La pensilina degli orrori

lunedì 17 maggio 2010


Les ci invia queste foto e un reportage sullo stato delle pensiline romane. Mentre le pensiline bianche della Clear Channel vengono puntualmente ripulite, quelle arancioni dell'ATAC versano costantemente in condizioni ignobili.

Domenica la zona intorno Trastevere si anima, c'è Porta Portese e migliaia di persone si avventurano nelle vie del quartiere per cercare qualche occasione tra le bancarelle di vestiti e antiquariato. Tanti romani e tantissimi turisti si muovono con i mezzi, c'è chi arriva con il treno alla stazione di Trastevere, poi esce e va a prendere il tram 8 alla fermata su Circonvallazione Gianicolense. Così ho fatto io, mi sono diretto alla fermata dell'8 e mi sono trovato davanti un rudere sudicio e distrutto: era la pensilina dell'ATAC, oggi ancora più importante visto che pioveva e quindi ci si poteva ripare sotto... in teoria. Nella realtà, un pezzo del sedile è stato strappato e lo schienale è stato divelto e piegato verso l'esterno, quindi non ci si può sedere. Il gesto di scimmie incivili che si accaniscono contro una struttura di pubblica utilità è del tutto inqualificabile e ancora peggiore è l'atteggiamento dell'ATAC che non fa alcuna manutenzione delle sue fermate. Oggi 17 maggio e chissà per quanti giorni ancora una delle pensiline del tram 8 alla stazione di Trastevere è così ridotta: sedile strappato, schienale divelto, rifiuti di varia natura inseriti dietro lo schienale e per terra ancora immondizia e bottiglie vuote. E se i turisti volessero leggere le mappe dei mezzi di trasporto? Impossibile, i barbari taggatori le hanno rese illeggibili con le loro insulse firme. Pensate che sia l'unica pensilina dell'ATAC ridotta così? Allora non avete visto quella in Via degli Orti di Cesare, prossimamente su queste pagine.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

carla fracci una di noi...
http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Roma%20Cronaca&vxClipId=2524_7bb57940-61cd-11df-a380-00144f02aabe&vxBitrate=300

Anonimo ha detto...

E intanto i soldi delle nostre tasse dove vanno? Ecco i bei servizi che abbiamo, per chi prende il tram o i bus. UNO SCHIFO allucinante.

M'auguro che la Magistratura faccia chiarezza.

Les ha detto...

Non mi sembra che la Fracci abbia parlato di decoro urbano.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

la Fracci ha scritto l'ennesima triste pagina della sinistra italiana... andare ad aggredire fisicamente una persona.. mah contenta lei

Anonimo ha detto...

Mmm Drakkar ma cosa c'entra mo la sinistra italiana? E' come se dicessi che la curva della Lazio in occasione della partita con l'Inter ha scritto una brutta pagina della storia della destra... solo perché i laziali sono di destra. Sei un coglione.

Les ha detto...

A prescindere dallo sfogo di Carla Fracci, la sinistra ha ignorato per decenni il degrado urbano come la destra.
Ora lo scandalo cartellopoli ha smosso le coscienze e ci aspettiamo un impegno continuativo sul decoro da parte dell'opposizione.

Antonio ha detto...

Tutto questo è diventato uno scenario normale, la maggioranza delle persone non ci fa neanche caso, sono abituati a vedere le scritte sui muri ovunque, e quindi ci si passa sopra.

Pensa che lunedi sono andato a parlare con il negozio sul cui muro era stata fatta una tag gigantesca nella notte di mercoledi....be quando sono entrato per parlare di questa cosa mi hanno guardato stupito, non se ne erano neanche accorti (ed erano passati 5 giorni dal misfatto e sul muro non c'erano altre scritte...era perfetto) e parlando in generale mi hanno detto che ormai in giro è pieno di scritte che non ci fanno neanche più caso...io cmq ho provato a SENSIBILIZZARLI sul fatto di cancellare la tag anche perchè è un palazzo di pregio...mah....vediamo, ci passo davanti tutti i giorni...

Anonimo ha detto...

L'arredo urbano romano fa schifo ma non da ora, Rutelli e Veltroni hanno completamente abbandonato l'ordinaria amministrazione e quando ci hanno messo le mani hanno fatto dei danni quasi irrecuperabili, vogliamo parlare dei cassonetti grigi che Veltroni ha piazzato in giro per la citta' ? Lasciamo perdere...centinaia di migliaia di euro dei cittadini sprecati per dei cassonetti inadatti e tutti rotti, senza parlare del fatto che Roma ora ha meta' cassonetti grigi e meta' verdi contribuendo ulteriormente all'immagine sciatta che Roma ha nel mondo.

Alemanno sta purtroppo seguendo la stessa linea Veltroniana, annunci, annunci ed ancora annunci...

Anche le pensiline sono state piazzate senza coordinamento, Rutelli l emise arancioni, Veltroni bianche ed ora Alemanno le sta facendo grigie, ognuno tende a mettere la sua pessima impronta su questa bellissima citta'.

Andrea Rossi

Posta un commento

ShareThis