Liceo Virgilio senza vergogna

giovedì 11 marzo 2010


C'è chi dice no al parcheggio sotterraneo di Via Giulia. C'è chi parla di speculazione, di complotto, di associazione a delinquere. Sapete chi sono? Sono gli studenti e i genitori del Liceo Virgilio. Sono quelli che hanno trasformato un angolo di Via Giulia, la più bella strada del centro di Roma, in un raccapricciante ammasso informe di scarabocchi. Sono quelli che scrivono con la vernice sui muri dei palazzi del '500, che spruzzano l'acido sulle vetrine dei negozi, per lasciare la loro firma, marcare il territorio come i cani, seguendo un istinto primordiale. Sono i genitori che non vogliono rinunciare al loro posto auto in tripla fila per portare i figli a scuola. Ebbene coloro che hanno devastato completamente questo angolo meraviglioso della Roma rinascimentale oggi sono in prima linea a gridare "vergogna"! Vergogna contro un parcheggio multipiano interrato che toglierebbe le auto dalla superficie, eliminerebbe quell'informe massa di lamiera che oggi attanaglia Vicolo della Moretta, consentendo di pedonalizzare Via Giulia, ridandole finalmente la dignità che merita. Un progetto che, grazie agli oneri concessori, permetterebbe di riqualificare tutta l'area di Via San Filippo Neri, devastata dagli sventramenti di epoca fascista. Una soluzione che decongestionerebbe anche il traffico sul Lungotevere (formato da auto che girano e rigirano alla ricerca di un parcheggio). Invece questi il parcheggio non lo vogliono e parlano di speculazione. Come se Roma non avesse bisogno di parcheggi. Gli ho spedito due email, non mi hanno neanche risposto. Ho scritto sul loro gruppo facebook, ma i messaggi vengono sistematicamente cancellati. Con loro non c'è dialogo possibile. E allora organizziamola noi una protesta vera. Contro lo stupro sistematico e quotidiano di Via Giulia. I residenti sono con noi.

29 commenti:

Piero ha detto...

Bè, non so se siano proprio gli stessi. Non è impossibile, non è improbabile, ma non è sicuro.

Les ha detto...

Com'è possibile che delle persone colte permettano uno scempio simile, non è dato sapere.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Piero, tu dici che non è sicuro che siano gli stessi. Hai mai provato ad affacciarti sul cortile interno del liceo? I muri sono completamente ricoperti da graffiti, e non c'è da dubitare che questi siano stati fatti dai ragazzi del Virgilio. E se taggano all'interno non vedo perché non dovrebbero farlo anche all'esterno. Ci sono frasi inequivocabili, slogan da okkupazione, riferimenti continui alla scuola, da "fuori il fascismo dalle scuole" a "Virgilio Antifascista" su Via Giulia, e "in questa skuola l'ingiustizia vince sempre" sul Lungotevere. Basta farsi un giro tra i rioni Regola, Parione e Ponte (e credimi, noi giriamo continuamente per queste strade che conosciamo a memoria, centimetro per centimetro) per constatare che, Virgilio a parte, i muri sono nel complesso abbastanza puliti, con scritte solo episodiche e non su tutti i palazzi. Provare per credere, basta farsi un giro a Via dei Banchi Vecchi, Via di Monserrato, la stessa Via Giulia nel tratto precedente e successivo a Vicolo della Moretta. Per trovare una massiccia traccia di graffiti bisogna spingersi verso Campo de' Fiori, o ancora l'asse Via dei Pettinari-Ponte Sisto-Piazza Trilussa, che congiunge Campo de' Fiori e Trastevere, le due aree simbolo della movida romana. Guarda caso, tutte zone frequentate da ragazzi. Non è un caso che gli istituti scolastici siano quelli con la più alta concentrazione di scritte sui muri.

Ma comunque, siano stati o meno gli studenti, poco importa. Nessuno degli studenti o dei professori o dei genitori si è mai scandalizzato per le scritte sui muri, cosa che invece è accaduta in occasione dell'avvio dei lavori del parcheggio. Il Preside è comunque responsabile della manutenzione dell'edificio, sia esso vandalizzato dagli studenti o da semplici passanti. In conclusione: la sede del liceo Virgilio è assolutamente inadeguata al contesto storico-artistico in cui si trova.

Anonimo ha detto...

Riprendiamoci roma valli a picchiare, digli che Roma è tua e agisci come meglio credi !!!
Oppure parla con il comune , digli che il processo partecipativo va cambiato, devono partecipare solo le persone che la pensano come il comune e i palazzinari (cosa che a te capita di sovente).

Riprendiamoci Roma ha detto...

Caro anonimo, noi siamo favorevoli alla chiusura al traffico, pedonalizzazione e riqualificazione delle strade del centro storico. Secondo noi le strade del centro storico dovrebbero essere libere dalle auto, come avviene in tutte le capitali europee ad eccezione di Roma. Siamo favorevoli alla creazione di parcheggi sotterranei che toglierebbero auto dalle strade, siamo favorevoli alle metropolitane, ai tram e al bikesharing. Non siamo affatto favorevoli agli interessi dei palazzinari. E non ci piacciono neanche le scritte sui muri. E siamo molto determinati in quello che facciamo.

n@po ha detto...

@Riprendiamoci Roma
Hai dato troppe risposte a quell'anonimo, il quale, evidentemente, non frequenta molto questo blog e non conosce le battaglie che state conducendo. Mi sono reso che i maggiori danni alle città sono causati dai giovani e giovanissimi. Non è concepibile, però, che la sede di uno dei licei più importanti della Capitale sia ridotto così. Sarebbe opportuno inviare quest'articolo proprio al Preside del "Virgilio" per sollecitare un'opera di pulizia. Quanto al parcheggio, mi sembra un'idea eccellente, ma non tutti la pensano come noi.

Riprendiamoci Roma ha detto...

I licei e gli istituti scolastici sono una sorta di "zona franca" esattamente come gli stadi. Da questo punto di vista il Liceo Virgilio non avrebbe nulla di diverso da altri licei, se non fosse per il fatto che il liceo in questione si trova a Via Giulia, la strada rinascimentale più bella e importante di Roma. Una strada che, se fosse all'estero, sarebbe tutelata e protetta a dovere. Invece si trova a Roma, e si deve sottostare ai ricatti di un gruppo di pischelli. Andate a farvi un giro a Parigi, al quartiere latino, guardate se alla Sorbonne trovate questo orrore di scritte. Non c'è una scritta che sia una! qui trovate la facciata, qui sito il cortile, qui sito il piazzale con l'Eglise de la Sorbonne. D'accordo, stiamo parlando di un'Università e non di un liceo, ma cambia poco. Siamo nel centro storico di Parigi. Noi nel mondo del lavoro dobbiamo competere con questi qui!

Les ha detto...

In confronto alla Sorbonne, La Sapienza è una discarica!

paolo ha detto...

a parte l'assenza di graffiti, notate come nella prima foto a rue st.jaques non ci sia neanche un cartello, nè piccolo nè grande.. avete presente le vie del centro di roma?

Antonio ha detto...

Ora siamo nel 2010, mi chiedo da quanti anni che sarà ridotto in quel modo e non è mai stato fatto nulla? Ormai è impossibile trovare un edificio scolatisco e e i suoi dintorni privi di scritte sui muri....scuole = imbrattamento.

Anonimo ha detto...

Amnesty finalmente interviene, contro il comune e contro le persone come il tenutario di questo blog (e altri simili) .
http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=94312&sez=HOME_ROMA&ssez=CITTA

Riprendiamoci Roma ha detto...

Anonimo, cosa c'entra questo blog con il rapporto di amnesty?

Alessandro ha detto...

Niente. Roma è destinata a sprofondare...Non è stato fatto praticamente niente per fermare questi giovani teppisti. Non ho più speranze.

Anonimo ha detto...

Leggilo e vedrai. Per voi gli zingari sono un problema (come i poveri, i barboni) e amnesty parla delle vostre soluzioni ! Soluzioni da terzo mondo, almeno le scritte sui muri non calpestano i diritti fondamentali dell'uomo !
Ritengo che c'è stata una degenarazione dei blog antidegrado, si sono trasformati in blog antidiritti !!!

Alessandro ha detto...

E il diritto di vivere in una città decorosa e ordinata è un abominio?
Il commento qui sopra è solo un patetico tentativo di giustificare atti illegali cambiando discorso e mischiando le carte in tavola.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Anonimo, sono stanco di leggere i tuoi deliri.

Anonimo ha detto...

I deliri sono i miei......
Il giorno del giudizio arriva per tutti !

Riprendiamoci Roma ha detto...

Sono certo che Amnesty ce l'aveva con noi. Dov'è di preciso che ce la saremmo presa con i rom o con i poveri?

Riprendiamoci Roma ha detto...

Anonimo, solo una domanda: ma tu per caso vivi in Italia?

Anonimo ha detto...

Sono un apolide...

Magari direttamente no, ma di certo ha attaccato la stampa (direttamente , eccome) che crea le condizioni per considerare un problema gli zingari. .

Riprendiamoci Roma ha detto...

Continuo a non capire cosa c'entriamo noi con la denuncia di Amnesty. Abbiamo forse attaccato gli zingari? Abbiamo forse attaccato i poveri? Forse non sai che i poveri sono le prime vittime del degrado ambientale e sociale, le prime vittime della carenza di servizi e tutele.

Anonimo ha detto...

Ma su dai hai esultato per lo sgombero del campo casilino, e oggi amnesty ci dice che sembrava più una deportazione.
La prima cosa che dite sono le panchine anti bivacco , sull'altro blog alcuni (ok non tu) dicono che è un problema la caritas all'esquilino.
La caritas è un problema ! Bah !
LO dico a te perchè forse sei un pò più civile, ma spesso ti lasci trascinare e lo sai bene !

Riprendiamoci Roma ha detto...

Ah ok, ora è tutto chiarito. Amnesty ha letto il mio post e ha predisposto una denuncia contro di noi. Scusa se te lo chiedo, ma di preciso dov'è che avrei esultato per lo sgombero del campo casilino?

Riguardo le panchine antibivacco, sono strafavorevole. Le panchine sono fatte per sedercisi, non per dormirci. Se le città sono piene di senzatetto se ne prenda atto, si faccia una politica sociale mirata e gli si procuri un letto e un tetto. Come puoi tu sopportare di vedere senzatetto dormire sulle panchine dei parchi pubblici, di notte, magari d'inverno al gelo? Ti sta bene tutto questo? La tua tolleranza è la loro rassegnazione allo status quo. Mai attaccato la caritas.

Anonimo ha detto...

Hai esultato su degradodiroma , hai ragione mi confondo era sui poveracci sfrattati dall'idroscalo (per metterci chissà cosa e chissà chi).
Come posso sopportare di vedere gente che dorme al gelo ecc. ecc. ora non la buttare sul commovente. Vedi quello che fate voi (parlo al plurale, siete coinvolti un pò tutti...chi più chi meno) non è parlare di un problema con mille implicazioni (come poossono essere i senza casa) ma canalizzare tutte le energie su un particolare e trovare una soluzione (magari anche estrema) e portarla a compimento.
Voi non volete che i barboni non muoiano di freddo e di fame. Voi volete che muoiano di freddo e di fame ....ma non sulle panchine !

Riprendiamoci Roma ha detto...

"Bene! Il Casilino prima e l’idroscalo poi, ora tocca ai Casamonica e ai Tredicine."

Era una battuta, peccato tu non l'abbia capita. Te la spiego: gli zingari poveri vengono sfrattati e demonizzati, quelli ricchi (Tredicine e Casamonica) no. Lo sai che uno dei Tredicine è nel consiglio comunale?

Anonimo ha detto...

Certo che lo so....
Mi togli una curiosità ? Ti da più fastidio che gli zingari commettano reati o che entrino nel consiglio comunale (ammesso che poi siano zingari....meglio chiarire per eventuali querele) ?

Comunque non sono nessuno per farti cambiare idea, però te lo dico che per cercare il marcio non c'è bisogno che vai nei nomadi/extra comunitari ecc. noi italiani su questo siamo imbattibili (e non ci accontentiamo di certo del consiglio comunale, arriviamo proprio alla carica di sindaco e presidente del consiglio).

Riprendiamoci Roma ha detto...

I Tredicine gestiscono centinaia di bancarelle, camion bar, caldarrostari abusivi (ma ormai condonati) che stazionano davanti ai più importanti monumenti romani vendendo merce a prezzi da usura. A me dà fastidio questo.
Agli sgomberi dei rom non ho mai dedicato neanche un post. Non perché io non abbia una mia opinione, ma perché questo è un blog antidegrado e non ritengo che l'argomento rom possa essere trattato analizzandone solo l'aspetto legato al degrado dei campi. Idem per i senzatetto.

fitzcarraldo ha detto...

Anonimo sei il classico benaltrista.
Ma che cosa c'entra il problema dei Rom con le tag, i manifesti abusivi e i cartelloni che si stanno mangiando Roma?
I rom sono esseri umani, i clochard sono esseri umani e a nessuno viene in mente di mettere questi problemi nello stesso calderone. Io aderisco a Riprendiamociroma perchè non ne posso più di vedere la mia città violentata, sporcata, offesa, maltrattata da persone ignoranti che pensano di essere trasgressive, e parlo delle tags e dei graffiti (i veri writer sono un'altra storia). Mi spieghi come caz.. fai a minimizzare una tag su un monumento? E' proprio il dilagare dell'indifferenza come la tua che ha permesso alla banda dei cartellonari di invadere Roma con 100.000 cartelloni di merda nell'apatia bovina dei Romani! "..er probblemaaa nun è questooo" sai quante volte ho sentito questa frase pronunciata da saccenti dell'ultima ora che magari si spacciano pure per grandi libertari. A quando una bella mitragliata di Tags sul colonnato di S. Pietro? Sai che trasgressione!!! Ma vaff...!!!!!

Anonimo ha detto...

A Fitzcarraldo ma che ti vuoi riprendere? Dopo che tutti ormai, dalla sinstra agli anarchici a quelli di "destra" e agli "antifa" hanno sporcato i muri di Roma solo per scrivere migliaia di cazzate?
I registi al cinema oggi hanno pure dedicato un film ai graffitari additandoli com eroi!!!
Come faresti a riprenderti un ordine e una pulizia delle strade di Roma come quella che è stata (per fortuna se no non ci credevo) immortalata dai film girati sotto l'era fascista con Aldo Fabrizi e Paolo Stoppa?
Perfino quei deficienti che scrivono "Gabbo vive" non la smettono di lordare la capitale...

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