Riceviamo e pubblichiamo il punto di vista di chi la città la vive a piedi e sui mezzi. Articolo de Il Pedone Romano (@pedoneromano)
"Asfalto
vecchio e rattoppato, buche grandi come crateri, deiezioni canine,
slalom tra bancarelle e rifiuti, i menù dei ristoranti in mezzo al
marciapiede, gli attraversamenti pedonali costantemente occupati da auto
in sosta. Purtroppo non è un incubo è soltanto la situazione
quotidiana che affronta chi si ritrova a camminare lungo Viale Regina Margherita e nelle strade limitrofe, strade centrali, dove si svolge una
parte della vita lavorativa romana e anche per questo violentate
quotidianamente tra incuria e inciviltà. Tutte le strade intorno al Viale versano in questa vergognosa condizione e oltre alla
ferita di marciapiedi violentati da ogni forma di abuso, prepotenza e
incuria c'è anche la difficoltà oggettiva a percorrerle in sicurezza. Senza
fare costante attenzione a dove si mettono i piedi infatti è altissima
la possibilità di inciampare, mettere il piede in qualche radice, buca o su qualcosa di disgustoso. Le mamme con i passeggini vivono un incubo costante fatto di buche e spazi ridotti. Le persone disabili sono costantemente umiliate e ignorate nelle loro difficoltà motorie.
Partendo
dal Policlinico, abbiamo percorso la strada fino a Viale Regina Margherita per poi svoltare a destra su via Salaria e da lì percorrere
le vie interne e il risultato è stato addirittura peggiore di quanto
credessimo. La sporcizia e l'incuria sono solo l'elemento di fondo,
tutto intorno ci sono occupazioni abusive e costanti del suolo pubblico,
fetenti bancarelle che vendono panciere, canottiere e mutante di fronte
i principali punti di aggregazione della strada principale. Totale è la mancanza di spazio per passare il contesto di caos fuori dal
comune, senza contare le continue prepotenze degli automobilisti che
invadono ogni striscia pedonale e marciapiede possibile. Malcostumi
incancrenitisi nel tempo, sempre senza sanzioni, in un contesto cittadino
dove l'automobile è roba da fichi e i mezzi pubblici sono da sfigati.
Nella
nostra ultima passeggiata abbiamo addirittura scoperto che davanti la
sede Enel sostano quotidianamente centinaia di motorini sul marciapiede
nella totale impunità! Sulla sede pedonale infatti sono presenti
relativi parcheggi per le due ruote (sul marciapiede e non sulla
strada) che non fanno altro che alimentare la sosta vietata.
Una soluzione targata anni '70, consolidatasi nel tempo e dove nessuno ha
mai alzato un dito. Se le altre città allargano i marciapiedi, aumentano
le aree pedonali, le piste ciclabili e riducono le carreggiate, qui si
fa l'esatto contrario, le due ruote sul marciapiede in alcuni punti sono
regolari ( e ovviamente gratis). Soluzioni vecchie e pericolose per una
città che, non curando questi aspetti, non dà alcun segno di voler
migliorare e uscire dal pericoloso contesto quotidiano, sempre
a discapito di chi va a piedi, di chi è debole, di chi non può
muoversi, degli anziani, dei bambini e mai degli intoccabili titolari di veicoli a
motore!
Si
interverrà mai su queste due strade per riportarle a livelli quantomeno
dignitosi? Finora nemmeno una parola da parte di questa amministrazione
sulle riqualificazioni dei marciapiedi dopo il progetto #stradenuove
che sta riguardato qualche colata di catrame sulla carreggiata (solo
sulla carreggiata) e mai sulla sede pedonale!"
Ecco le altre foto a corredo dell'articolo. RR
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