SI al MAXXI, no al MAXI-cartellone!

domenica 30 maggio 2010


Forse è per questo che il Sindaco Alemanno non è andato, per evitarsi la brutta figura. O forse no, chissà. Fatto sta che il giorno in cui Roma entra a pieno titolo nel ristretto club delle capitali mondiali dell'Arte Contemporanea, il Sindaco tentenna, snobbando l'evento. Si presenta all'inaugurazione del MACRO, non si presenta all'inaugurazione del MAXXI. Eppure, a livello di immagine, la giornata di ieri poteva essere trionfale. Mai in una città erano stati inaugurati, nello stesso giorno, due musei-capolavori dell'arte contemporanea di tale livello. Un evento di portata planetaria. Di quelli che monopolizzano, per un giorno, l'attenzione del mondo dell'arte. Di quelli che cambiano, per sempre, la visione di una città. Non più solo una città-museo del passato, ma una città che scommette sul futuro. In meno di 24 ore Roma passa dalle stalle alle vette dell'arte contemporanea. Tutto il mondo dell'arte era qui. Non si poteva proprio mancare un'occasione simile. Si doveva essere lì, e rilanciare. Il MAXXI sia lo spunto per una riqualificazione integrale del quartiere. Il MAXXI sia lo spunto per la creazione di un "terzo polo" museale e architettonico per la città. Non si può pensare di mancare una occasione simile. E invece Alemanno non c'era. C'era, in compenso, il MAXI-cartellone giallo-nero, abusivamente* piazzato a pochi metri dall'entrata del museo. Nessuno si è curato di rimuoverlo. E così si è inaugurato uno dei più grandi capolavori dell'architettura del XXI secolo alla presenza di un ecomostro piazzato davanti all'ingresso che sponsorizza "Madama Oliva", vasetti di olive sott'olio. Peracottaggine all'ennesima potenza. Godiamoci almeno le foto degli interni del MACRO e del MAXXI.

*NB: non ci interessa se è stato autorizzato o meno, per noi, e per qualsiasi persona con un grado di civiltà superiore allo 0,1%, è abusivo e basta!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

meravigliose queste foto

Anonimo ha detto...

Questi due musei sono merito di Veltroni (sindaco criticabile per tanti aspetti, ma non per il suo impegno per la cultura), per questo Alemanno si è tenuto il più possibile lontano.

Per i meriti di Alemanno stiamo ancora aspettando.

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