Le bugie di Linda Meleo sull'evasione tariffaria. Video.

lunedì 29 maggio 2017
Pagare il biglietto serve a migliorare il servizio. È con queste parole che inizia un post fiume dell'Assessore "Selfie" Linda Meleo. 

"Oggi ho fatto un giro in autobus con una squadra di controllori Atac per dimostrare che siamo in prima linea contro l’evasione tariffaria.

Voglio che sia chiaro un concetto: fare il biglietto è un atto di civiltà e di rispetto nei confronti dei tanti romani che abitualmente prendono i mezzi. Abbiamo aumentato le task-force con oltre 300 controllori, tutti agenti di polizia amministrativa. Vogliamo che sempre più amministrativi Atac abbandonino le scrivanie per fare i controllori, così da migliorare il servizio su strada. 


I romani hanno chiesto controlli e anche la nostra amministrazione chiede rispetto per chi paga il biglietto e per chi utilizza tutti i giorni il trasporto pubblico. La battaglia all’evasione è anche culturale, bisogna responsabilizzare i cittadini, quindi “ Non facciamoci riconoscere facciamo il biglietto”. Anche perché con l'acquisto del biglietto si contribuisce al miglioramento del servizio offerto ai cittadini."  Ed ecco a Voi un brevissimo video che sbugiarda la Meleo.  Ce lo manda Giuse, utente fissa dei mezzi pubblici romani, che commenta: " Questo piccolo video girato stamane a Cornelia e' in risposta ad un  post  della Meleo in cui parla dei controlli anti evasione...Se ci fosse gente con le palle l'evasione sarebbe 0%.Com'era solo trent'anni fa.Ma tanto non sono soldi loro...Che je frega. Mi fanno imbestialire però quando prendono per i fondelli pubblicando certe stronzate come se chi legge non vive tutti i giorni in questa città . Branco di parassiti!!!  Facciamo un rapido calcolo:il video dura 10 secondi. Si vedono passare a scrocco 5 persone. Moltiplicando €1,50x5 sono €7,50 x1 minuto arriviamo a €45 x 1 ora sono €2700...Rendiamoci conto dell'oceano di soldi che vengono evasi. Poi domandiamoci perché l'ATAC e' in condizioni disastrose. A parte la disonestà di chi c'amministra che continua a descrivere una Roma che non c'è ed il menefreghismo di chi sta dentro alla vetrinetta e fa finta di non vedere (#nunmecompete), tanto poi paga pantalone, cioè tu che ci leggi. Ma non è solo questo video che, lo ribadiamo, è regola e non eccezione. Non è solo la Stazione Metro Cornelia ma praticamente tutte le periferiche, con personale strafottente o assente, ed anche alcune  centrali. A Libia e Conca d'Oro, dopo aver più volte fotografato l'uscita d'emergenza dei tornelli in uscita (sbandierati come secondo ceck anti-evasione) che è sistematicamente aperta, abbiamo imparato a chiuderla. Lo facciamo sempre. Ma chi lo apre? Forse qualcuno che, chiamato da un utente a cui non apre il tornello, deve abbandonare la parrtita a candy crash saga e muovere il culo? Allora lasciamolo aperto, così non rompono. Ma oltre alla Metro, la vera partita si gioca sui mezzi di superficie dove davvero è raro veder timbrare qualcuno ed ancora più raro avvistare verificatori. Ma dove diavolo sono? Noi la città la giriamo in lungo e in largo. Sui notturni poi la percentuale di chi non paga è del 100%.  Lo avete mai preso un Notturno? Avete mai visto chi li frequenta? Avete mai visto un verificatore? Cara Meleo è anche dalla lotta all'evasione tariffaria, quella vera e non da spot, che passano le fortune di Roma. Avete ammesso, rispetto al previsto, di non avere incassato 700.000 euro del 1.200.000 che vi eravate prefissati. Obiettivo non raggiunto ed era ovvio, come ovvio sarà il non  raggiungeranno degli altri. Avete una colpa grave: quella di aver restaurato in ATAC il potere dei tempi alemanniani. I Sindacati sono tornati a dettare legge, a molti dipendenti non sembra interessare il futuro dell'Azienda, per non parlare del Management. Questo è il cambiamento? Ma per favore! RR 

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