La terribile situazione di Viale Regina Margherita e dintorni. Il punto di vista di chi la città la vive a piedi e sui mezzi. Esisterebbero anche loro!

giovedì 8 giugno 2017

 
Riceviamo e pubblichiamo il punto di vista di chi la città la vive a piedi e sui mezzi. Articolo de Il Pedone Romano (@pedoneromano)


"Asfalto vecchio e rattoppato, buche grandi come crateri, deiezioni canine, slalom tra bancarelle e rifiuti, i menù dei ristoranti in mezzo al marciapiede, gli attraversamenti pedonali costantemente occupati da auto in sosta.  Purtroppo non è un incubo è soltanto la situazione quotidiana che affronta chi si ritrova a camminare lungo Viale Regina Margherita e nelle strade limitrofe, strade centrali, dove si svolge una parte della vita lavorativa romana e anche per questo violentate quotidianamente tra incuria e inciviltà. Tutte le strade intorno al Viale versano in questa vergognosa condizione e oltre alla ferita di marciapiedi violentati da ogni forma di abuso, prepotenza e incuria c'è anche la difficoltà oggettiva a percorrerle in sicurezza. Senza fare costante attenzione a dove si mettono i piedi infatti è altissima la possibilità di inciampare, mettere il piede in qualche radice, buca o su  qualcosa di disgustoso. Le mamme con i passeggini vivono un incubo costante fatto di buche e spazi ridotti. Le persone disabili sono costantemente umiliate e ignorate nelle loro difficoltà motorie.

Partendo dal Policlinico, abbiamo percorso la strada fino a Viale Regina Margherita per poi svoltare a destra su via Salaria e da lì percorrere le vie interne e il risultato è stato addirittura peggiore di quanto credessimo. La sporcizia e l'incuria sono solo l'elemento di fondo, tutto intorno ci sono occupazioni abusive e costanti del suolo pubblico, fetenti bancarelle che vendono panciere, canottiere e mutante di fronte i principali punti di aggregazione della strada principale. Totale è la  mancanza di spazio per passare il contesto di caos fuori dal comune, senza contare le continue prepotenze degli automobilisti che invadono ogni striscia pedonale e marciapiede possibile. Malcostumi incancrenitisi  nel tempo, sempre senza sanzioni, in un contesto cittadino dove l'automobile è roba da fichi e i mezzi pubblici sono da sfigati. 

Nella nostra ultima passeggiata abbiamo addirittura scoperto che davanti la sede Enel sostano quotidianamente centinaia di motorini sul marciapiede nella totale impunità! Sulla sede pedonale infatti sono presenti relativi parcheggi per le due ruote (sul marciapiede e non sulla strada) che non fanno altro che alimentare la sosta vietata. Una soluzione targata anni '70, consolidatasi nel tempo e dove nessuno ha mai alzato un dito. Se le altre città allargano i marciapiedi, aumentano le aree pedonali, le piste ciclabili e riducono le carreggiate, qui si fa l'esatto contrario, le due ruote sul marciapiede in alcuni punti sono regolari ( e ovviamente gratis). Soluzioni vecchie e pericolose per una città che, non curando questi aspetti, non dà alcun segno di voler migliorare e uscire dal pericoloso contesto quotidiano, sempre a discapito di chi va a piedi, di chi è debole, di chi non può muoversi, degli anziani, dei bambini e mai degli intoccabili titolari di veicoli a motore!

Si interverrà mai su queste due strade per riportarle a livelli quantomeno dignitosi? Finora nemmeno una parola da parte di questa amministrazione sulle riqualificazioni dei marciapiedi dopo il progetto #stradenuove che sta riguardato qualche colata di catrame sulla carreggiata (solo sulla carreggiata) e mai sulla sede pedonale!"
 
Ecco le altre foto a corredo dell'articolo. RR 













 

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