Breaking News: Il Gianicolo è morto

martedì 22 giugno 2010


Le immagini del Pincio devastato dai barbari bruciano ancora, ma già è tempo di tornare a indignarsi per un nuovo ancor più grave episodio vandalico. Il Gianicolo, la più bella passeggiata di Roma, è stato attaccato dalla solita mandria di Unni. Ne dà notizia ancora una volta Repubblica, dal quale sito abbiamo preso le immagini che vedete nelle slide. Proprio come al Pincio, i busti degli eroi del Risorgimento sono stati staccati di netto e buttati a terra. Turisti inorriditi sgranano gli occhi davanti a un simile raccapricciante spettacolo. Noi rabbrividiamo all'idea di cosa potrebbe accadere domani. Ex porchettari in divisa da vigile decideranno di sequestrare la scena del crimine con transenne arrugginite e teloni arancioni, che rimarranno in bella mostra per mesi e mesi, finendo stampati nelle menti dei civili turisti e marchiati a fuoco nelle impietose fotografie che puntualmente essi scatteranno. Scenette a cui siamo abituati, simbolo dell'incapacità, del menefreghismo, della barbarie italica. Dell'abitudine al degrado di un popolo incivile e primitivo. Ci diranno che non ci sono soldi per raddrizzare i busti, con la solita faccia di bronzo di chi guarda le macerie della città dal finestrino della sua auto blu. Se avessi i mezzi, li raddrizzerei io gratis. Che una scena simile non è accettabile in nessun angolo del mondo civile. E' già di per sè di una gravità inaudita che i giornalisti abbiano fatto in tempo a documentare il fattaccio. Invito i volontari di Riprendiamoci Roma a partecipare a un blitz di protesta al Gianicolo. Qui ci vuole uno striscione di denuncia, possibilmente in sette lingue, che spieghi al mondo civile le cause di un simile ripugnante spettacolo. Un paio di volontari e stasera lo andiamo a portare lì. Mettiamogli il pepe al culo. La gente per bene non può accettare tutto questo senza ribellarsi. Non gliene faremo passare una. Finché l'argomento lotta al degrado non sarà in cima alla loro agenda politica. Finché non avremo tolleranza zero. Quella vera.

14 commenti:

Les ha detto...

Per Alemanno è colpa degli zingari.
Per la sinistra è colpa di Alemanno.
Per me è colpa dei romani.

Riprendiamoci Roma ha detto...

E certo, di chi sennò? Dei romani. Sia di quelli che hanno spaccato i busti, sia di quelli che non si indignano e non protestano per tutto questo. INACCETTABILE.

Stasera andremo lì a farci sentire.

nokia1 ha detto...

Ma non si finisce mai ? Quì ogni gg ne inventano una per spaccare, inzozzare, spargere letame, occupare spazi pubblici, è un casino !
Fatemi sapere a che ora è, se posso faccio un salto..

Saluti

Riprendiamoci Roma ha detto...

Nokia1 ti invio subito una email.

fitzcarraldo ha detto...

e' questo il problema ragazzi..che a indignarsi, a sentirsi offesi e colpiti siamo in pochi..molti scuotono la testa rassegnati, bofonchiano, invocano pene draconiane..ma poi tornano a scannarsi per la Roma e la Lazio.
Ma anche tra quelli che dovrebbero essere più attenti e sensibili la coscienza profonda della necessità di impegnarsi DA SUBITO latita moltissimo.
Vogliamo parlare della raccolta firme per la Delibera contro cartellone selvaggio per esempio?
Voi lo sapete bene QUANTE persone realmente stanno raccogliendo la firme..la stragrande maggioranza dei comitati, Legambiente, Italia Nostra NEANCHE 1 FIRMA..
I nuovi barbari, i vandali dementi, i criminali che ingrassano sfruttando spazi e risorse pubbliche PROSPERANO grazie all'ignavia bovina della stragrande maggioranza dei nostri concittadini e alle sottigliezze pippaiole dei benaltristi da aperitivo sulla terrazza Caffarelli.

Anonimo ha detto...

La colpa ? Prima di tutto della scuola post '68 che all'insegna del "vietato vietare" ha contribuito moltissimo al lassismo dominante da decenni, chi ha eliminato l'educazione civica dalle scuole ? I responsabili politici e culturali di questa eliminazione sono anche i responsabili indiretti di questi vandalismi.

Poi la colpa ovviamente e' del perdonismo e del buonismo, ci vogliono piu' controlli, i militari non devono stare fermi come statuine ma girare la citta' con compiti di polizia, chi viene beccato deve pagare salato.

Andrea Rossi

Les ha detto...

Concordo, Andrea.
La maleducazione italiana unita al vietato vietare ci ha portato a questo punto.

Riprendiamoci Roma ha detto...

La scuola si, ma anche la famiglia.

degradodivarese ha detto...

ieri ho accennato al presidente di legambiente del problema del caartellone selvaggio a roma e dell'emergenza decoro urbano.. dice che se ne interesserà..

Riprendiamoci Roma ha detto...

Grazie Manuele! In teoria dovrebbero già essere interessati, visto che hanno condiviso il testo della delibera.

Anonimo ha detto...

la famiglia soprattutto.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Ma anche la società.

www.sietebanali.net ha detto...

la scuola, la famiglia, la società, zio paperone, minnie, i puffi e soprattutto gli snorky!

fitzcarraldo ha detto...

Degrado, il sig. Parlati conosce benissimo il problema visto che pochi giorni fa è stato ricevuto dall'assessore Bordoni, quello che dice che i cartelloni non sono aumentati..
Il sig. Parlati si è fatto intervistare da Repubblica e ha guidato un'azione di oscuramento di un cartellone illegale a Piazza Volsinio..
Il sig. Parlati, parla, parla, parla ma finora Legambiente non ha raccolto neanche 1 firma per sostenere la delibera di iniziativa popolare contro "cartellone selvaggio" e lo sforzo organizzativo per raccogliere le firme è ricaduto totalmente sulle spalle di pochi volenterosissimi cittadini.
Digli anche questo se lo risenti..

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