Rassegna stampa: il sacco di Roma

venerdì 30 settembre 2011


Unici al mondo: ecco a voi la pedonalizzazione del Tridente! L'unico intervento di pedonalizzazione che aumenta le auto anziché diminuirle. Demenziale è dir poco. Un caso da studiare.

Invasione in centro dei distributori automatici di snack. A Piazza Navona, a Fontana di Trevi, dietro il Pantheon. Se vuoi aprire un'attività commerciale di qualità ti martellano le palle con codici, codicilli, divieti etc. Se piazzi una bancarella di mutande e calzini made in Bangladesh davanti alla Basilica e un distributore di patatine, puoi farlo senza problemi senza che nessuno ti rompa il cazzo. "Basta che c'hai l'amici".

Degrado di qua, degrado di là, degrado di su, degrado di giù. Roma affoga nell'immondizia, nell'incuria, nell'inciviltà. Una città vomitevole. E intanto il Governo taglia i trasferimenti ai Comuni.

Droga, rapine, stupri, pestaggi, mafiette, corse clandestini. Comportamenti da medioevo della civiltà. E per fortuna che questa settimana non hanno sparato.

I marciapiedi di Roma (parte II)

giovedì 29 settembre 2011


Un altro grande classico di Roma. I mozziconi di albero, vergognosamente lasciati in bella mostra lungo i marciapiedi (peraltro resi impraticabili dalle auto in sosta selvatica). Come le teste mozzate inficcate nei pali che Sisto V metteva in mostra su Ponte Sant'Angelo, per incutere terrore al popolo. Questi ciocchi di alberi sono un monito al cittadino civile affinché si guardi bene dal tornare in questa città abitata da animali. Per me si va nella città incivile, per me si va nell'eterno degrado, per me si va tra la barbara gente. [...] Lasciate ogni speranza voi ch'entrate.

I marciapiedi di Roma (parte I)



Ormai non ci si fa più caso. Siamo talmente tanto abituati a questo schifo che oramai ci passa davanti agli occhi senza che nemmeno ce ne accorgiamo. La nostra mente è abituata a considerare questo schifo come la normalità. Chiediamoci però che effetto fa, a un cittadino di un paese civile, osservare con i propri occhi vergini al degrado questa immagine. Foglie secche si mischiano a volantini caduti, in un vergognoso "minestrone" di degrado. Chiediamoci cosa stiano facendo gli operatori dell'AMA in queste settimane, anziché pulire le strade. Qui siamo a ridosso delle Mura Aureliane. In una traversa di Viale Trastevere.

Il degrado di Roma arriva ai TG

mercoledì 28 settembre 2011


Dice bene Massimiliano dalle colonne del suo blog Roma fa Schifo: "Questo servizio è un grande successo di tutti noi". Di noi blogger antidegrado, che da anni denunciamo questi episodi di quotidiana inciviltà. Di noi che ci sporchiamo le mani scendendo in strada a staccare locandine, pubblicità e adesivi abusivi. Il tempo ha finalmente premiato i nostri sforzi e i primi risultati cominciano a vedersi. Oggi Roma ha finalmente una squadra di decoro urbano (i PICS) specializzata nel combattere queste forme di degrado e abusivismo. Oggi il degrado di Roma finisce dritto in TV. Solo qualche settimana fa, un servizio del TG3 si era occupata dello scandalo Cartellopoli. Oggi un servizio del TG1 (l'edizione delle 20, vista da milioni di persone!) ci parla delle locandine e degli stickers pubblicitari abusivi. E non è finita qui. Adesso chiediamo che i volontari antidegrado siano riconosciuti e tutelati nella loro attività come una RISORSA per questa città martoriata. La strada è ancora lunga. Ma se un giorno Roma tornerà ad essere una città civile sarà anche merito nostro.

E' di nuovo emergenza monnezza

martedì 27 settembre 2011

Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto. Siamo andati a controllare, a qualche mese di distanza, lo stato della raccolta porta a porta in centro. Non che avessimo qualche minima aspettativa che un servizio gestito da una azienda come AMA potesse funzionare. Ma lo stato di orrore e raccapriccio in cui versano le strade di Roma è perfino peggiore di quanto ci aspettassimo. Provate a spiegare a un turista del mondo civile che qu ia Roma viene fatta la raccolta porta a porta. Vi riderebbe dietro prendendovi per matto, e forse vi chiamerebbe pure un'ambulanza. La situazione di degrado in cui versa il centro storico di Roma è SCONCIA. La qualità del servizio offerto da AMA è INDECENTE. Il servizio è gestito talmente coi piedi che è come se non ci fosse affatto. Roma è ridotta a un'unica, immensa discarica, senza soluzione di continuità. Durante la nostra passegiata abbiamo assistito a scene barbariche difficili da descrivere. Bengalesi che uscivano dai ristoranti e gettavano la monnezza per strada, mentre i clienti dello stesso ristorante, a pochi metri di distanza, mangiavano. Inutile provare a raccontare lo schifo, fatevi un giro e lo vedrete con i vostri occhi. Ormai il centro di Roma è ridotto a una giungla popolata da animali selvatici. Nessuno protesta, il romano medio in questa melma di schifo ci sta da Dio. E l'AMA ringrazia e non pulisce.

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