REFERENDUM ATAC: RR GUARDA ALLE IDEE E NON ALLE BANDIERINE. IL PUNTO DI VISTA DEL @PEDONEROMANO!

venerdì 14 luglio 2017

Noi tutti romani conosciamo molto bene la stazione Termini. Nella  Capitale, in attesa dell'apertura di San Giovanni Metro C,  qualunque sia la tua destinazione, devi passare da qui perché unico nodo di scambio degno di questo nome. Una sitazione che definire vergognosa è poco: altri modi di scambio (ferro/ferro - ferro/gomma)  esistono ma sono davvero esigui e poco funzionali e riguardano spesso l'utilizzo dei treni urbani, sistema di trasporto che, per segnaletica e carenza d'investimenti, non è riuscito mai ad entrare nella testa dei romani come opzione possibile per gli spostamenti cittadini. Ma teniamo il focus accesso sulla principale Stazione ferroviaria e metropolitana romana proprio per questa impostazione "terminicentrica", limitante per qualsiasi metropoli che si rispetti.  

Tra i molti che si trovano a Termini nelle ore di punta ( si fa il cambio di linea  dalla A alla B/B1 e viceversa), qual è la cosa che spicca più di tutte? Che la metro si svuota completamente per poi riempirsi. Una situazione figlia dell'impostazione ad X, immutata per anni, dell'underground capitolino.  Il trasporto metropolitano di Roma, ad oggi,  si basa ancora  su questo labile equilibrio: se, per assurdo, nessuno dovesse scendere alla fermata Termini si intaserebbe tutto il meccanismo che è retto da questi sottilissimi fili, mandando in tilt totalmente il trasporto sotterraneo romano.

Ma andiamo per gradi. Pochi giorni fa c'è stato un incidente che poteva costare la vita a una signora che si è affrettata a salire su di un convoglio in partenza, restando incastrata nella porta. Perchè così tanta fretta? Non poteva aspettare il treno successivo? Evidentemente non è così facile e questo l'utenza romana lo sa bene! Se perdi il treno,esempio la sera alle 20.30, puoi aspettare  dieci minuti e anche di più:  i minuti di ATAC sono reali come la linea D!

In questo articolo vedremo quali sono le criticità e i comportamenti degli utenti che secondo noi spiccano maggiormente nella stazione Termini:

Correre

La prima è che tutti corrono! Si, esatto.  Corrono perché cercano di raggiungere la banchina dell'altra linea prima degli altri, prima che si intasi di persone immobili sulle scale, che fa perdere minuti preziosissimi al raggiungimento della metro e se la perdi sei finito! Tra guasti e inconvenienti i tempi di attesa non sono affatto brevi: in una situazione come quella romana anche soli 5 minuti al prossimo treno nelle ore di punta si traducono in orrendi disagi che tutti cercano di evitare.

Ladri 

Termini è come una tavola piena di roba da mangiare per i ladruncoli che si aggirano per la stazione. Sono sempre loro;sempre impuniti, anche quando li prendono: tempo zero sono di nuovo in giro. Le famose mani legate dei vigilantes sono storie ormai sentite fino allo sfinimento: senza leggi adeguate non si va da nessuna parte. Resta al cittadino, abbandonato, prestare tanta attenzione e avvertite le potenziali vittime.

Uscite

Quelle della metro A sono presenti alle due estremità della banchina. Chi si trova nella zona centrale tende a uscire dalla parte dell'entrata causando solo confusione, capita di vedere talvolta dei vigilantes a presidio della zona di entrata ma quasi sempre l'entrata/uscita è un porto di mare pertanto, a quasi tutte le ore del giorno, la stazione è piena di gente che corre e va in tutte le direzioni. Parlare e dirlo è inutile, le risposte le sapete già....


Treni sporchi e vandalizzati

Come nella peggiore New York ante Giuliani, Roma è quella metropoli con la metro sudicia e sporca, imbrattata in ogni dove: l'interno dei depositi è il parco giochi dei vandali nostrani e non solo. La pulizia è sempre molto scarsa, salire su un treno in quelle condizioni è deprimente oltre che essere un orrendo smacco a chi a Roma utilizza il trasporto pubblico invece del mezzo privato. L'immagine è pessima e il messaggio  raccapricciante. E' su questi presupposti che si sviluppa quella mentalità malata, tutta romana, della passione per le automobili e della fuga dal TPL.

Frustrazione e inciviltà

Quanti litigi avete sentito a bordo dei convogli? Quante volte sulla banchina di Termini avete visto gente spintonarsi e affrettarsi ad entrare nel treno prima che tutti escano? Queste manifestazioni di inciviltà nascono dall'ansia di non riuscire a entrare, nella paura che non sia possibile aspettare il treno seguente: tutti comportamenti che devono far riflettere

Purtroppo le altre stazioni della metropolitana romana non sono messe meglio,spesso impresentabili, scale mobili ferme, monta scale e ascensori spesso fuori servizio, scritte vandaliche in ogni dove anche in stazioni di nuovissima apertura. La situazione degli autobus è ancora peggiore: durante questa estate si sprecano le corse saltate e l'evasione tariffaria è alle stelle. 

Allo stato attuale, senza adottare soluzioni definitive contro i portoghesi del biglietto come la sola salita dalla porta anteriore e relativa timbratura all'entrata, senza corsie preferenziali e senza allargare il più possibile il trasporto su ferro, Roma è destinata ad avere sempre di più un trasporto pubblico indecente.

Ad oggi abbiamo un'azienda in perdita che non sarà mai in grado di fornire un trasporto pubblico efficiente degno di una capitale europea. Ma una soluzione per provare a uscire da questa situazione c'è: è quella di firmare il referendum per la liberalizzazione del servizio di trasporto pubblico promosso dai Radicali romani. Davvero non volete nemmeno provare a cambiare le cose? Firmate su Eww.mobilitiamoroma.it ! Dai! 

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