IGNAZIO MARINO... MA ROMA E' UNA CITTA' EUROPEA? ECCO LE NOSTRE DOMANDE

giovedì 16 gennaio 2014

Roma è quella città che, nell'era Alemanno, si paralizzò per l'apertura di un Trony. Roma è quella città che, complice il bel tempo, i saldi e la Befana, ha visto paralizzarsi l'intero centro storico, con i lungotevere in versione delirio postnucleare. Roma, sindaco Marino, è una città europea? E' una città europea un agglomerato urbano senza senso dove ai Palazzinari è stato concesso di fare scempio senza creare servizi, senza creare collegamenti, una città dove, ancora oggi, Lei sta ricevendo costoro, invece di fargli ripagare quanto devastato? Zone nel deserto urbano, agglomerati di nulla, realizzati senza il rispetto degli oneri di urbanizzazione primaria, figuriamoci di quelli di urbanizzazione secondaria.

E' una città europea quella che, con poco ferro, non valorizza e potenzia SUBITO le infrastrutture esistenti (Lido, Nord, Giardinetti)? E' una città europea quella che per studiare un paio di preferenziali, di ciclabili, ci impiega interi mandati? E' una città europea quella che parla di TRAM1, che sarebbe un tram finto su binari esistenti, peraltro in zone dove già passano quelle 4 linee in croce che abbiamo? E' una città europea quella che abbandona la metro D? E' una città europea quella che abbandona i prolungamenti B, B1, A? E' una città europea quella che si sottomette sistematicamente alle lobby ed ai comitati improvvisati, i cosiddetti NIMBY, ovvero quelli che, sotto l'egida del finto ambientalismo, della tutela dei monumenti, bloccano i PUP, le nuove linee metro, i nuovi tram?

E' una città europea quella città che non distrugge la doppia fila, che non tutela le aree pedonali, che ha un arredo urbano arraffazzonato e per nulla omogeneo, che non interviene sui parcheggiatori abusivi, sui cartelloni abusivi, sui mercatini abusivi, sugli insediamenti abusivi? E' una capitale europea Roma, città che consente ai ragazzini di insozzare il bene comune (treni, stazioni, bus, pensiline, paline) e vantarsene sui social con tanto di foto a volto scoperto? E' europea quella città con un deposito, quello di Magliana, pericolosissimo perché accessibile a chiunque? E' una città europea quella realtà ove si consente a serrandari, traslocari ed anche alle agenzie immobiliari di pubblicizzare i propri servizi ovunque, senza un controllo, senza una multa? E' una città europea quella che vede alzarsi dalle sue periferie colonne di fumo tossico dai campi rom?

E' una città europea quella città che fa entrare gratis il 60% delle persone in metropolitana, lasciando i cittadini a lottare contro scippi e molestie, una città che ha il numero di auto in circolazione (e di conseguenza il numero di incidenti stradali e di morti su strada) più alto d'Europa? E' una città europea Roma? Lo è se promette di fare un repulisti in Atac, Ama, Acea senza mai veramente farlo? Lo è se, allontanando chi di queste aziende ha fatto scempio, gli dà anche una lauta ricompensa? E' una città europea quella città che investe ancora nei filobus (corridoio Laurentina)? E' una città europea quella che con tasse altissime non offre servizi commisurati, dove si muore per un pino caduto mentre si va in moto, dove oggi si fanno due ponti sulla Colombo solo perché è morto un ragazzo?

E' europea una città che si allaga ad ogni pioggerellina? E' europea quella città con rioni dal valore storico-turistico, esempio (per citarne soltanto uno) Trastevere, ridotti a immondezzaio, a cloaca di disadattati che si sentono padroni di urlare, sbraitare, devastare, in spregio della tranquillità delle persone che in quel luogo risiedono? E' una città europea, capace di competere con le altre realtà europee, una città che non programma, che non progetta, che non ha una visione complessiva a breve, medio e lungo termine, dove chiunque arriva pensa a fare il proprio compitino (spesso male) con la solita logica del poi si vedrà? E' una città europea quella città basata sull'emergenza? E' una città europea quella città che non attrae studenti stranieri nelle proprie università?

Sono passati 8 mesi dalla sua elezione a Sindaco e non abbiamo visto proprio nulla di europeo. La sua attività è iniziata e finita con i Fori e nei Fori: nella loro finta pedonalizzazione. Per il resto il copione è sempre il medesimo condito con regolare piagnisteo, in stile alemanniano, e minaccia di dimissioni per ottenere il "salva Roma". Ma se ci dimettessimo noi da cittadini? Stiamo qui a tampinarla. Vorremmo, con tutto il cuore, tessere le sue lodi. Vorremmo evidenziare le sue iniziative positive. Vorremmo vedere degli spiragli. Vorremmo poter guardare i nostri figli e pensare che le cose stanno iniziando a migliorare. Vorremmo ma non possiamo. Non possiamo proprio.


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