BREAKING NEWS: I Cartelloni uccidono

mercoledì 2 novembre 2011


Uno schianto tremendo contro un cartellone abusivo. La vetrata che va in frantumi, il metallo che si accartoccia. Se ne va così la vita di un ragazzo di appena 30 anni. Spezzata da un cartellone abusivo, piazzato "de nascosto" su uno spartitraffico. Ucciso dal mancato rispetto del Codice cella Strada, ridotto a un rotolo di carta igienica con cui pulirsi il culo dai responsabili del nuovo stupro di Roma. Noi semo noi e voi non siete un cazzo. E quindi ce ne freghiamo. Non sono bastate diecimila mila firme di romani imbufaliti, né la denuncia da parte di decine di blog e giornali, né la diffida dai parte dei Comitati, nemmeno una interrogazione parlamentare, per far fare marcia indietro ai responsabili di questo scempio. Ora, dopo una serie lunghissima di incidenti più o meno gravi (l'ultimo appena pochi giorni fa), è arrivato il morto. E sarà il primo di una lunga serie. La Delibera di Iniziativa Popolare è l'unica vera arma per porre fine a una scia di sangue annunciata. Per riportare a uno stato civile una città barbarizzata, stuprata, martoriata, uccisa e rosicchiata fino al midollo. Ora vedremo con quale faccia di bronzo qualcuno si azzarderà a votare contro.

Per leggere e commentare la notizia: Basta Cartelloni a Roma, Cartellopoli, Repubblica, Messaggero. Linkate e condividete sul vostro facebook!

11 commenti:

Anonimo ha detto...

E' possibile nominarsi parte civile per questo tipo di incidenti?

Riprendiamoci Roma ha detto...

Anonimo, non saprei... prova a domandare al blog del Comitato Promotore, tra loro ci sono anche alcuni avvocati esperti in materia.

Les ha detto...

Da quanto è che lo dicevamo? I cartelloni sullo spartitraffico non ci possono stare, sono pericolosi per la salute dei cittadini, la deroga al Codice della Strada va rimossa...

NIENTE, NON CI HANNO VOLUTO SENTIRE. ADESSO UNA PERSONA E' MORTA.

I RESPONSABILI DAVANTI ALLA LEGGE, SUBITO.

RIFORMA IMMEDIATA DEL SETTORE, CON L'APPROVAZIONE DELLA DELIBERA POPOLARE IN CONSIGLIO COMUNALE.

BASTA CON L'INVASIONE DEI CARTELLONI CRIMINALI.

Anonimo ha detto...

Certo che il Tonelli c'è andato giù parecchio su cartellopoli

Anonimo ha detto...

e ha fatto bene...siamo esasperati da una situazione surreale che non ha eguali in nessuna parte del mondo... SONO ANNI CHE SI DENUNCIA LA PERICOLOSITA'DELLA SCEMPIO ROMANO...E NESSUNA ISTITUZIONE HA ALZATO UN DITO!

Tonelli lo urla d apiù di DUE ANNI, CAZZO!

Mc Daemon

Anonimo ha detto...

io sono dell'idea che chi ha piazzato abusivamente quel cartellone debba rispodere in sede penale oltre che ovviamente civile.

Ma di corsa!

Anonimo ha detto...

Io sono dell'idea che bisogna togliere subito Bordoni da dove sta!

E troppo tempo è rimasto...

Fabrizio Vienna ha detto...

QUESTO È OMICIDIO COLPOSO PURO E SEMPLICE

Riccardo ha detto...

Inutile sfogarsi qui, andate direttamente dal responsabile

http://www.davidebordoni.it/contatti.php

Fitzcarraldo ha detto...

La procura ha aperto un'inchiesta.
Stavolta sono cazzi amarissimi per Cicciobello Bordoni e il fido Sancho Panza Paciello.
E ci sono già costituzioni come parte civile...
SABATO TUTTI IN PIAZZA..STAVOLTA, DAVVERO, NON POTETE MANCARE!

manuele mariani (varese) ha detto...

una TRAGEDIA ANNUNCIATA_

Posta un commento

ShareThis