Tutto il mondo di appassionati romani di Trasporti e non solo è in subbuglio in queste ore. Lo è ovviamente anche la nostra pagina Romanderground che di trasporti si occupa, che è sapientemente gestita dai principali blogger sulla mobilità cittadina e che è ormai diventata punto di riferimento di utenti e pendolari della Capitale.
Il tam tam è partito in sordina, prima con qualche sentore poi con foto inequivocabili: Atac, nonostante una mozione votata all'unanimità dal Consiglio Comunale sul salvataggio integrale di tutti i treni storici (patrimonio di inestimabile valore), li sta vergognosamente distruggendo uno ad uno. Non se ne comprendono le motivazioni, ma sta avvenendo davvero. Evidentemente secondo un preciso cronoprogramma.
Mentre all'estero conservano gelosamente il loro patrimonio storico-trasportistico (in alcune capitali ci sono carrozze storiche, gioiellini, perfettamente in funzione ed avere l'onore di salirci è qualcosa di estremamente sublime e per la cura dei dettagli usati in epoca passata e per la loro robustezza ed affidabilità) da noi si continua a distruggere. Lo si è fatto con i tram: con la demolizione di tre serie MRS con caratteristiche differenti, come carrelli, finestrini e altro, con la demolizione, a Grottarossa, dei bellissimi tram ex Stefer (di questi è salvata solo la 907 evidentemente per puro caso come per puro caso si è salvato l'ultimo filobus storico ricoverato presso la rimessa di Tuscolana).
La cosa vergognosa, dicevamo, è l'esisteza di una Mozione della consigliera Celli, votata
all’unanimità dall’Assemblea Capitolina, maggioranza (pentastellata) compresa. L’atto, scrive David Nicodemi dalle pagine del suo blog, "impegna Sindaca e Giunta a porre in essere
tutte le iniziative necessarie e ad adottare ogni atto idoneo finalizzato alla sospensione
delle demolizioni, relativamente alle elettromotrici della Roma-Viterbo e della Roma-Lido”. "Un chiaro indirizzo
politico disatteso dall’Azienda - interamente controllata dal Campidoglio -, che
così facendo espone la Raggi, e l’intera
compagine amministrativa, al pubblico ludibrio" - conclude Nicodemi.
A lanciare per primo l'allarme è stato il bravo Carlo Tortorelli, blogger di Romanderground, che, ieri l'altro, scriveva dal suo blog storico "Sferragliamenti dalla Casilina", con tanto di foto inequivocabili, quanto segue: "stanno smontando un altro pezzo di storia del trasporto pubblico romano,
cioè di Roma. Dopo la MR600 portata via di notte e segnalataci da @romainmetro
sul Grande Raccordo Anulare appena qualche giorno fa, oggi, proprio
adesso che stai leggendo, Atac ha preparato il rimorchio per due treni.
La vettura carrellata è sicuramente la MR205 e l'altra, pronta sul binario di rimorchio, è la MR206. Ricordiamo che si tratta di alcune delle ultime carrozze superstiti fatto servizio sulla prima metro d'Italia, la MetroB, e successivamente sono state largamente utilizzate sulla Roma-Lido".
La vettura carrellata è sicuramente la MR205 e l'altra, pronta sul binario di rimorchio, è la MR206. Ricordiamo che si tratta di alcune delle ultime carrozze superstiti fatto servizio sulla prima metro d'Italia, la MetroB, e successivamente sono state largamente utilizzate sulla Roma-Lido".
Non le manda a dire Andrea Castano, anche lui blogger di Romanderground e anima de "Il Treno Roma Lido" che si affida a facebook per un post sfogo. "#Atac
- scrive Castano - sta prontamente provvedendo a distruggere i vecchi treni, quelli che
hanno inaugurato la metro B nel 1955 per intenderci - incurante che il
patrimonio storico di Atac coincide con il patrimonio storico della
città di Roma. Incapace di gestire i mezzi che, in teoria,
funzionano, va a demolire (senza tenere i pezzi per i ricambi a quanto
sappiamo) di treni che ad oggi non sfigurerebbero sulla Roma-Lido. Per
info chiedere agli utenti. La mattanza è iniziata ieri sera ed a quanto sappiamo la distruzione del patrimonio storico continua indisturbata: siamo a quota 3.
La storia non si cancella!
La storia è eterna e, data la sua natura, passa sopra le teste e si fa beffe di questa massa di cialtroni.
Si ringraziano Atac, la RegioneLazio, il Comune di Roma e l'intera CommissioneTrasporti e Mobilità.
P.S. tutti i grillini che si sentono offesi da queste parole, possono
tranquillamente insultarmi, so di avere ragione, io sono dalla parte
della storia. Io sono dalla parte di Roma..."
E ad essere davvero in imbarazzo è il Presidente della Commissione Trasporti e Mobilità Enrico Stefàno che nel 2014, dall'opposizione, presentava un'interrogazione in cui chiedeva all'allora Sindaco Marino "se non fosse economicamente più vantaggioso, e rispondente alle esigenze di trasporto pubblico della collettività, riutilizzare o destinare ad un polo museale i treni storici".
Una gran bella figura di merda. Non c'è che dire. RR
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