Orrore a Villa Carpegna
Ecco come a Roma, la città più incivile del pianeta, viene tenuta una villa storica della fine del 1600. Guardate le immagini delle slide e inorridite con noi. Il muro di cinta è completamente devastato dalle scritte dei "sedicenti artisti" con cui l'amministrazione comunale intende dialogare, contornato da un giardinetto spelacchiato e ammuffito. Il piazzale antistante è umiliato dal parcheggio selvatico, assolutamente regolare, per carità, perché qualche demente ha deciso a suo tempo che si potesse anche parcheggiare davanti a una villa storica. Infine, la suddetta villa è stuprata, umiliata, soffocata, dai volgarissimi catafalchi piazzati ovunque dai cartellonari a cui l'amministrazione comunale ha gentilmente teso la mano. Una situazione di degrado folle, non giustificabile in alcun modo. Una delle tante, perché Roma è ormai tutta così e davvero non si sa più dove mettere le mani. Ma guardate bene le immagini, perché la scandalo è ben più grande di quanto sembri. La vedete quella targa di marmo infestata da scritte? Proprio così. Villa Carpegna è sede della Quadriennale di Roma. "Una fondazione" (leggiamo da wikipedia) "che ha il compito di promuovere l'arte contemporanea italiana." Bel modo di promuovere l'arte, non c'è che dire. Già da come viene tenuta la sede di questa istituzione si capiscono tante cose. Per una fondazione seria, che avesse davvero a cuore la promozione (e la tutela!) di qualsiasi forma d'arte, una situazione simile sarebbe quantomeno inaccettabile. E invece a lamentarci siamo noi, semplici cittadini, volontari, commessi, insegnanti, assistenti di volo, ingegneri, ragionieri, impiegati di banca. Gente comune che ha veramente a cuore la propria città e che perde giornate intere per andare in giro a denunciare tutto questo. Per poi finire magari come Cartellopoli, sul banco degli imputati per aver osato documentare tutto questo schifo. Una città allo sbando, in mano a bande di barbari devastatori. Una città indegna di esistere e di avere un posto e un ruolo in Europa. Auspichiamo che il Comune (o chi di dovere) ripristini quanto prima lo stato di minima decenza per questa villa storica martoriata dai barbari.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ShareThis
FOLLOW US ON TWITTER
MOST POPULAR POSTS
-
Attilio è un nostro utente da anni. Stimato commerciante e persona affidabilissima. Non segnala tantissimo ma quando ritiene opportuno ci...
-
Nonostante un clima deprimente anche dal punto di vista economico che si vive in città con conseguente fuga di giovani e promettenti cer...
-
Attraverso la lettura di diversi articoli cerchiamo di evidenziare i devastanti danni che l'Amministrazione Raggi ha inferto alla citt...
-
" Sono al pronto soccorso del Policlinico Umberto I. Accompagno mia moglie: è stata tamponata e ha preso il classico colpo di frus...
-
Sempre più Paese dei balocchi l'Italia e sempre più scelto da chi, comunitario e no, vuole accasarsi in un luogo dove le norme...
-
E così, tra rivolte della base soffocate, svenimenti da stress, dichiarazioni apocalittiche, ieri sera è nato il nuovo stadio della Roma a ...
-
Non è facile rispondere a questa domanda ma ci proviamo. All'ultimo censimento del 2016 a Roma risultano residenti 2. 870 336 ...
-
E' successo domenica . C'era l'ormai tradizionale Roma - Ostia , gara in grado di attrarre l'interesse di podisti un po'...
-
INTERVISTA AI LAVORATORI AMA DEL BLOG E PAGINA FACEBOOK "L.I.L.A." (Laboratorio Idee Lavoratori AMA ) Domanda: Diteci subito...
-
Un video di pochi secondi, appena 5, arrivato sulla nostra pagina facebook , che ritrae una prostituta con i seni volutamente in vi...
GUARDA I NOSTRI VIDEO
BLOG ARCHIVE
-
▼
2011
(248)
-
▼
marzo
(23)
- Un po' di cronaca romana
- In morte del decoro urbano
- Quello che i romani vedono tutti i giorni
- Il 2 aprile doppio blitz di ReTake Rome
- I cartelloni sono intoccabili
- Una lettera al Corriere della Sera
- Se il volontariato civico dà fastidio...
- ReTake Roma a La Storta
- Illeciti Ater? Ma che novità...
- La Sagra della Porchetta
- La Teoria delle finestre rotte
- Provate a leggere il nome della fermata
- Adotta una transenna
- Sabato mattina tutti alla Storta!
- Cartoline da una città incivile
- Blitz antidegrado all'Esquilino
- Una lettera, una riflessione
- Tutta Roma è incartata
- I tratturi di Roma
- Quel che resta delle cabine telefoniche
- Sconfiggere i graffiti si può!
- La Società dei Bancarellari
- Orrore a Villa Carpegna
-
▼
marzo
(23)
12 commenti:
E vi siete limitati all'esterno, dovreste vederla dentro.
Stefano
Bravi! è un'indecenza come è tenuta tutta l'area! Spero proprio che il Municipio collabori...
Stefano: purtroppo l'autobus era in arrivo e proprio non potevamo perderlo ;)
Posso dire? Che schifo
Io da romano nn riesco a capire i miei concittadini, che siano piccoli e incivili o grandi superficiali e menefreghisti.
In questa città non viene risparmiato niente dal degrado e dal vandalismo compreso edifici storici come questi.
Ne aprofitto per farvi i complimenti per quello che fate.
http://noiroma.blogspot.com/
Ma secondo voi, che so, a Parigi o a Barcellona i muri delle ville sono così sporchi, pieni di scritte e graffiti? No, ovviamente no.
E secondo voi, a Londra o a Berlino trovate i nomi dei musei o delle vie imbrattati dalle tags? No, certo che no.
E' vandalismo per i francesi, i tedeschi, gli spagnoli, gli inglesi. E per gli italiani? E' la normalità.
Non solo normalità, qualcuno osa addirittura spacciarla per arte!
A Madrid sporcano, ma lì ripuliscono. Questa è la differenza.
Sui muri di Roma si vedono scritte di trenta anni fa. È ovvio che poi il degrado ci entra nel sangue.
E' comparso un grosso "graffito" e tags sul muro dell'ospedale di via Portuense appena ripulito dalla squadra antidegrado dell'AMA qualche settimana fa. Nella fattispecie il graffito si trova sul muro all'altezza del ponticello in restauro dove passa il treno (e dove la strada si restringe), per capirci di fronte a via Belluzzo più o meno.
BREAKING NEWS:
Il primo Municipio vuole autorizzare 237 nuove bancarelle!
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_marzo_1/bancarelle-tavolino-selvaggio-190127586389.shtml
ok, anonimo, non sapevo che avevano pulito i muri in quel lato, vicino il ponte in costruzione, in realtà ci sono passato ma già mi sembrava pieno di graffiti! Comunque m'informo prima per sapere se l'intervento rientrava nel nuovo piano antidegrado e poi, se così è, lo aggiungo alla lista dei muri puliti e già imbrattati!
ma avete letto l'incredibile notizia qui sopra?
Si tratta dei muri dell'Ospedale San Camillo, più o meno all'altezza del benzinaio. Per ripulirli hanno riverniciato le vecchie scritte, con un colore leggermente più chiaro o più scuro dell'originale (giallo), l'effetto della ripulitura in effetti già non era un gran che (per la differente tonalità di colore), ora poi hanno ripreso ad imbrattarlo, tra non molto saremo tutto da capo.
Posta un commento