La denuncia di Montezemolo

mercoledì 11 luglio 2012
In un paese incivile come il nostro c'è il rischio di assuefarsi allo schifo. Per fortuna, ogni tanto, qualche imprenditore illuminato alza la voce e si ribella alle stantie e volgari regole del vivere italico. Un paese mentalmente e culturalmente arretrato, zotico fino al midollo, fermo all'età della pietra. Il campionario di orrori quotidiani si arricchisce ogni giorno di più. La Stazione Tiburtina mai finita che già cade a pezzi, la demenziale gabbia di polli a Ostiense che impedisce ai viaggiatori di poter transitare da una parte all'altra (e di raggiungere Eataly) sulla base a non so quale cafonissima logica commerciale di bottega. Scenette ridicole, grottesche, perfino comiche. Come la scia impressionante di guasti e malfunzionamenti della Metro B1, inaugurata nemmeno un mese fa e per la quale servirebbe forse l'intervento di un esorcista. Per fortuna, ogni tanto, qualcuno che conta si ribella.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho visto la gabbia di polli di cui parli quando sono andato a Eataly, davvero senza senso!

Anonimo ha detto...

Ma questo è niente, andate a vedere la zozzerie che c è attorno alla struttura di Eataly e poi mi dite..

Anonimo ha detto...

peccato che questi imprenditori si illumino solo quando fa comodo a loro...

Anonimo ha detto...

Gli imprenditori "giustamente" si illuminano quando ci mettono i loro soldi e la loro faccia....non quella dei nostri merdosi politici che buttano i soldi pubblici!

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