Che Roma fosse una città assolutamente fuori da ogni logica lo sapevamo da tempo. Ma evidentemente non siamo mai preparati abbastanza. A volte questa nostra città riesce ancora a sorprenderci con delle chicche inaspettate. Come nel caso di questa foto grottesca che abbiamo scattato nel quartiere Aurelio, e con la quale chiudiamo in "bellezza" la settimana. Un'insegna che pubblicizza un garage dotato di officina piazzata esattamente sopra al cartello stradale comunale. Ammetto che alla sua vista ci è scappato un po' da ridere. Un accrocco simile evoca scenari sudamericani, non certo di una Capitale europea. Il bello è che noi siamo assolutamente certi, strasicuri, che il cartello in questione sia assolutamente regolare. Ed è proprio questa la cosa grave. In questa città non esiste il concetto di arredo urbano. Non esistono regole, non ne sono esistite per troppo tempo e, in molti casi, non ne esistono ancora oggi, nemmeno per quanto riguarda le istallazioni della cartellonistica. Tutto è lasciato al caso, all'improvvisazione. E così il cartello che indica la strada, Via Giovanni Devoti, è mortificato, umiliato, relegato in un angoletto. Sfugge alla vista anche dei più attenti. Per giunta risulta pure mezzo affumicato dallo smog, e anche volendo risulta davvero difficile leggere il nome della strada impresso sul marmo. Nemmeno a dargli una lavata son capaci. Notevole anche il contorno di degrado: i soliti adesivi abusivi dei traslocatori, le tag sulla saracinesca e sul muro del palazzo, le auto in doppia fila. A Roma non ci facciamo mai mancare nulla. In fatto di degrado siamo sempre i primi della classe. Per noi ormai è normale assistere a simili scene. Ignoriamo del tutto la immane, gigantesca figura di merda che facciamo quando un cittadino di un paese civile assiste a simili scenette grottesche.
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9 commenti:
come mai avete tolto il tastino di paypal per le donazioni?
Ciao anonimo! Ci era stato detto che la domanda per dissequestrare Cartellopoli era già stata fatta.
e quindi si può sapere quanti soldi sono stati donati?A cosa soono serviti?si può avere un breve resoconto?
Insomma credo che sarebbe giusto far sapere cosa ne è stato delle nostre donazioni.
Ho scritto al blogmaster, uscirà un aggiornamento su Roma fa Schifo oggi alle ore 11.
Che bella città di merda che è Roma...
Ho letto il posta su roma fa schifo che spiega la faccenda dei soldi donati a cartellopoli.
però se non sbaglio nell'appello si diceva che i soldi servivano per lo sblocco del sito e eventuali spese processuali.
ora invece vengo a sapere che le spese processuali se le paga tonelli ed i soldi verranno impiegati per non meglio precistae azioni antidegrado.
non dubito che verranno utilizati per tale scopo, ma rimango perplesso perchè i soldi sono stati sborsati (e chiesti) per altro fine.
mi sarei aspettato qualcosa di meglio.
Io non ho gestito la cosa e non so dirti per cosa verranno utilizzati. Mi sono limitato a pubblicizzare la cosa. Se vuoi puoi chiedere chiarimenti direttamente a Tonelli inviandogli una email.
ma chi fa queste insinuazioni..li conosce i tempi di un processo penale in Italia?
riprendiamoci, non fare il ponzio pilato. se chiedi i soldi a nome di qualcuno sei per forza di cose direttamente coinvolto, dovresti essere tu ad occuparti della cosa e a volerci vedere chiaro.
ma non volgio fare polemica, solo esternavo il mio stupore.
azzeccagarbugli, mi sono limitato a leggere il post di "roma fa schifo" nel quale appunto viene spiegato che tonelli pagherà le spese di tasca sua e utilizzerà i soldi della colletta per non meglio precisate azioni. nessuna insinuazione, solo sottolineavo che i soldi erano stati chiesti per altro scopo.
personalmente non apprezzo le persone che dicono una cosa e ne fanno un'altra.è un approccio politichese e approssimativo che proprio non sopporto.
le mie conclusioni sono che questa faccenda è stata gestita male. e anche che in tonelli credo un pò meno di prima, anzi molto meno.
tutto qua.
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