San Paolo, metro shock
La Basilica di San Paolo è una delle Sette Basiliche della cristianità. Ogni anno, milioni di pellegrini e turisti arrivano qui da ogni angolo del mondo. Questo è lo spettacolo che Roma offre al visitatore: una stazione della metro semplicemente raccapricciante, che sarebbe impresentabile perfino nel più remoto angolo del Bronx. La tremenda puzza di urina è difficile da descrivere a parole. Ma le immagini del degrado assoluto che regna in questo non-luogo, vero e proprio monumento alla inciviltà romana, parlano chiaro e lasciano poco spazio ai commenti. Queste foto sono state scattate lunedi scorso. La stazione si presenta così già da lontano, completamente incartata. Le aiuole del piazzale antistante sono ormai cimiteri di bottiglie vuote. All'interno perdite d'acqua, muri scrostati, calcinacci cadenti, discariche sparse, rottami di cabine telefoniche, residui di civiltà in putrefazione. Il tutto condito da bancarelle abusive che chiudono ogni via di fuga dall'uscita della metropolitana e intralciano ogni eventuale via di accesso ai mezzi di soccorso. Potrebbero ambientarci un film horror in questo tunnel infernale. Ringraziamo il buon Marcello, che si è cimentato nell'ardua impresa di defiggere i 20 strati di carta dei manifesti affissi sul marmo, con ottimi risultati peraltro (se ci passate, fate un confronto tra la foto e la situazione attuale). Inoltriamo questa segnalazione ai principali quotidiani nazionali, nella speranza che possa presto cambiare qualcosa.
V Passeggiata Antidegrado: San Paolo
La passeggiata antidegrado di ottobre si è svolta lunedi sera nel quartiere San Paolo-Ostiense. Le strade interessate dalla nostra "cura" sono state Viale Giustiniano Imperatore, un tratto di Via Chiabrera e Viale Leonardo da Vinci, con sortite anche nelle vie limitrofe. Abbiamo defisso una quarantina di affissioni abusive di vendesi, eliminato altrettanti adesivi pubblicitari e rimosso i (pochi per la verità) volantini dai tergicristalli delle auto. Con l'occasione abbiamo anche testato i prodotti antigraffiti su una superficie di cemento, rimuovendo un paio di tag, con eccellenti risultati: alcool e antigraffiti funzionano benissimo anche su questo supporto. Durante la passeggiata abbiamo avuto occasione di scambiare due parole con una coppia di signori che, a tempo perso, praticano il nostro stesso "hobby" di strappare affissioni, adesivi e volantini. In generale siamo più che soddisfatti della nostra buona azione mensile. Saremmo poco obiettivi se dicessimo che le condizioni del quartiere sono migliorate. Lo schifo in cui regna la zona è ben visibile dalle foto. Discariche a cielo aperto, residui di manifesti che nessuno raccoglie, festoni abbandonati della Polizia Municipale, miliardi di adesivi sparsi ovunque. Ma il nostro contributo l'abbiamo dato, e qualche palo lo abbiamo pulito completamente. Ringraziamo l'attivissimo Marcello e la sua altrettanto attivissima compagna (di cui purtroppo non ricordo il nome) e diamo appuntamento a tutti a novembre per la prossima passeggiata.
Ordinanza anti-writers
L'attendevamo per settembre, è arrivata a fine ottobre, ma siamo contenti lo stesso. Stiamo parlando della famigerata ordinanza anti-writers, tanto evocata nelle scorse settimana tra i lettori del blog. In realtà ancora non c'è niente di definitivo, della materia ne stanno discutendo gli uffici del Comune. Qualche indiscrezione però è filtrata alla stampa, così Repubblica titola: "Writers, chi imbratta pulirà anche il muro vicino". Una delle novità introdotte dall'ordinanza è il divieto di vendita di bombolette ai minorenni, pena una multa fino a 1000 euro. A loro arriverà una lettera di diffida, così non potranno dire di non aver letto l'ordinanza. Secondo noi servirebbe anche un divieto di vendita cumulativa. Non più di 2 bombolette a persona, altrimenti basta avere un amico maggiorenne che fa la scorta per tutti. E servirebbe inoltre un piano straordinario di pulizia e sgravi fiscali per chi ripulisce il proprio palazzo. Altra novità: i netturbini notturni dell'AMA vestiranno anche i panni di "agenti accertatori" e potranno infliggere multe a chi verrà sorpreso a taggare sui muri. Le norme sulla sicurezza pubblica prevedono il carcere da uno a sei mesi e una multa fino a 1000 euro per il writer che deturpa immobili o mezzi di trasporto pubblici o privati, pena che sale a tre mesi a un anno di carcere e 3000 euro di multa per chi deturpa edifici storici e monumenti. Se recidivo, si rischia due anni di carcere e 10 mila euro di multa.
Enoteca a cinque stelle

Tempo fa, mentre girovagavo virtualmente su streetview alla ricerca di immagini e scorci devastati dal degrado nel rione Trastevere, notai su Via della Lungaretta un locale che presentava le saracinesche perfettamente pulite. Incuriosito dalla cosa (una saracinesca pulita a Trastevere è una vera rarità!), mi sono recato sul posto per verificare personalmente. Con mia grande sorpresa la saracinesca del locale (chiusa, erano circa le 16 del pomeriggio) appariva ancora pulita. Le immagini prese da streetview sono state girate parecchio tempo fa, probabilmente più di un anno fa. Ma a distanza di un anno la situazione (per fortuna) non era cambiata. Se, come si usa dire, due indizi fanno una prova, questa è la prova provata che alcuni commercianti provvedono costantemente, forse addirittura ogni giorno, a mantenere la propria saracinesca pulita. Dunque, dopo aver inviato una email per congratularmi con i proprietari e gestori del locale, non mi resta che segnalarvi questo indirizzo, invitandovi a farci un salto. Anche perchè sul web ho trovato ottime recensioni e i prezzi segnalati sono decisamente interessanti. Il Locale si chiama Enoteca Trastevere e lo trovate a Via della Lungaretta 86. Da oggi in avanti vi segnaleremo tutti i "locali a cinque stelle" che si prodigano nel mantenere pulita la propria saracinesca, contribuendo a salvaguradare la bellezza e l'atmosfera delle strade e delle piazze di Roma. E a tutti i lettori dico: andate in questa enoteca, e dite che vi manda Riprendiamoci Roma.
E questi qui sarebbero "artisti"?
Io penso che si debba seriamente cominciare a denunciare chiunque, a mezzo stampa o in televisione, definisca "artisti" questa cricca di barbari cavernicoli che quotidianamente devastano le nostre città. E si dovrebbe cominciare a denunciare anche chi permette loro di "sdoganarsi" con improbabili mostre di bassissimo livello. Il recente decreto sicurezza prevede multa e carcere per chi imbratta i muri. Ogni anno il Comune di Roma spende decine di milioni di euro per ripulire le scritte. Non si contano gli edifici in travertino, anche di pregio, anche di valore artistico, devastati da impropri interventi fai-da-te di gente esasperata, pronta a scartavetrare o a verniciare il marmo pur di mettere fine a questa barbara pratica. E in TV abbiamo gente che, davanti a milioni di lettori e telespettatori, si permette di definire "artisti" i responsabili di questo macello. La legge italiana li considera criminali, in tv e sui giornali passano per artisti. A questi cialtroni incompetenti che straparlano a vanvera, senza conoscere l'entità e le implicazioni del fenomeno di cui trattano, vorremmo porre una domanda: come si fa a definire "artista" un imbecille che tagga sui cartelli turistici? Con quale faccia di bronzo si definisce artista chi sull'arte (quella vera) ci sputa sopra? Dovremmo organizzare una bella passeggiata antidegrado di massa armati di prodotti antigraffiti per ripulirle tutte, proprio come hanno fatto gli amici bloggers di I Am Ascoli. Te la do io l'arte!
Iscriviti a:
Post (Atom)
ShareThis
FOLLOW US ON TWITTER
MOST POPULAR POSTS
-
Attilio è un nostro utente da anni. Stimato commerciante e persona affidabilissima. Non segnala tantissimo ma quando ritiene opportuno ci...
-
Nonostante un clima deprimente anche dal punto di vista economico che si vive in città con conseguente fuga di giovani e promettenti cer...
-
Attraverso la lettura di diversi articoli cerchiamo di evidenziare i devastanti danni che l'Amministrazione Raggi ha inferto alla citt...
-
" Sono al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Accompagno mia moglie: è stata tamponata e ha preso il classico colpo di frus...
-
Sempre più Paese dei balocchi l'Italia e sempre più scelto da chi, comunitario e no, vuole accasarsi in un luogo dove le norme...
-
E così, tra rivolte della base soffocate, svenimenti da stress, dichiarazioni apocalittiche, ieri sera è nato il nuovo stadio della Roma a ...
-
Non è facile rispondere a questa domanda ma ci proviamo. All'ultimo censimento del 2016 a Roma risultano residenti 2. 870 336 ...
-
E' successo domenica . C'era l'ormai tradizionale Roma - Ostia , gara in grado di attrarre l'interesse di podisti un po...
-
INTERVISTA AI LAVORATORI AMA DEL BLOG E PAGINA FACEBOOK "L.I.L.A." (Laboratorio Idee Lavoratori AMA ) Domanda: Diteci subito...
-
Un video di pochi secondi, appena 5, arrivato sulla nostra pagina facebook , che ritrae una prostituta con i seni volutamente in vi...