Sabato 13 ottobre un gruppo di volontari si sono ritrovati alle ore 9:30 per pulire il Parco Sangalli. Muniti di rastrelli scope e guanti gli A.A.S. (Attivi Abitanti Sdegnati) di Torpignattara hanno ripulito la parte superiore del parco. Di seguito le foto a testimonianza dei vari interventi di pulizia. (Armando)
Detto, fatto. E' così che in quattro e quattr'otto il neonato gruppo degli Attivi Abitanti Sdegnati organizza un blitz antidegrado riuscendo a coinvolgere l'intero quartiere. Dopo aver denunciato lo scandaloso stato di degrado del Parco Sangalli, con il bellissimo Acquedotto Alessandrino circondato da una vera e propria discarica a cielo aperto, sono passati alle vie di fatto. Visto che l'AMA se ne è allegramente fregata, hanno deciso di armarsi di guanti e rastrelli e di ripulire il parco da soli. Scandaloso che, dalla data della nostra prima denuncia (settimane fa), lo stato del parco sia rimasto pressoché lo stesso. Poco male, in una bellissima giornata di sabato ci hanno pensato gli abitanti del quartiere a ripulire ciò che l'AMA non ha pulito. I cittadini si riappropriamo dei quartieri in cui vivono, scendendo in strada a pulire. Speriamo che questo sia solo l'inizio e che in ogni quartiere di Roma possano nascere associazioni e comitati spontanei per difendere la bellezza della nostra città dall'invasione dei barbari e dalla nullafacenza e dal dilettantismo dell'AMA.
1 commenti:
fortuna che roma è abitata anche da persone intelligenti come questi
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