Estirpare i cartelloni da Roma!

lunedì 7 novembre 2011


Estirpare tutti i cartelloni da Roma, la nostra missione. Una città civile non può utilizzare questa barbara, primitiva, degradante, cafonissima forma di pubblicità. La Città Eterna non può essere ridotta a una giungla, sfigurata da centinaia di migliaia di catafalchi abusivi. Ormai non esistono più paragoni per descrivere l'orrore, il raccapriccio, lo schifo, il cattivo gusto che abbiamo raggiunto. Nemmeno le città sudamericane, nemmeno l'Est Europa, nemmeno la Cina. La fogna, il buco del culo del mondo, siamo noi: ROMA. I cartelloni vanno estirpati tutti, uno per uno. E' una lotta contro la barbarie, civiltà contro inciviltà. Difendiamo Roma da questo schifo.

Sabato mattina il Comitato Promotore della Delibera di Iniziativa Popolare ha manifestato tutto il suo sdegno contro l'invasione cartellonara in Piazza dell'Aracoeli, ai piedi del Campidoglio, raccogliendo una clamorosa ovazione da parte dei passanti. Nelle stesse ore arrivava una seconda terribile notizia. La compagna del ragazzo morto sfracellato contro un cartellone abusivo non ce l'ha fatta. E così i morti sulla coscienza dei responsabili di questo scempio salgono a due. Il Comitato Promotore annuncia che offrirà assistenza legale alle famiglie delle vittime.

6 commenti:

ric-90 ha detto...

Ciao, complimenti per ciò che fate. Ma il rapporto con Alemanno com'è?

Riprendiamoci Roma ha detto...

A noi interessa solo Roma.

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi complimenti per il vostro impegno ma roma fa schifo non ha aderito a questo sit in?

Manuele Mariani varese ha detto...

qui a varese continuano a spuntare come funghi.. per fortuna che alla base però c'è un palo unico (posto all'interno del marciapiede) e si allarga poi in cima.. è cmq uno scempio estetico e visivo però !

Anonimo ha detto...

IN GALERA per omicidio sia chi lo ha messo quel cartellone sia chi ha dato il permesso . DELINQUENTI!

ric-90 ha detto...

Si, lo vedo, ma come ben sapete Alemanno è il sindaco di Roma, se non vi ascolta lui...

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