La Notte dei Musei (e della Civiltà)

lunedì 16 maggio 2011


Ieri sera in occasione della Notte dei Musei ho avuto modo di assistere a un campionario allucinante di orrori romani. La prima tappa prevedeva una visita al MAXXI, ma si è rivelata subito un mezzo calvario. Tutta Via Guido Reni era completamente intasata dalla sosta selvatica e dalla fila di gente per entrare al museo, intelligentemente fatta passare *sulla strada*, tra la selva di lamiere, anziché sul marciapiede. Immaginatevi un concerto di clacson continuo, estenuante, senza fine. In tutto questo il bel cartellone della Nuovi Spazi sta ancora lì, a 10 metri dall'ingresso del museo. Nonostante tutto quello che è successo ancora nessuno ha provveduto né a toglierlo né a ricollocarlo. Seconda tappa: Camera dei Deputati. La passeggiata serale a Via del Corso, direzione Piazza Montecitorio, si è rivelata una esperienza ancora peggiore della precedente. Una intera strada completamente ricoperta da un tappetino di decine di migliaia (non esagero) di volantini pubblicitari, monnezza ovunque, cestini traboccanti, transenne e auto in sosta vietata praticamente su tutta la lunghezza della strada. A Piazza del Popolo c'erano alcune auto della Municipale ferme ma nessuno che ha pensato di multare le auto in sosta vietata lungo Via del Corso. Di camionette dell'AMA in transito su Via del Corso ne abbiamo viste tre ma nessuna di queste si è fermata a pulire. La monnezza è rimasta in bella vista per tutta la notte, tra gli sguardi schifati dei turisti. Nei loro occhi si leggeva un misto tra incredulità e paura. Paura di trovarsi in una giungla di incivili. A Roma la notte della civiltà sembra non avere fine.

1 commenti:

Les ha detto...

E' la verità, a questo aggiungi le bancarelle, camion bar, scritte sui muri (nei vicoli), antenne sui tetti...questa è la Roma che vedrà Woody Allen quando girerà il prossimo film a luglio.

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