Affissioni abusive anche per il referendum

venerdì 27 maggio 2011

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La già martoriata stazione della metropolitana di San Paolo deve subire l'ennesima umiliazione da parte dei vandali attacchini che imbrattano i muri di entrata con inutile e anacronistica cartaccia per reclamizzare qualsiasi tipo di evento musicale o politico, soprattutto di estrema sinistra ma ultimamente anche di estrema destra. Stavolta i manifesti abusivi li hanno attaccati quelli del referendum per l'acqua. Gente che si batte per una causa di civiltà e che dovrebbe in teoria rispettare il bene comune ma che invece, evidentemente, se ne infischia, nella "migliore" tradizione della politica italiana. Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, insomma, come un qualsiasi consigliere burino di municipio che tappezza i muri di manifesti autocelebrativi per gli importanti "favori" che ha fatto al popolo, oppure gli indecenti "botta e risposta" dei soliti PD e PDL che si insultano a vicenda tutti i giorni dell'anno sui muri della città, anche quando non ci sono le elezioni. E magari con la scusa che hanno avuto poco spazio sui mezzi di comunicazione di massa, si giustificano con i manifesti sui muri "libri del popolo" per informare i cittadini ignari della chiamata alle urne su un così importante argomento come quello dell'acqua pubblica. Sono scusati per questo? Manco per niente, nel 2011, nella capitale d'Italia, i manifesti sui muri non ci devono proprio essere, a prescindere da cosa propagandino e dalla giustezza o meno della causa che portano avanti. C'è internet, c'è la tv pubblica (che ha il DOVERE di informare), ci sono i banchetti e le manifestazioni. E ci sono soprattutto (sic) migliaia di plance elettorali installate in tutta la città, che servono proprio all'affissione legale dei manifesti dei referendum. Guardate le plance comunali a Largo Riccardi, a pochi passi dalla stazione San Paolo: vuote, senza un manifesto sopra. Era meglio attaccarli dove passa più gente, avranno pensato. Così hanno fatto, abbassandosi alla barbarie della propaganda politica romana. (Les)

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Il fatto che le tv ignorino il referendum sarebbe una scusa?

Les ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
degradodivarese ha detto...

guerrilla gardening a milano : http://milano.corriere.it/milano/gallery/milano/05-2011/giardino/1/giardino-temporaneo-viale-montello_2a4f0d60-884f-11e0-9f3b-7863374fa955.shtml#5

degradodivarese ha detto...

il pdl di milano per questa campagna elettorale ha fatto un volantino con scritto sulla copertina "CON NOI CHI IMBRATTA I MURI NON E' TOLLERATO"
ed in effetti, il pdl e prima forza italia, non si sono mai distinti nell'imbrattare superfici dove non è concesso (adesivi e loghi su pali e arredo urbano inclusi), rispetto ad altri partiti anche di centro-destra, non hanno quasi mai avuto comportamenti di questo genere ed almeno sotto questo aspetto si sono comportati correttamente_
m. mariani

Les ha detto...

Ma dove? a Milano, Manuele, che qui il PDL ha sempre imbrattato ovunque, per tutti gli anni novanta è stato il primo imbrattatore (con AN e Forza Italia) a Roma, stessa cosa fino ai primi duemila e poi il PD lo ha lentamente raggiunto, fino ad eguagliarlo per numero di affissioni abusive.

Anonimo ha detto...

Multe e sole multe, senza sanatorie in parlamento.

degradodivarese ha detto...

les, qui al nord (varese inclusa) si sono comportati sempre abb bene.. speravo fosse lo stesso anche a roma :(

Anonimo ha detto...

Due anni fa

Anonimo ha detto...

Due anni fa era tutto perfetto...

Anonimo ha detto...

Incredibile!

Les ha detto...

Credo avessero appena concluso i lavori di pulitura dell'ingresso, ma la bancarellopoli con furgoni in sosta vietata che occupa il marciapiede in direzione Via Ostiense, gia c'era.

In più hanno installato un altro cartellone (4x3) sullo spartitraffico lato stazione che va ad aggiungersi a quelli lato Basilica.

Alessandro ha detto...

ATTENZIONE! Non facciamo disinformazione: il quesito nr. 1 riguarda tutti I SERVIZI PUBBLICI LOCALI, non solo l'acqua. Abrogare quell'articolo preclude anche altri servizi economici locali (nel lessico europeo non troverete mai la parola "pubblico") Il che significa che ci terremo Trenitalia, Cotral e Atac monopoliste pubbliche nella loro inefficienza, grazie le mille raccomandazioni politiche e sindacali).

A Londra, in pochi lo sanno, l'efficientissimo servizio di bus è gestito da una decina di aziende trasporti diverse.Ogni singola linea è messa a bando.
http://www.tfl.gov.uk/businessandpartners/busoperators/9470.aspx

Les ha detto...

Lungi da me, Alessandro, non sono un ultrà dei referendum e sto ancora studiando i quesiti...a parte quello sul nucleare.

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