Una lunga passeggiata per il centro di Roma, con un lungo girato, accompagnati da una nostra collaboratrice: Architetto, profonda conoscitrice dei tesori della città e dei suoi mali. Ma quello che è venuto fuori dal video è una Roma artefatta, un centro storico, patrimonio UNESCO, non vero.
Oggi c'era in visita ufficiale il Presidente USA Donald Trump quindi grande lavorio, da parte di tutti (nessuno escluso), per mettere la polvere sotto il tappeto. Una cosa vergognosa, irrispettosa dei Romani che, lo ricordiamo, pagano le tasse più alte d'italia.
Finta, fintissima. Mancava solo una "chiamata alle armi" delle maestranze di Cinecittà per fare quartieri fantoccio, come fece Mussolini quando ricevette Hitler, in visita ufficiale nella Capitale.
Ma i tempi sono cambiati, prima si poteva facilmente infinocchiare, mostrare i muscoli pur non avendoli, oggi no: esistono i social, gli smartphone e realtà come la nostra. La verità, quella di una città schiacciata dal degrado più oscuro, ha ormai fatto il giro del mondo. Nonostante i tentativi di rendere civile un centro storico compromesso, sono tante e tali le magagne presenti, che qualcosa di purulento è comunque uscito fuori, anche nella Roma artefatta. Tentativo non del tutto riuscito. Lo si vede ad inizio video, con alcuni abusivi scappati ai controlli, lo si vede nelle aree pedonali trasformate in parcheggio, lo si vede negli eterni pollai arancioni, lo si vede nei tanti diseredati che vagabondano per la città. I luoghi percorsi erano stranamente puliti: strade, secchi svuotati, una parvenza di ordine. C'è un lato irritante in tutta questa sceneggiata ma che deve essere letto come un segno di speranza: lo abbiamo ripetuto più volte nel video. Roma può cambiare. Ne abbiamo avuta una rappresentazione scenica oggi che deve fare incazzare un pò tutti e richiamare alle proprie responsabilità le Istituzioni nel loro complesso, quelle che oggi, nei loro singoli settori di competenza, hanno reso possibile un quasi miracolo.
Incredibile poi constatare, verso la fine del video, con un Trump ormai di ritorno a casa, come tutto, allentata la morsa dei controlli, piano piano ed inesorabilmente, sia tornato alla CRUDA normalità: gli abusivi uscivano a frotte, nascosti non si sa dove, per recuperare parte degli affari della giornata persi a causa dello scomodissimo ospite. Una cosa anch'essa vergognosa. Non Vi resta, se avete pazienza e tempo, di visionare quanto da noi girato ieri, 24/05/2017, nella Roma della "supercazzola" di Donald Trump. Diamogli la cittadinanza a vita! Famo prima. RR
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