Nuova passeggiata a Trastevere

mercoledì 9 giugno 2010


Nuovo intervento antidegrado organizzato da Riprendiamoci Roma nel martoriato rione Trastevere. Cominciamo dall'inizio. Da quello splendido prima/dopo del portone, rimesso a nuovo con due dita di prodotto antigraffiti e una spugna verde abrasiva. Questo è stato forse l'intervento che ci ha dato in assoluto più soddisfazione. Molte persone si sono fermate a scambiare due parole con noi. Ad alcuni di loro abbiamo consegnato il nostro biglietto da visita. Speriamo ci contattino. Vogliamo trasformare Vicolo del Bologna nella prima "strada-oasi" antigraffiti e antidegrado di Roma. La prossima settimana andremo a ripulire e ripitturare i segnali stradali e i contatori dell'ACEA. Quindi chiederemo l'autorizzazione ai residenti e ai commercianti per ripulire e trattare saracinesche e portoni. Speriamo in questo modo di riuscire a ricreare un ambiente civile in un quartiere massacrato dal degrado e dall'incuria. Le foto che seguono sono decisamente meno entusiasmanti. Scritte sui muri ovunque, affissioni abusive disseminate in totale spregio alle (inutili) ordinanze. Una Smart bruciata che sta lì da mesi. Stava già lì a febbraio, all'epoca della passeggiata antidegrado di ReTake Rome. Sono passati tre mesi, nessuno l'ha rimossa e forse nessuno l'ha ancora segnalata ai vigili. L'abitudine al degrado gioca brutti scherzi. Il foglietto AMA scritto su un pezzo di cartone con un volgarissimo pennarello e attaccato con dello scotch da imballaggi marrone sul proprio portone(!) ne è la prova. Il quartiere ormai è morto. Lo abbiamo perso per sempre. O si svegliano i residenti, o non se ne uscirà mai. L'iniziativa di ReTake Rome doveva essere un punto di partenza verso nuovi, entusiastici interventi. Invece siamo fermi al palo, in attesa che i vandali tornino a rovinare tutto. Soldi sprecati, tempo ed energie buttate al vento. Noi però non molliamo. Ieri abbiamo staccato una cinquantina di affissioni e volantini fastweb e rimosso una decina di stickers. Tra la gente che ci guardava con la stessa faccia dubbiosa con cui si guardano i vandali.

9 commenti:

Les ha detto...

Un quartiere disintegrato.
-
L'orrida scalinata (scale rotte, graffiti sul muro) si trova..a Via Giulia!!!!

Anonimo ha detto...

Io purtroppo delle facce di quella gente non ne posso più.
Sono veramente sconfortato.
Non esiste soluzione.
Ale77

Les ha detto...

di chi parli?

Anonimo ha detto...

se questa città venisse gestita da gente con le palle che non guarda in faccia a nessuno, invece che i soliti intrallazzatori, allora si vedrebbe qualcosa. Poi non oso immaginare la tassa sul turista che macello porterà! gia non viene piu nessuno a Roma, a causa dello schifo presente, se oltre a questo facciamo pagare ai turisti anche una tassa è la fine! Cutrufo e Alemanno, se volete dare lustro a questa capitale, RIPULITELAAAAAAA....

Anonimo ha detto...

@ Les: Parlo della gente che ti guarda come un ladro mentre si sta staccando un manifesto.
Ale77

Les ha detto...

La maggioranza dei romani usa da sempre i muri per scrivere o attaccarci roba, pensano sia lo stesso con i segnali stradali.
E poi il disordine piace, trasmette l'idea che se pò fa quello che te pare.
Quindi se pulisci sei visto come una minaccia, purtroppo è così.

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

@Ale77

caro coetaneo (a meno che non hai 77 anni, in quel caso complimenti! :D )
fregatene! ti guardano come un ladro? e tu guardali come meritano, cioè come guarderesti gli escrementi sul ciglio della strada...
tu stai facendo un'opera meritoria, che stiamo scherzando?! fossero tutti come te Roma sarebbe una città stupenda

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

@passeggiatori di Trastevere :)

siete dei grandi!!! godo!!! :)

Anonimo ha detto...

siete dei GRANDI! SE VE GUARDANO MALE MANNATELI AFFANCULO!!!

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