I treni della vergogna

giovedì 27 gennaio 2011

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Il non-rispetto per la cosa pubblica è il tratto distintivo dei romani e si vede benissimo anche dai treni che prendono ogni giorno. Prendete ad esempio la Fara Sabina-Fiumicino, detta FR1. E' la linea che prendono i turisti per andare all'aeroporto di Fiumicino ed è la stessa che ferma alla Fiera di Roma e a Parco Leonardo. Noi eravamo diretti lì, al nuovo centro commerciale della periferia sud-ovest. Abbiamo preso il treno alla stazione Trastevere e, una volta saliti a bordo, ci siamo resi conto che i vagoni relativamente nuovi erano già stati vandalizzati dai ragazzini che imparano a scrivere sui muri da quando hanno 5 anni. Vandalizzati e non ripuliti, ma forse un servizio di pulizia per questo schifo non è nemmeno previsto in un paese incivile come il nostro. Tags e scritte infantili con i nomi dei fidanzatini e gli sfottò in comitiva. Quanto rimarranno quelle scritte? Per molto tempo e i ragazzini si convinceranno che scrivere sui treni è normale perché nessuno dice niente e nessuno pulisce. Ma non finisce qui. Nello stesso vagone i vetri dei finestrini sono oscurati dai graffiti e non si vede più quello che c'è fuori. In un solo vagone, la dimostrazione che tutti scrivono sui muri: i ragazzini delle medie, gli adolescenti hip hop e i ragazzi delle crew che hanno vent'anni. Più generazioni accomunate dalla convinzione che scrivere sui muri (e quindi sui treni) è normale. Ne ho la conferma quando scendo a Parco Leonardo: la stazione, neanche a dirlo, è piena di scritte. Anche qui tags, scritte infantili e sfottò goliardici. Dal treno alla stazione non c'è differenza. Scritte sui muri ovunque. Così crescono i bambini a Roma, con l'idea che scrivere sui muri è normale. E nessuno li sgrida, perché i "grandi" la pensano come loro! (Les)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il Comune di Roma e le forze dell'ordine non contano un cazzo.

Degrado Apriliano ha detto...

Se volete inorridire prendete il Roma-Nettuno, lo schifo è assicurato al 1000%. Abbiamo molto materiale al riguardo, se siete interessati alla pubblicazione.

Massimiliano Marsico ha detto...

Vogliamo parlare anche del fatto che il treno che va all'aeroporto della capitale d'Italia non ha nessuno spazio per riporre le valigie? Bisogna mettere o su un sedile, occupando un posto, o lasciarle nel corridoio, creando una situazione di pericolo nel caso di incidenti. Ogni volta che torno in italia e prendo quel treno la cosa mi fa impazzire.

Ale77 ha detto...

Si tratta di un servizio aggiuntivo offerto in modo che i turisti appena scesi dall'aereo capiscono subito in che schifo di città sono venuti e si ambientano all'istante.

Alessandro ha detto...

La cosa comica è che Trenitalia ripulisce i convogli una volta al mese. Da cima a fondo. Con ingente impiego di risorse. 1 settimana dopo sono conciati come prima.

RFI (gestore delle stazioni) non ripulisce quasi mai.

Les tu sei il mio mito!

Venanzio ha detto...

Oltre a ripulire servono le
MULTE
MULTE
MULTE
MULTE
sennò facciamo solo un favore ai vandali a fargli trovare i treni puliti.
MULTE A CHI SPORCA, e con i soldi raccolti comprare più treni.

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