La nuova Piazza San Silvestro? Così non va

venerdì 14 ottobre 2011


"Michelangelo ha ispirato Portoghesi", scrivono i giornali. Ma Portoghesi non è Michelangelo, e si vede. Potete constatarlo anche voi osservando la foto del progetto (speriamo non definitivo) della nuova Piazza San Silvestro. Proviamo a spiegarvi cosa, secondo il nostro parere, non va in questo progetto.

Una piazza così, cosa vi comunica? Quelle lunghissime panchine sono orribilmente ingombranti e mal si inseriscono nel contesto. Geometricamente parlando: perché ostinarsi a voler rendere tondo ciò che è quadrato? Perché piazzare una ellissi dentro a un rettangolo? Una ellissi che non è nemmeno al centro della piazza, e non è neanche in asse con la facciata laterale della chiesa. E' un qualcosa che stride, che genera caos e contrasti, che chiude lo spazio anziché aprirlo, senza definirlo o vitalizzarlo in alcun modo. Un qualcosa che lì dentro, semplicemente, non ci dovrebbe stare. Ed è inutile scomodare il disegno di Michelangelo per Piazza del Campidoglio, che è, appunto, solo un motivo decorativo della pavimentazione, e che dona invece alla piazza un senso di armonia e proporzione. Che spinge l'occhio verso il fulcro centrale, la statua di Marco Aurelio a cavallo, mentre qui, al centro, non c'è nulla. Quella che vedete nella foto è una patetica "pecetta kitsch" senza alcun senso. Come le statuette finto-antico da giardino che si vendono sulla Pontina. Con la scusa di "rendere omaggio all'antichità" non si fa altro che coprire un terribile vuoto di idee. E poi diciamocelo: questo gioco a rincorrere l'antico ha francamente stancato. Quando ci convinceremo a guardare al futuro anziché, cercando soluzioni che ravvivino davvero una piazza anziché mortificarla? L'ellissi, i due fuochi disegnati, andavano bene per i Circhi Massimi, per le corse delle bighe, per le naumachie. Qui avremo una ventina di persone sedute che si guarderanno in faccia l'un l'altra chiedendosi cosa cazzo stanno facendo.

Guardate che belle quelle immense panchine curvilinee. Belle alte, pesanti, tronfie, sproporzionate. Invadenti. Metri quadri di superfici marmorea che un architetto poco attento alle dinamiche che lo circondano ha pensato bene di donare gentilmente a vandali, writers, ultras e pischelletti della generazione Moccia. Quei marmi sono pronti ad ospitare dediche amorose, slogan politici e volgarità da stadio.

In sintesi, una piazza senza capo né cosa. Sarebbe stato molto meglio un arredo minimalista, qualche panchina, un bel gioco di luci che valorizzasse le architetture di qualità presenti nella piazza (le due chiese, il Palazzo Marignoli, il Palazzo delle Poste). In un contesto di pregio, l'arredo urbano non dovrebbe mai essere invadente. Non dovrebbe mai stravolgere le linee di una piazza ma piuttosto assecondarle. Se il progetto è questo, allora forse Piazza San Silvestro è meglio lasciarla così. Togliendo le macchine, mettendo quattro panchine e altrettanti lampioni. Meglio, molto meglio.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

"questo gioco a rincorrere l'antico ha francamente stancato. Quando ci convinceremo a guardare al futuro anziché, cercando soluzioni che ravvivino davvero una piazza anziché mortificarla?"
quando il Comune non darà incarico ad "architetti" 80enni che hanno fatto fortuna grazie all'amico Craxi, ed invece istituissero un concorso di idee tra architetti giovani.
Ma si conosce la rozzezza degli assesori del sindaco Alemanno , fatto fuori il buon Croppi

Anonimo ha detto...

A me non sembra così brutta. Ma il rischio writers e scarabocchiatori vari sulla lunga panchina è reale.

Fabrizio Vienna ha detto...

A fare schifo fa schifo. La consulenza dell'architetto dicono che è gratuita, pensa un po se dovevamo pure pagarlo.

L'unica funzione che questa sottospecie di pista da pattinaggio potrebbe avere sarebbe se rendessero tutta la piazza coperta da Wi-Fi gratuito. Allora qualcuno potrebbe trovare interessante sedersi li sorseggiare una bibita e surfare (turisti, studenti etc.).

Anzi adesso che l'ho detta io di inverno ci farei veramente una piccola pista da pattinaggio.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Non è il punto se è brutta o meno. Il punto è: che senso ha quell'ovale messo lì? E quel rettangolo dal'altra parte della piazza? Ma perché voler rendere una elegante piazza ottocentesca un qualcosa che non è mai stata? Una piazza per spettacoli.. ok, ma perché?

Riccardo ha detto...

Sembra come se manchi qualcosa al centro dell'ovale,non so, come una fontana o una statua.
Sono anch'io perplesso,quelle lunghe panchine saranno oggetto di vandalismo,senza scordare i barboni...

Anonimo ha detto...

Che schifo!!!!!
Va la immaginate con tutte le piene di scritte e barboni!!!
Ma gli ALBERI dove sono!!!!!!!!!!
Assurdo

Anonimo ha detto...

Premesso che la piazza e tutto il centro deve essere liberato dalle auto e riconsegnato ai cittadini, credo che il progetto possa essere migliorato, anche io trovo che le panchine lunghe siano facile preda di vandali e barboni. L'idea del wi fi gratuito magri con qualche sponsorizzazione efficace è una bella idea.

n@po ha detto...

Ottima analisi, sono veramente interdetto alla visione di questo progetto. Non sarebbe meglio collocare solo qualche panchina e piantare delle essenze arboree?

Anonimo ha detto...

Ma all'inizio si erano tutti indignati proprio per la mancanza degli alberi e per le panchine che "sembravano" bare..e ora? molto meglio vero? NIENTE ALBERI e barboni che dormiranno e bivaccheranno nell'ovale.. menomale che hanno rifatto il progetto!! era meglio la prima idea...dove nel rendering si vedeva anche una specie di struttura decorativa contemporanea...certo non era il massimo ma almeno non era il vuoto cosmico che si vede qui! e poi mi dispiace dirvi che la cesura fra l'ovale e l'altro lato del palazzo serve per far passare autobus o taxi...era scritto su repubblica.it

Anonimo ha detto...

In basso a sinistra si intravede una macchina. Anche nei rendering si vedono i posti auto. Una NON-pedonalizzazione, come sempre. D'altra parte siamo in Italia, paese del mandulillo e della pizza!

Fabrizio Vienna ha detto...

Ripeto, senza entrare nella valutazione estetica e nei consigli di come migliorarla ( e ce ne sarebbero). La bellezza di una piazza la fa la gente che ci sta e le cose che queste persone fanno nella piazza. Se la piazza cosi' non ha altri motivi per invitare una persona a starci a parte quello di aspettare l'autobus, allora benvenuto degrado. L'Idea del Wi-Fi, che credo leggendo fosse anche previsto, secondo me è fondamentale. Come è fondamentale che ci sia un elegante chiosco a cui tra l'altro affibbierei come onere quello di mantenere pulita la piazza tramite una formula che funziona benissimo in molte città che è quella di chiedere una "caparra" sul contenitore della bevanda che verrà restituita al cliente nel momento in cui il vuoto è reso al chiosco. Poi Ovale, Stella, bollicine se ne puo' discutere.

manuele mariani varese ha detto...

non è neppure simmetrica con se stessa.. allucinante! un'ennesimo caso di architetto da galera. ispirarsi al passato è ben altro.. guardate ai capolavori del fascismo, dei coppedé o del liberty_

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