Mini-blitz al Portuense

martedì 2 marzo 2010


La protesta anti-affissioni si sposta in periferia, precisamente in Via Leonardo Greppi, quartiere Portuense. Dalle passeggiate antidegrado si passa ai mini-blitz fai-da-te, diffusi capillarmente in tutta Roma. O almeno questa è l'idea, che speriamo venga recepita e messa in pratica da tutti i lettori. Notate un gruppo di manifesti affissi abusivamente? Stampate un paio di manifestini di protesta, passate di lì, lasciate l'auto in doppia fila, scendete e li attaccate sui manifesti. Facile, veloce e privo di rischi, come bere un bicchier d'acqua. E soprattutto porta via poco tempo. Scegliete i posti più vicini a casa, oppure quelli dove passate più spesso, agite preferibilmente di sera. Così abbiamo fatto io e Les. Su Via Leonardo Greppi all'angolo con Viale di Vigna Pia c'è un muro che viene preso di mira dagli attacchini 365 giorni l'anno. Quel muro non ho mai avuto il piacere di vederlo pulito. Solo manifesti di destra, da che mi ricordi. Nel mirino sono finiti due candidati del PDL, Luzzi e Terranova. Avevamo programmato anche un blitz sulle mura dell'Ospedale Forlanini, ma proprio oggi, durante un sopralluogo, Daniele ci aveva segnalato che era già passata l'AMA a rimuoverli con l'idropulitrice. Meglio così, segno che le squadre anti-affissioni esistono e lavorano discretamente bene, almeno da queste parti. O, più semplicemente, l'AMA ha un deposito proprio lì davanti e da dove sono è impossibile non vedere lo scempio. In conclusione, vi invito ad estendere la protesta quanto più possibile nei vostri quartieri. Nelle prossime settimane organizzeremo comunque altri blitz di massa, e per la fine della campagna elettorale abbiamo in mente qualcosa di veramente grosso, qualcosa di fragoroso, qualcosa che farà rumore. Scrivetemi per saperne di più o anche solo per chiedere consigli sui vostri blitz.

3 commenti:

mrqualcuno ha detto...

e manco se possono votare hahahahahaha che gente incompetente che ci amministra!!!!!!

Riprendiamoci Roma ha detto...

Queste foto sono state scattate qualche giorno prima dell'harakiri.

fitzcarraldo ha detto...

Amici cari
non cantate vittoria..i Fascio-Bananas, ormai ad un passo dal Golpe, hanno messo la museruola alle trasmissioni di informazione. Dopo anni in cui votano leggi per assicurare l'impunità al loro capo e ai suoi scherani cosa volete che sia un piccolo provvedimento che spazzi via le ultime regole esistenti.
La notte della Repubblica è ricominciata da tanti anni e anche noi, forse, ci siamo abituati. Immaginate se 20 anni fa avessero impiantato 100.000 cartelloni cosa sarebbe successo!
L'opposizione, con pochissime eccezioni latita e il Clan dei Casalesi Cartellonari imperversa indisturbato saccheggiando senza freno gli ultimi spazi liberi. Sono certo che dietro c'è qualcosa che va oltre la loro sete di denaro..le dimensioni dello scempio sono troppo grandi..ma è raggelante il silenzio della stampa e delle residue forze democratiche e ambientaliste!
Stasera ho veramente un grande momento di sconforto!
Dovremmo trovare il coraggio di buttarne giù qualche decina! In tanti e incazzati..che ne dite? Lo so è rischioso..ma io comincio ad essere stanco di lamentarmi sui blog e vedere la ferocia con cui questi porci continuano impuniti a massacrare la mia città.

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