Fate come noi: staccateli tutti!
La battaglia contro gli stickers dei traslocatori (e spurgatori, e serrandari, e zozzoni vari) comincia a dare frutti importanti. Negli ultimi mesi il settore ha subito una serie di colpi durissimi, tra operazioni di ripulitura in grande stile, multe salatissime e denunce penali. E ultimo arrivato, un bel servizio-denuncia del TG1 delle 20 (clicca qui per vederlo e scorri fino al minuto 25:23). Abbiamo visto nascere, finalmente, una squadra del decoro urbano (i PICS) che si dedica esclusivamente alla rimozione di stickers e locandine. Anche noi, nel nostro piccolo, ci adoperiamo ogni giorno per debellare questa piaga. Questa foto ce la manda per email uno dei collaboratori del blog. Un centinaio di stickers estirpati, pali su pali bonificati dagli zozzoni. Il tutto documentato con questa fantastica foto. Un lavoretto niente male!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ShareThis
FOLLOW US ON TWITTER
MOST POPULAR POSTS
-
Attilio è un nostro utente da anni. Stimato commerciante e persona affidabilissima. Non segnala tantissimo ma quando ritiene opportuno ci...
-
Nonostante un clima deprimente anche dal punto di vista economico che si vive in città con conseguente fuga di giovani e promettenti cer...
-
Attraverso la lettura di diversi articoli cerchiamo di evidenziare i devastanti danni che l'Amministrazione Raggi ha inferto alla citt...
-
" Sono al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Accompagno mia moglie: è stata tamponata e ha preso il classico colpo di frus...
-
Sempre più Paese dei balocchi l'Italia e sempre più scelto da chi, comunitario e no, vuole accasarsi in un luogo dove le norme...
-
E così, tra rivolte della base soffocate, svenimenti da stress, dichiarazioni apocalittiche, ieri sera è nato il nuovo stadio della Roma a ...
-
Non è facile rispondere a questa domanda ma ci proviamo. All'ultimo censimento del 2016 a Roma risultano residenti 2. 870 336 ...
-
E' successo domenica . C'era l'ormai tradizionale Roma - Ostia , gara in grado di attrarre l'interesse di podisti un po...
-
INTERVISTA AI LAVORATORI AMA DEL BLOG E PAGINA FACEBOOK "L.I.L.A." (Laboratorio Idee Lavoratori AMA ) Domanda: Diteci subito...
-
Un video di pochi secondi, appena 5, arrivato sulla nostra pagina facebook , che ritrae una prostituta con i seni volutamente in vi...
GUARDA I NOSTRI VIDEO
BLOG ARCHIVE
-
▼
2011
(248)
-
▼
settembre
(30)
- Rassegna stampa: il sacco di Roma
- I marciapiedi di Roma (parte II)
- I marciapiedi di Roma (parte I)
- Il degrado di Roma arriva ai TG
- E' di nuovo emergenza monnezza
- E' di nuovo emergenza graffiti
- Arte Contemporanea (parte IV)
- Arte contemporanea (parte III)
- Roma, una città-discarica
- Il mistero del cantiere fantasma
- Nuova strage di volantini abusivi
- Fate come noi: staccateli tutti!
- Operazione muri puliti
- Saluti da Roma
- Arte contemporanea (parte II)
- Arte contemporanea (parte I)
- Lo scandalo Cartellopoli arriva al TG3
- "Fatte li cazzi tua"
- WARNING: Un ecomostro a Ponte Sisto
- Ripuliamo i muri zozzi della politica
- Incivile a bordo
- La sola cosa che i politici sanno fare
- Passeggiare a Roma, al Portuense
- Passeggiare a Roma, sul Lungotevere
- Ecco chi sono i Romani di serie A
- Un'altra cartolina emblematica
- Una città a pezzi
- Una piccola grande vittoria
- L'orrore delle centraline abbandonate
- Un quotidiano quadretto romano
-
▼
settembre
(30)
9 commenti:
Ma ve l'immaginate Parigi tappezzata dagli adesivi dei traslocatori & serrandari?
SOLO A ROMA! (ancora per poco...)
una foto cosi aiuta a cominciare meglio la giornata! avanti cosi, facciamoli fuori tutti! !!
manuele mariani
mai vista tanta merda tutta insieme (non parlo solo degli adesivi...).
alex
Tanta gente si è assuefatta al degrado e la prendono come una scusa per non muovere un dito
Come sapete anche io sono un provetto stacchino ma penso che il problema vada risolto RADICALMENTE.
Per 100 adesivi che stacchiamo l'esercito del degrado criminale organizzato ne attacca 5.000
Anche ieri ho pizzicato uno schiavo con la borsa piena di adesivi all'opera e l'ho trattato poco urbanamente..ho provato a chiamare i vigili ma era sempre occupato.
Non potevo certo stare dietro all'imbrattatore seriale per ore. Certo se reagissero 10 persone insieme si potrebbe anche pensare di strappargli la borsa e chiamare i vigili, ma nessuno dei presenti ieri ha detto "a"..anzi guardavano me con sospetto.
Io mi auguro che al più presto le denunce penali portino ad un'approfondita indagine su questa ulteriore pagina nera del degrado romano.
Non basta staccare o prendersela con i poveracci che per sopravvivere sono disposti ad appiccicare 3.000 adesivi per 30-40 euro, VANNO COLPITI CON CONDANNE PENALI E CHIUSURA DELL'ATTIVITA' (ma saranno vere attività commerciali?..mah..)I MANDANTI..ops...I COMMITTENTI degli adesivi e le TIPOGRAFIE che li stampano.
Continuiamo a staccare, certamente..ma speriamo che presto arrivi la buona novella da Piazzale Clodio.
STI ZOZZI
Sono d'accordo con Fitzcarraldo, togliere adesivi e' una fatica di Sisifo: piu' ne stacchi e piu' ce ne sono da staccare.
Solo una puntuale repressione dei mandanti puo' ridurre il fenomeno.
Pero'...la via della repressione e' lunga, prima che il meccanismo sia rodato ci vorranno anni.
Nel frattempo non resta che staccare senza pieta' e a ritmo continuo.
Ciascuno di noi dovrebbe "adottare" un paio di isolati vicino a casa sua e bonificarli completamente con calma.
A questo punto, eliminato il pregresso, ogni adesivo nuovo salterebbe agli occhi e potrebbe essere eliminato prima di diventare duro da staccare.
Io ho fatto cosi' nel mio settore e rimuovo gli adesivi nuovi entro 24 ore.
E' certo che il lavoro degli attacchini viene controllato dopo qualche giorno dagli "ispettori" dei committenti, che devono verificare l'efficacia dei soldi investiti.
Il danno maggiore che si puo' fare agli zozzoni e' rimuovere la loro mercanzia il prima possibile, come se non fosse mai stata attaccata.
Immaginate gli strilli con i caporali?
Sono d'accordo con te anonimo delle 23:38.
Come anche discusso con altri del blog. La via per avere un impatto ma anche visibilità è assolutamente adottare delle zone come oasi anti degrado. Un gruppo di persone (non so 3 o 4) che adottano una via e la mantengono priva di adesivi o Graffiti (e se il lavoro è troppo si chiede aiuto tramite il blog a piu' gente). Un muro pulito è psicologicamente piu' difficile da imbrattare di un muro sporco, specialmente se hai la certezza matematica che quel graffito di li ad una settimana sarà cancellato.
Altre idee? come per esempio organizzare e "reclutare paladini dell'antidegrado" perchè custodiscano una via od una piazza?
IN OGNI MUNICIPIO SERVIREBBERO 3-4 PERSONE COME TE E ROMA TORNEREBBE A SPLENDERE :) basta adesivi !!!!!!!!
manuele varese
Posta un commento