TERRORISMO: ROMA NON È SICURA. INCREDIBILI FALLE SULLA SICUREZZA! FOTO.

sabato 27 maggio 2017
Abusivo rovista tra la vegetazione nel pieno centro di Roma. Controlli sulla sicurezza antiterrorismo discutibili.

Oggi è Domenica e dunque Buona Domenica a tutti voi. Proprio perchè giornata di relax, oggi parliamo di un argomento leggero, ritenuto tale perchè tale, evidentemente,  lo ritengono le nostre Autorità. Che importanza ha infatti la sicurezza nazionale? Quale valore ha la tutela di vite umane nella città di Roma? Non è la prima volta che, nel marasma di abusivismo che morde la città, ci accorgiamo, durante i nostri sopralluoghi (forse un tantinello più accurati di quelli, in ambito spazzatura, dell'Assessore al ramo Montanari) di falle sulla sicurezza abnormi. Qualche giorno fa, sulle pagine del nostro blog, ci scriveva una Storica dell'Arte che denunciava, documentandola, la presenza di ladri e scippatori, nell'area del Foro Romano, dove si accede attraverso biglietto e controllo di sicurezza. (Articolo) Ma l'area è talmente vasta e la recinzione talmente ridicola che l'abusivo e il ladro, con l'evidente connivenza del personale interno preposto al controllo, scavalca, deruba il turista  e/o gli vende la mercanzia. È come se noi ci mettessimo a vendere collanine al Louvre, né piú né meno. Ma al di là dell'assurdità della cosa, Il Foro Romano è un sito archeologico di importanza primaria, la nostra lettrice poneva, al centro della sua denuncia, proprio il tema della Sicurezza. "E se entra uno con un Mitra e fa una strage? Non se ne accorgerebbe nessuno perchè non controlla nessuno!", ci scrisse. Ed allora passiamo a questo collage di foto scattate dallo Staff di RR. Le foto si riferiscono ad un episodio notissimo alle Forze dell'Ordine ma non per questo meno pericoloso. Gli abusivi usano nascondere in ogni dove le proprie cianfrusaglie: ne prendono un quantitativo ben preciso ed iniziano ad ammorbare i turisti. Esaurita la merce tornano nel posto prescelto, si ricaricano e via di nuovo a vendere. Un via vai continuo: segno che gli affari vanno bene!  Usano i tombini, le cassette elettriche, infilano merce tra i maestosi battenti di Porta del Popolo e, in un video pubblicato su nostra pagina facebook, un abusivo si era spinto a nascondere la merce perfino sotto il gabbiotto dei vigili urbani! Il protagonista di questo articolo è un ambulante abusivo bengalese, fotografato mentre è intento a recuperare ulteriore mercanzia tra la vegetazione che abbraccia i corrimano in pietra della lunghissima scalinata arcicapitolina della Basilica di Santa Maria in Aracoeli. L'episodio, visto e fotografato, da un lato c'ha fatto sorridere e dall'altro molto pensare: il tizio, non ricordando il nascondiglio esatto, tra imprecazioni in un idioma incomprensibile, si è fatto una decina di scale, setacciando palmo per palmo tutta l'area, in cerca della  propria merce. Si infilava tra la vegetazione, la alzava, la spostava rovistando con la mano ed imprecava. Così per dieci minuti senza che nessuno si accorgesse di nulla. Ed è qui che la cosa diventa grave. Se una persona fa un baccano dell'anima in cerca del proprio nascondiglio senza che nessuna autoritá si avvicini a chiedere ragguagli è più che lecito parlare di enormi falle sulla sicurezza nella Capitale d'Italia. L'area, a mezzogiorno, brulicava di turisti. Un potenziale attentatore, di certo più accorto, avrebbe potuto operare completamente indisturbato,  recuperare un Kalashnikov e sparare su migliaia di civili facendo una strage. La nostra non è eccessiva preoccupazione ma pura realtà: Roma non è sicura. Cari lettori tenete gli occhi aperti e guardate voi stessi perchè nessuno lo farà al vostro posto!  Possiamo avere anche l'Intelligence più cazzuta del mondo, ma se le maglie della sicurezza italiana sono così incredibilmente ampie, qualora uno volesse...non ci sarebbe scampo. Speriamo, ovviamente, che non succeda nulla, ma non vorremmo mai trovarci nella spiacevolissima posizione di quelli che l'avevano detto. A voi. RR

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