E' di nuovo emergenza graffiti

lunedì 26 settembre 2011

Ecco che fine ha fatto la "cura-Alemanno" contro l'invasione dei graffiti in centro. Com'era ampiamente prevedibile, la situazione di emergenza si è prontamente ripresentata. Appena qualche mese fa il Sindaco Alemanno allestì una squadra di decoro urbano con il compito di ripulire quasi integralmente il centro storico di Roma dalle scritte. "Quasi" integralmente, appunto. Mancavano infatti le saracinesche dei negozi e i portoni dei palazzi, che, come testimoniato più volte dal nostro blog, sono state lasciate colpevolmente zozze. Senza portoni e saracinesche pulite, il lavoro di pulizia non poteva dirsi completo. Veniva a mancare quell'effetto visivo di "strada-oasi" di cui più volte abbiamo parlato. Il Sindaco rassicurò tutti, affermando che avrebbe spedito lettere agli abitanti e ai negozianti del centro storico chiedendo loro di ripulire portoni e saracinesche. Non sappiamo se quelle lettere siano mai state scritte, fatto sta che quasi nessuno si è prodigato a pulire il portone del proprio palazzo o la saracinesca del proprio negozio. E così, in breve tempo, il centro storico è tornato preda dei writers. La situazione è nuovamente quella di un anno fa, ossia di piena emergenza. Eppure bastava veramente poco. Sarebbe bastato OBBLIGARE ogni condomino e ogni negoziante a ripulire portoni e saracinesche, pena una multa severissima (cosa già prevista dal regolamento comunale). Ma sarebbe stata una misura impopolare. Non si può chiedere a un condominio composto da 10 nuclei familiari di steccarsi i 20 euro di vernice (DUE EURO A FAMIGLIA!) necessari per ripulire il proprio portone. Cerchiamo di capire di chi stiamo parlando. Vivono in appartamenti da 10mila euro e metro quadro e accettano di vivere nel bel mezzo di una selva di barbari, purché sia fuori dalla loro porta di casa. In questo paese popolato da incivili, ognuno è libero di vivere da zozzone, perfino come un animale, anche se ha un conto in banca a sei zeri. Ma almeno tartassateli di multe!

19 commenti:

Stefania ha detto...

E poi, senza una ripulitura a scadenze programmate, l'effetto oasi te lo puoi proprio dimenticare.
Resta solo l'effetto-spot di questo sindaco che criticava Veltroni per le "forbici d'oro"...

Riprendiamoci Roma ha detto...

Hai ragione stefania! servono anche interventi di mantenimento.

manuele mariani varese ha detto...

devono andare in carcere questi delinquenti !! ora si può se imbrattano edifici sotrici e monumenti !!

Riccardo ha detto...

Mi vien da pensare che qualcuno ci marcia...
Dopo la pulizia, dovevano applicare un prodotto di protezione (da poche decine di euro) per rimuovere il tutto con spugna e alcool.

http://www.italvernici.com/HTMLNEW/PagineIT/SettoriProdotti/ProdottiSpeciali/Antigraffiti.html

Riccardo ha detto...

Ho scoperto tramite alcuni forum,che i "king" non riscrivono sui muri ripuliti piu volte.Se vedono che un muro viene ripulito 3 o 4 volte dopo il loro "passaggio" ,lasciano perdere.
Alla fine è frustrante anche per loro,non poter mostrare la loro "arte".
Dobbiamo avere la testa piu dura,loro sporcano noi puliano ,risporcano e noi ripuliamo e cosi via,sperando anche in controlli e leggi più severe.
Perseveranza è la parola d'ordine.

Les ha detto...

Queste immagini sono la dimostrazione che i romani sono anestetizzati al degrado. Quale altro popolo, al centro di una grande città, non protesterebbe per le scritte sui muri?
E quale altro popolo, in Europa, non ripulirebbe i portoni della propria abitazione dalle tags, il giorno dopo che sono state fatte?

Ci troviamo di fronte a una mancanza totale di senso estetico e del bene comune, un problema che va risolto con l'educazione delle generazioni più giovani e, soprattutto, con l'imposizione da parte delle autorità di un regolamento ferreo che preveda il mantenimento delle pareti pulite ed il COINVOLGIMENTO DIRETTO dei cittadini nell'attuazione di questo obiettivo.

Il programma antigraffiti di Alemanno, il primo del suo genere a Roma, non prevede però alcun tipo di collaborazione con i cittadini, che sono tenuti praticamente all'oscuro dell'operazione, tranne qualche articolo sui giornali e un servizio televisivo al tg regionale, una volta al mese.

Questo è troppo poco ed è ingiusto perché i cittadini vanno informati e soprattutto RESPONSABILIZZATI. Visto che la maggior parte di loro non capisce che le scritte sui muri sono un problema che li riguarda, gli va detto chiaramente: "D'ORA IN POI, DOVETE AIUTARCI A MANTENERE PULITA LA CITTA'".

E' questo il passo più difficile per i politici romani, che finora non hanno mai avuto il coraggio di fare: chiedere aiuto ai cittadini e, implicitamente, investirli di una RESPONSABILITA' nel mantenimento del decoro nel proprio quartiere. Ovvero: chiedere loro UN IMPEGNO PER LA CITTA'".

Ce li vedete, oggi, i romani che s'impegnano per la città?

E ce li vedete i nostri politici, in entrambi gli schieramenti, che rischiano di alienarsi le simpatie degli elettori chiedendo a loro un ulteriore impegno oltre a quello di pagare le tasse?

Qui sta il problema. Se non cambiano le cose, la città rimane sporca.

Ed è un peccato perché su questo tema, la giunta Alemanno si è veramente impegnata, a differenza dei suoi predecessori.

Anonimo ha detto...

Inizio a pensare che sia necessario:

- Inasprimento Pene del codice penale, tale da rendere veramente preoccupantie il farsi cogliere a fare una cosa simile ( una cosa talmente grave da terrorizzare, chessò, da 3 a 10 anni)
cioè che la galera TE LA FAI se ti ci pizzicano,niente condizionali e stupidate simili.

Che prima di iniziare devi pensare: se mi cioccano vado a regina coeli. devi essere molto motivato.
oggi come oggi lo fai tanto che ti fanno, una multa?

- Divieto di vendita su tutto il territorio nazionale di bombolette di vernice. Che si vendano solo alle categorie che ne fanno uso professionale, dietro registrazione dell'acquirente.

Ok, ti puoi comprare un secchio di vernice. ma è un filino meno comodo direi.


- INgigantire l'apparato di prevenzione con pattuglie in borghese dedicate nel centro storico appena effettuata la ripulitura. E CHE SI SAPPIA. l'idea è prevenire.

n@po ha detto...

...senza parole :-(

Alessandro ha detto...

Signori, ma perché bisogna ripetere le cose all'infinito su questi blog?

GIA' ORA si finisce in GALERA se si imbratta (a prescindere da monumenti, caro Emanuele). Lo ha previsto il decreto sicurezza un paio d'anni fa e la prima sentenza di tribunale è arrivata quest'anno.
Certo, 4 mesi forse sono pochi. Ma di più non si può chiedere al nostro sistema penitenziario iperaffollato. Quando sarà finita la costruzione di nuovi penitenziari si potrà pensare ad inasprire queste pene.

Fabrizio Vienna ha detto...

Alessandro, In effetti sarebbe magari auspicabile sul blog dedicare una piccolo ritaglio permanente con la sintesi delle attuali leggi e pene in materia.
Ad ogni modo i muri di Roma testimoniano che il rischio di 4 mesi di galera (che se sei minorenne o incensurato neanche ti fai) non sono un valido deterrente. Forse perchè beccare in flagranza uno di questi criminali è difficile, o forse perchè la maggioranza dell'opinione pubblica e delle forze dell'ordine non lo percepisce come importante. Qualcuno sa per caso quanto, al di la dei 4 mesi di galera, è l'ammenda in euro per chi imbratta? confesso di non saperlo, pero' potrebbe essere anche piu' efficace incrementare l'ammenda a livelli terroristici, tipo 10-20mila euro per mq. In questo modo il fatto che il farabutto sia minorenne non ci interessa, perchè i genitori dovrebbe in caso sganciare i soldi. E a quel punto i calci nel sedere arriverebbero dai tutori.
Infine secondo me partecipare a questi blog, anche se ci sono delle ripetizioni, è importante perchè la funzione al di là dell'attivismo in se è anche di creare consapevolezza del problema informare e attrarre sempre piu' gente in modo in ultima analisi di spostare l'opinione pubblica e quindi costringere i cialtroni che ci governano a prendere questi temi seriamente se vogliono la poltrona.

Fabrizio ha detto...

Caro fabrizio, un saluto dal tuo omonimo non viennese...
credo che nel problema confluiscano diversi aspetti:
1) la difficoltà oggettiva di prendere questi soggetti, che quando fanno solo delle tag ci mettono pochi secondi:
2) l'ignavia di buona parte della polizia municipale: sono convinto che se pure prendessero qualcuno sul fatto, non farebbero nulla...basta vedere quanti venditori abusivi ci sono ore e ore, e se non fanno niente a loro, potrebbero fare qualcosa a uno che fa uno scarabocchio di 10 secondi?
3) il classico menefreghismo romano...io se mi sporcano sotto casa, ripulirei subito, e vediamo chi si stanca prima, con me cascano male; ma i romani sono l'incarnazione del menefreghismo; ho visto delle scritte a pennarello sui muri di Via del Tritone, che venivano via con la SALIVA; perchè il commerciante che le ha vicino al negozio non le pulisce? ed io mi rifiuto di pulire le serrande di questi pelandroni, che non hanno un minimo di dignità e di amor proprio;
4) la scarsa educazione delle nuove generazioni, che sono assolutamente insensibili a valori come la bellezza estetica e artistica o pensano forse, sporcando dei bei palazzi, di "colpire il mondo degli adulti" o magari il sindaco di destra che, pur tra mille manchevolezze, ha fatto comunque una cosa buona nel ripulire un po' i muri.
Credo che la sola cosa da fare sia coinvolgere sempre più persone, anche per essere ascoltati di più dal potere politico
un saluto

Anonimo ha detto...

è facile denunciare il degrado, ne siamo circondati; ma una bella parrucca e due dita di trucco non cancellano le malattie.
Non è facile denunciare le cose veramente importanti, quei fatti che avvengono a nostra insaputa dentro i palazzi di potere, dentro le questure, i ministeri,nei giornali e le caserme, dove la vita e i diritti delle persone vengono fatti a pezzi giornalmente.E' per questo che
desiderare che un ragazzino del popolo possa passare degli anni in carcere per aver sporcato un muro come leggo spesso in questo blog, quando in questo paese vengono approvate continue leggi per salvare dai penitenziari i veri criminali come i mafiosi e i politici corrotti mi accorgo di quanto DEGRADO c'è nella vostra mente e quanto vi si addice bene quella parola con cui vi riempite le bocca costantemente: degrado
(anonimo delle 20 e 24......3 anni in italia non se li fa neanche un verme con la divisa che uccide un bambino con l'aiuto di altri vermi...ricorda federico aldrovandi)

Les ha detto...

Ecco le multe per i writers in vigore dal febbraio 2010 nel Comune di Roma:

Danneggiamento, deturpamento, imbrattamento di edifici pubblici, privati, arredo urbano, mezzi di trasporto pubblico, esercizi commerciali

Art. 19 Regolamento di Polizia urbana: € 300

---

Danneggiamento, deturpamento, imbrattamento di monumenti, edifici di interesse storico-artistico e luoghi di culto

Art. 19 Regolamento di Polizia urbana: € 500

(ordinanza del sindaco 38/2010)

http://www.amaroma.it/public/files/pdf/ordinanza%20sindaco%2038-3.02.10-atti%20vandalici%20e%20graffiti.pdf

Riprendiamoci Roma ha detto...

Anonimo delle 15:08, questo è un blog tematico che si occupa di degrado urbano.

Fabrizio ha detto...

mi auguro che l'anonimo delle 15.08 capisca che un "ragazzino del popolo" non conclude NIENTE sporcando un muro, questo non lo agevolerà nè a trovare lavoro nè a scoprire la corruzione della nostra classe politica, ma servirà solo a danneggiare dei beni che appartengono AL POPOLO di cui anche lui dovrebbe far parte

Fabrizio Vienna ha detto...

l'anonimo ha postato lo stesso commento del povero bambinello del popolo identico anche su roma fa schifo. e' un troll ignoratelo

Fabrizio ha detto...

il discorso dell'anonimo mi sembra un po' come uno che dice "siccome ho un problema grave, la polmonite, tanto vale che mi do' anche una martellata in testa"....siccome l'Italia ha gravi problemi (cosa che nessuno contesta), tanto vale aggiungerci un po' di degrado no? sporcando i muri, spariranno i politici corrotti, la mafia ecc ecc...
che ragionamento geniale
non ci avevo pensato

Alessandro ha detto...

@Fabrizio Vienna

Si può arrestare per questo crimine anche senza flagranza di reato. Tant'è che la prima sentenza mi pare sia stata emessa proprio a seguito di un'indagine (magari ricordo male). In alcune città si costituiscono parti civili, in alcune città fanno la banca dati delle "opere" di questi delinquenti. L'attività investigativa è possibile.


@anonimo
"quando in questo paese vengono approvate continue leggi per salvare dai penitenziari i veri criminali come i mafiosi e i politici corrotti"

Per me non esistono crimini di serie A e di serie B. TUTTO ciò che è ritenuto dall'ordinamento un danno per la società va perseguito. PUNTO.

Fabrizio Vienna ha detto...

@Alessandro
Hai ragione adesso che mi ci fai pensare ho letto un articolo su Bologna qualche tempo fa. Che in quanto a tag/scritte ecc. sta messa abbastanza male.
e oggi ho trovato questo:

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2011/03/22/news/lotta_ai_graffiti_filmati_i_writer_notturni-13933276/

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