno del perimetro urbano decidendo di scambiare tra la c e la B1 senza intasare Termini, assecondando quello che a Roma è stata sempre un'utopia: l'effetto rete! A voi. RR







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