"SCUSI, DOV'E' IL BAMBINO GESU'?"... PER TERRA! HANNO SCONOCCHIATO IL CARTELLO, SONO SETTIMANE CHE STA COSI' E NESSUNO MUOVE UN DITO! TROPPA FATICA TIRARLO SU?

martedì 23 ottobre 2012

Cronache dal Gianicolo: sono settimane che il cartello stradale del Bambino Gesù giace a terra sconocchiato, e nessuno ha ancora mosso un dito per tirarlo su e rimetterlo sul palo. Troppa fatica? Probabilmente si, dato che da queste parti passano ogni giorno decine e decine di auto della Municipale. Non possono aver ignorato il problema. E allora cosa stanno aspettando? Che qualcuno si prenda il cartello e se lo porti a casa come souvenir? E non ci vengano a dire che non hanno soldi, la solita scusa accampata per giustificare chi fa male il suo lavoro. Quanto si spenderà mai a tirar su un cartello e a rimetterlo sul palo? Una decina di euro? No, questo è proprio un problema di mentalità. Da noi il menefreghismo, la noncuranza, la sciatteria, l'indolenza, la superficialità, la fanno da padrona. In qualsiasi città d'Europa un cartello caduto rimarrebbe a terra poche ore. Tanto più quando si tratta di un ospedale. Ossia un luogo che, in caso di emergenza, deve essere raggiunto nel più breve tempo possibile. Anche i minuti, a volte, possono essere decisivi per salvare una vita. Qui da noi passano ere geologiche prima che qualcuno si decida a muovere il culo per fare il suo lavoro. Qui da noi se vai al Bambino Gesù devi perdere tempo a cercarlo. Scene fantozziane, degne di una città incivile fino al midollo. E allora, facciamo un applauso ironico all'efficienza dell'amministrazione romana. Forse sentendo il rumore qualcuno si sveglierà dal letargo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

poi che schifo quei sanpietrini asfaltati

Les ha detto...

Che succede in qualsiasi città occidentale, se cade a terra un cartello informativo?

La polizia stradale, durante il giro di pattuglia, se ne accorge subito, lo raccoglie da terra, avvisa immediatamente la squadra del Comune, che in giornata lo rimette a posto.

Qui da noi?

La polizia non vede nulla o se ne accorge, ma non avvisa nessuno. Nella migliore delle ipotesi, vede il segnale a terra, ma non lo raccoglie, avvisa il Comune che ci mette una o due settimane a inviare una squadra di operai che arriva sul posto e ripristina il cartello alla meno peggio, versando il bitume alla base del palo se questo è pericolante.

Il rattoppo di catrame non dura molto e il palo s'inclina di nuovo in pochi mesi (o settimane)...

SU TUTTO, L'INDIFFERENZA GENERALE DEI MUNICIPI E DEL COMUNE.

Anonimo ha detto...

E' capitato anche a me. Segnalato un cartello di divieto di sosta (per pulizia strada) caduto e il palo pericolante ai vigili del VII municipio, e l'unica cosa che si è ottenuta è stata la sparizione dell'uno e dell'altro, mai più ripristinati. Una vergogna.

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