Lo so, lo so. So già che vi verrà l'orticaria anche solo a guardare i primissimi secondi di questo video. E tuttavia vi invitiamo a fare uno sforzo e a guardarlo tutto per intero. Perché questo video offre uno spaccato assolutamente eloquente sulla drammatica situazione in cui ci troviamo, e sul grado di barbarie che stiamo raggiungendo. Guardandolo si percepisce l'origine dei nostri mali alla radice. Da un lato il menefreghismo totale delle nuove generazioni verso il degrado generato da scritte sui muri e affissioni abusive, dall'altro (cosa ancor più grave) la giustificazione di comportamenti barbari e incivili, segno di quanto i valori di questa generazione (di cui pure io faccio parte) siano miseri ed evanescenti. Le motivazioni con cui si tenta di sdoganare simili comportamenti sono deliranti, al limite del grottesco. Una ragazza si spinge a giustificare questo schifo sostenendo che "qui c'è la storia del nostro liceo". Ma la storia di Roma, del quartiere, quella no, non interessa a nessuno. La vivibilità di un quartiere, il decoro di una strada, deve essere sacrificato sull'altare delle crisi ormonali dei liceali di oggi. Avete già i vostri diari per le vostre dediche, accontentatevi di quelli e piantatela di insudiciare Roma con le vostre sterili e inutili dediche. E alla ragazza che chiede "metteteci a posto i bagni", rispondo: smettetela di devastarli, i vostri bagni! Detto questo, ci piace pensare che i nostri amministratori se ne fregheranno altamente delle lamentele dei ragazzi, che vorrebbero mantenere i loro muri zozzi e sudici. Sono stati stanziati dei soldi per ripulire i muri dei licei. Nell'auspicare che questo schifo venga spazzato via quanto prima, non possiamo tuttavia non chiederci se questi muri verranno trattati con specifici prodotti antiaffissioni e antigraffiti. Alla fine la soluzione al danno può essere quasi peggiore del danno stesso. Una semplice pulizia, che durerà da Natale a Santo Stefano, è solo un'inutile spreco di soldi.
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18 commenti:
Ieri sera ore 18 circa.
Cammino tranquillamente sul marciapiede e sento odore di vernice, mi giro e sulla destra vedo una ragazza che scrive con una bomboletta spray su un muro di una casa privata.
Gente intorno, nessuno diceva nulla.
Appena la vedo istintivamente, senza pensarci un secondo, gli dico: "ma che cazzo stai a fa". Lei si gira, io noto che avrà avuto al massimo 15 anni e mi dice: "ao pare che non sete mai stati pischelli, sto a fa na dedica".
Io sono rimasto senza parole. Mi sembrava una situazione surreale con decine di persone intorno che si facevano i cavoli loro, lei la smette e mette la bomboletta spray nella borsa.
Ma noi quando eravamo "pischelli" facevamo ste cose?
Io al massimo con la bomboletta spray mi verniciavo la BMX.
Che tristezza.
il problema vero e prorpio e' la mentalita' che dal 46 in poi la sinistra italiana ha inculcato con concetti pieni di omissioni,alla maggior parte dei giovani italiani.infatti quando si esprimono non sfiora neanche un attimo loro il concetto che cio' che dicono sia sbagliato.sono stati alimentati con la cultura che tutto si puo' fare in italia,e soprattutto avvicinati da quegli spazi dove viene permesso loro di farsi milioni di canne come se fosse giusto i fondo. parlano di liberta' e si fregiano di culture e simboli filo comunisti,non saendo che quelle sono state le piu' feroci dittature. questi sono i figli dei figli del niente,di quelli che hanno distrutto ogni valore e rispetto in italia
Sei accecato dai pregiudizi, anonimo.
Anche la destra scrive sui muri, proprio come la sinistra.
Come fai a non accorgertene? Da sempre ci sono scritte di destra sui muri della città, fatti un giro all'Eur, Monteverde, Salario, Flaminio, Appio Claudio...
Chi ama Roma è contro le scritte sui muri, sia quelle di destra che quelle di sinistra.
Non ci posso credere...
Grande il signore che vorrebbe dargli un calcio in XXXX
Non direttamente correlato al post, ma non è male per riderci su:
http://www.youtube.com/watch?v=A1L3iFwJ7yk
questo è un liceo tedesco:
http://www.youtube.com/watch?v=Gcne3oTLJIo
guardate se riuscite a vedere una scritta o un manifesto, e a scuola ci vanno in bicicletta. negli istituti scolastici dovrebbero imparare il decoro e il senso civico, e far entrare nella zucca degli studenti che certi comportamenti sono illegali. se continuiamo così tramandiamo di generazione in generazione il concetto che sporcare è normale, c'è addirittura una sorta di ammirazione per chi imbratta. ma è mai possibile che il bello e pulito non ha nessuna importanza in questa nazione? tutto ciò non è da paese civile!
una domandina
ma chi è quell'individuo con la barba finto intellettuale che parla sgrammaticato?
pessima scelta del "giornalista" se proprio volgiamo regalargli un titolo.
nessuno ha commentato ciò che dice una ragazza, piu o meno:"ma metteteci apposto i bagni e le aule prima di occuparvi dei muri esterni..." stiamo parlando del tasso signori miei uno dei licei piu prestigiosi d'italia.
forse il degrado inizia proprio dall'abbandono delle scuole e delle sue strutture da parte di ministri beceri, che in italia non mancano
SCANDALO BANCARELLE:
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http://www.rassegnastampa.comune.roma.it/PDF/2011/2011-02-03/2011020317797006.pdf
Ci sono tantissime scuole coi muri puliti.
Ripulire il Tasso e poi andarsene sono soldi buttati. Il giorno dopo tornerebbero le scritte, visto come la pensano gli studenti.
I 600.000 euro (cifra scandalosa) potrebbero essere impiegati per fare dei corsi di educazione civica a scuola. Dopodichè qualsiasi ripulitura va fatta obbligando la scuola a mettere una parte dei soldi.
Vedi come sorvegliano poi! Finchè non pagano loro, se ne fregano, ma vedrai come diventano responsabili se i loro comportamenti iniziano a diventare costosi...
"tantissime scuole" con i muri puliti?!
Ma che dici!!!! Sono molto poche e soprattutto le scuole elementari e materne, dalle medie in poi sono quasi tutte imbrattate e spesso dai manifesti dei politici!
Ma come vedrete in un post nei prossimi giorni, nemmeno le scuole materne sono risparmiate e gli studenti universitari si comportano esattamente come i politici, attaccano i loro manifesti sui muri!!!!
Sulla ripulitura a carico delle scuole invece sono d'accordo con clean. Se i muri appena puliti verranno di nuovo imbrattati, dovranno essere i singoli istituti a ripagare le spese di cancellatura e magari coinvolgere gli studenti nella pulizia delle nuove scritte, che dovrà essere obbligatoria.
Io ho scritto infatti che sono soldi buttati se non usano i protettivi antigraffiti e antiaffissioni.
Mi sembra però che ci sia una bella differenza tra le scritte logorroiche e le dediche del Tasso e le composizioni del Liceo Newton che sinceramente non mi dispiacciono.
Non mi pare si possano accomunare.
Insomma se ai ragazzi vengono concessi dei "muri legali" va bene, per me.
Il problema però è che ben pochi sono artisti ma quasi tutti pensano che ogni spazio libero possa essere imbrattato da scritte dementi che non hanno nulla di poetico o artistico..
http://roma.corriere.it/notizie-ultima-ora/Cronache/TPL-INTERVENTI-DECORO-SALARIA-POSSIBILI-RALLENTAMENTI-BUS/05-02-2011/4-A_000173547.shtml
Esattamente. La dimostrazione che i muri legali in strada a queste latitudini non funzionano lo è dato da Cromiae e Urban contest (o come diavolo si chiama ora). Muri degradati, scritte sopra altre scritte. Disegni di altri imbrattati, etc. etc.
Ne conosco uno dove l'intonaco sta cedendo per quante volte ci hanno pittato sopra...Se cadesse un pezzo di muro in testa a qualcuno chi ne risponderebbe? Il comune, ossia noi!
O anche dalle stazioni che RFI aveva concesso ad alcuni "artisti". Opere ben riuscite invero, in particolar modo sulle stazioni della FR3. Peccato che siano state tutte imbrattate ora da altri bimbiminkia. Il muro legale è utile se serve ad eliminare l'anarchia dei senza regole che scrivono e imbrattano ovunque: muri, marciapiedi, furgoni, monumenti, nasoni, arredi urbani e persino gli alberi! Altrimenti è inutile (come si sta dimostrando)
OT: http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/02/03/foto/il_gianicolo_si_rif_il_look_per_l_unit_d_italia-12019719/1/
Visto che ne avevamo discusso, e ci eravamo giustamente indignati, è doveroso dare la buona novella. La domanda è: quanto resisteranno?
Poco, se non li controlleranno.
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