CAMPIONARIO DI ORRORI DI ARREDO URBANO E QUOTIDIANA INCURIA: ROMA, UNA CITTA' MARCIA, FRACICA, AVARIATA, PUTRESCENTE!

venerdì 30 gennaio 2015


Queste sono le condizioni in cui versa il parcheggio del PTV Policlinico Tor Vergata, biglietto da visita di un ospedale di Roma Capitale di un ipotetica Europa. Non capisco perché non sia gestito da un'Associazione onesta o da chicchessia, l'incuria è data anche da cittadini italioti. Il personale in p.s. é carente e soggetto ad altri tagli, nei bagni c'è una scritta che conferma l'ignoranza che incombe, ma andare a dare una pulita e cercare qualcuno che lo gestisca non credo sia impossibile bisogna solo aver la voglia di fare. UN OSPEDALE NON PUO' VERSARE IN QUESTE CONDIZIONI E DA QUALCHE PARTE BISOGNA PUR INCOMINCIARE A METTERE ORDINE! (Adolfo)


Via Luigi Cremona, a due passi dal Colosseo, dalla Basilica di San Pietro in Vincoli e dalla Facoltà di Ingegneria. Sterrato, fango, enorme pozzanghera, pali divelti per far passare le auto e buche ovunque. Che spettacolo! (Angelo)



Via cola Di Rienzo, I municipio (ex XVII) ossia pieno centro via dello shopping! Bastano due gocce d'acqua e le rampe per disabili (ma anche per passeggini, carrelli della spesa ecc) si riducono così! NO MA LI HANNO FATTI BENE I LAVORI!!!! Uno schifo!!!! (Anna)


























Lo stato dei marciapiedi di viale Regina Elena, davanti al Policlinico più grande d'Europa. (Angelo)

LA NUOVA PIAZZA SAN SILVESTRO NECESSITA DI ALBERI! VENITE A FIRMARE LA PETIZIONE PER FAR RIVIVERE UN LUOGO ALTRIMENTI DESTINATO A RIMANERE SEMPRE DESERTO

giovedì 29 gennaio 2015

FIRMA LA PETIZIONE PER FAR RIVIVERE PIAZZA SAN SILVESTRO!

Piazza San Silvestro, nonostante i lavori di riqualificazione di qualche anno fa, costati più di un milione di euro, appare una delle piazze più tristi e vuote del Centro di Roma.

La Piazza è sempre esposta al sole e per un lungo periodo dell'anno per il caldo e l'assenza di ombra, neanche i turisti riescono a godere qualche minuto di riposo su quelle panchine. Si potrebbe migliorare questo spazio urbano con l'implementazione di essenze arboree che non siano i soliti vasi destinati a tragiche fini. Quindi piantando autentici alberi.

Gli alberi adornano diverse piazze del Centro Storico rendendole uniche, come le meravigliose paulonie in Piazza della Chiesa Nuova, la quercia nell'omonima piazza o le palme in Piazza di Spagna.

Firmate questa petizione perché Piazza San Silvestro torni a rivivere e diventi un esempio di verde urbano voluto dai cittadini, così utile al centro di Roma, per estetica, ossigeno ed ombreggiatura.

Nathalie Naim, Consigliere del Municipio Roma 1 Centro

Massimo Livadiotti, Presidente dell'Ass. Respiro Verde Legalberi

Marco Fiocchi, Direttore 06blog

(Per chi vuole ripassare un po' la vicenda, ecco qualche link. Diversi sono stati i progetti presentati dopo la bocciatura della prima riqualificazione. Qui qualche esempio e qui una visione. Piazza l'albero è un progetto che non si ferma solo qui).

FIRMATE TUTTI E FATE GIRARE!

CIUFF CIUFF! LE ALLUCINANTI IMMAGINI DELLA FONDERIA ABUSIVA DI METALLI NEL CAMPO ROM DI VIA SALVIATI! TUTTI SANNO, NESSUNO INTERVIENE, INTANTO I CITTADINI RESPIRANO... E INIZIANO AD AMMALARSI...

mercoledì 28 gennaio 2015

Ore 16:30. Dopo alcuni mini roghi di prova, ora si va a tutto vapore in barba a tutte le denunce fatte, in barba ai controlli in barba alla salute. L'aria continua ad essere appestata e i cittadini stanno soccombendo sotto l'illegalità. Questa mattina c'erano due pattuglie, oggi pomeriggio nessuna... ma come mai un servizio così? Ci piacerebbe conoscere le ragioni, intanto per ora a nulla è servito reclamare...



Campo Rom Via Salviati. CIUFF CIUFF, corre (lento e romantico) "l'Oriente Express" dei rifiuti sui binari della TAV. Lontano da occhi indiscreti, esattamente dalla parte opposta rispetto all'entrata del campo (dove ahimè risulta presente, con orari altalenanti, il presidio della Polizia Municipale), a ridosso dei BINARI della TAV e nei pressi di una mega discarica formata in loco da circa un anno, in barba ad ogni norma, esistente, futura o solo ipotizzabile (sicurezza trasporti? Non ne parliamo proprio!), sorge dal nulla, nell'indifferenza totale, la nuova fonderia di metalli della Premiata Ditta VIA SALVIATI SPA. Nuovi insediamenti produttivi, Nuove realtà imprenditoriali prendono possesso del territorio, nuovi posti di lavoro all'orizzonte ecco i primi effetti della revisione dell Art. 18 e del contratto a Tutele Crescenti. VIA SALVIATI SPA, lo "spaccato" di una nuova forma di Imprenditoria?

Giuseppe "Inferno Via Salviati"

PRENDETE NOTA: I VENDITORI ABUSIVI SONO INTOCCABILI! LE ALLUCINANTI IMMAGINI DELL'AUTO DEI CARABINIERI CHE PASSA E TIRA DRITTO COME SE NON AVESSE VISTO!

martedì 27 gennaio 2015

Che gli abusivi fossero sostanzialmente intoccabili, sotto sotto lo sapevamo già. Da anni ormai assistiamo impotenti alle stesse scene, una città apparecchiata e consegnata "chiavi in mano" all'esercito del racket della patacca. Ma mai prima d'ora avevamo assistito a una scena simile. Una volante dei Carabinieri passa davanti a una lenzuolata di abusivi e tira dritto come se non avesse visto nulla. Ok, si potrebbe obiettare che quella volante non era lì per controllare la vendita illegale di merce, e che forse era anche diretta da qualche parte. Probabilmente è così, ma la cosa che fa impressione non è questa. Guardate i venditori abusivi. Nelle due foto in sequenza non hanno la benché minima reazione. Non si preoccupano minimamente del passaggio della volante, anzi continuano tranquilli ad occupare la loro posizione e a vendere le proprie patacche ai passanti. Un tempo almeno li avresti visti raccogliere in tutta fretta la merce piegando gli angoli del lenzuolo e scappare via tra la gente. Oggi non si scompongono nemmeno!


Di fronte a una simile scena chiediamo di sapere come stanno realmente le cose. Vogliamo sapere se dall'alto sia arrivata o meno un ordine di lasciar perdere i venditori, o quantomeno pretendiamo una spiegazione. Il commercio di patacche abusive, che affossa il made in Italy e l'artigianato di qualità, è una piaga che sta prendendo sempre più piede con una velocità impressionante e sembra che le istituzioni e le forze dell'ordine abbiano alzato bandiera bianca. PERCHE'??? Come si può tollerare un simile affronto alla città? Come si può permettere che un simile cancro insozzi il cuore storico della città? In nessun'altra capitale del mondo questa demenziale lenzuolata sarebbe permessa! Perché qui da noi non si fa nulla per reprimere questo racket mafioso? Cosa c'è sotto???

L'EUR STA DIVENTANDO IL PIU' GRANDE PUTTANAIO DELLA CAPITALE, UN BORDELLO A CIELO APERTO! PER QUALE MOTIVO IL SESSO A PAGAMENTO NON VIENE REGOLAMENTATO?

lunedì 26 gennaio 2015


Da Viale Europa a Viale America, passando per Largo del Ciclismo, Piazza Barcellona, Viale dell'Agricoltura, Viale dell'Industria, Viale dell'Oceano Pacifico. Ma anche lungo la Pontina, all'altezza di Spinaceto, Piazzale Dino Viola, Via Ardeatina/Santa Palomba, Via di Trigoria/Castel Romano, o lungo la Laurentina, al chilometro 20. Nel IX municipio sono 23 (di cui 18 solo all'Eur) le strade in cui la prostituzione è più evidente. Un problema che va dal decoro all'ordine pubblico e che s'immerge in quella zona d'ombra fatta di tratta di ragazze, passaporti sequestrati e aguzzini spietatissimi. Mafia insomma, o malavita organizzata (se il termine mafia dovesse sembrarvi troppo "forte"). Ma tant'è.














Un problema, l'ennesimo, al quale pare non si sappia (o non si voglia) porre rimedio. Un rimedio che non sarebbe poi così tanto difficile da attuare. Individuazione di strutture idonee, trasformazione delle prostitute abusive in professioniste del sesso (come avviene in altri paesi civili) con tanto di pagamento di tasse e tributi e con sottoposizione delle stesse a controlli di tipo sanitario, ordine e pulizia. Invece qui da noi niente, si preferisce lasciare la situazione in questo totale degrado, alimentando mafie, le ennesime, che dallo sfruttamento delle ragazze e dalla loro permanenza in strada ottengono lauti profitti. Forse perché potrebbe sembrare troppo forte che uno Stato di fatto non-laico e prostrato a certi voleri superiori possa mettere la firma su una legge che anche solo riguardi il sesso a pagamento. E allora rimaniamo pure nel far west quotidiano, il classico limbo di chi preferisce non decidere per non pestare piedi o non dover offendere nessuno. La immane cazzata delle "isole del sesso" è l'ennesima non-decisione che non risolve il problema ma semplicemente lo confina. Buona passeggiata a tutti!

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