FORMULA E A ROMA: SBAGLIANO COLORO CHE PARLANO DI SAGRA DI PAESE!

mercoledì 21 giugno 2017
Una iniziativa, un progetto, vanno pesati per quello che sono oggettivamente, senza farsi prendere dai pregiudizi riguardo la paternità e  chi lo sta portando avanti. RR la pensa da sempre così. Per noi importante è il bene della Città, il suo futuro e la sua crescita economica. Ed è solo per questo, scevri da ogni condizionamento politico e non ingabbiati nel ruolo di realtà che fonda le proprie fortune sul "criticismo" a prescindere, che abbiamo sofferto per il pesantissimo NO Olimpico, per lo snaturamento del Progetto Stadio, targato Marino/Caudo, fatto finalmente bene, per il NO alla Telecom alle Torri Ligini, per i guai e la confusione alla Fiera di Roma e alla città dei Giovani all'Ostiense. In questo aridissimo contesto ecco un barlume, sicuramente minore rispetto alle cose elencate precedentemente, ma sempre un barlume; una porta che apre per Roma scenari internazionali; che porta sponsor, soldi e indotto: ci riferiamo alla Formula E che accenderà i motori a nella Capitale 14 aprile 2018 giorno in cui  prenderà il via il primo Gran Premio dei bolidi elettrici su un circuito cittadino disegnato nel quartiere EUR. Progetto di paternità alemanniana: sticazzi! Progetto portato avanti dai grillini: sticazzi!! È in primo luogo un progetto innovativo: Formula E sta per auto elettriche in nome della salvaguardia dell’ambiente e della mobilità sostenibile, musica per le orecchie di chi come noi da anni parla di questi temi. Non sarà la Formula 1, certo. E l'indotto non sarà neanche paragonabile a quella competizione. Almeno mon lo è oggi, in un mondo dominato ancora dal petrolio. È un investimento sul medio periodo e siamo felicissimi che Roma se lo sia accaparrato. Già oggi ci sono delle cose positive che vanno rimarcate. I detrattori tacciono sulle altre Metropoli internazionali coinvolte. C'è chi addirittura ha parlato di un qualcosa leggermente superiore a una sagra paesana. Ridiamo divertiti. L’e-Prix di Roma seguirà quelli di Hong Kong (2-3 dicembre), Marrakech (13 gennaio), Santiago del Cile (3 febbraio), Città del Messico (3 marzo) e San Paolo (17 marzo) e anticiperà quelli di Parigi (28 aprile), Germania (due gran premi in città ancora da annunciare, che si terranno il 19 maggio e 9 giugno), New York (7-8 luglio) e Montreal (28-29 luglio). Altra cosa da evidenziare, e qui torniamo a un progetto da guardare in prospettiva, sono le case automobilistiche coinvolte: oggi sono già in pista colossi a quattro ruote come Audi, Renault, Ds-Citroen e Jaguar che saranno presto seguite dalla Porsche e dalla stessa Ferrari come anticipato qualche mese fa dal presidente della casa di Maranello Sergio Marchionne. Ed ancora: la Formula E a Roma sará interamente finanziata da privati, Italiani ed esteri. Sarà occasione importante per ridare lustro all'Eur che verrà tirato a lucido, una cosa di cui aveva assolutamente bisogno. L'Enel, già disponibile, intensificherà in tutta la città l'installazione di colonnine elettriche; fornirà bici elettriche al comune e si sta trattando per il finanziamento di un paio di nuove piste ciclabili. Per quanto riguarda l'indotto non siamo purtroppo nelle condizioni, oggi, di riportarvi cifre, ma ovviamente ci sarà e sarà commisurato alla caratura internazionale dell'evento. Una pittata di verde speranza su di una tela bianca e uno sprazzo importante su come questa nostra città debba essere amministrata: con fatti concreti, progetti internazionali e apertura ai capitali esteri. Serve peró creare le condizioni affinchè Roma accresca il suo appeal tra gli investitori privati. È lì che si gioca la partita, indirizzando i NO verso il lato corretto: quelli detti per favorire lo sviluppo e non la decrescita in-felice. Speriamo si cambi rotta, ritornando sui propri passi, per dirne soltanto una, alla porcata pro-ambulantato e dicendo NO a coloro che ammorbano la città, sfregiandola e frenandone lo sviluppo, creando sacche molto vicine allo schiavismo e alimentando gli illegali! Ma forse questo è chiedere troppo. Che dite?  RR                

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