Un po' di cronaca romana

giovedì 31 marzo 2011


Questa è l'unica città al mondo in cui, in una delle sue piazze più belle in pieno centro storico, tra le più frequentate dai turisti, è possibili assistere a simili scene. Un ubriacone comincia a dar spettacolo, si forma un capannello di gente, lui ci prende gusto, si spoglia con tutta tranquillità. Quindi arriva un gruppo di coatti e cominciano a pestarlo di botte, calci, pugni ecc. La cosa allucinante è che Campo de' Fiori non è solo una piazza gioiello che andrebbe tutelata e salvaguardata da questo schifo. E' anche una delle piazze più sorvegliate di Roma. Qui c'è (o ci dovrebbe essere) almeno una volante fissa dei Carabinieri. C'è sempre stata, io la ricordo perfettamente. Questa è la piazza in cui si registra la stragrande maggioranza delle risse notturne a Roma. Campo de' Fiori è stata ring per incontri clandestini di pugilato, stadio improvvisato per folli partite di calcio, teatro di gare di tuffi nelle fontane, e poi risse, accoltellamenti, lancio di bottiglie, pestaggi vari, e chi più ne ha più ne metta. Ebbene in una piazza che dovrebbe essere sorvegliata speciale oggi registriamo questo incredibile episodio di cronaca, che ha fatto giustamente il giro del web finendo pure sulle prime pagine dei giornali. Ancor più demenziale è però la reazione di Alemanno, che anziché impegnarsi a garantire l'ordine, annuncia un patetico divieto di vendita degli alcolici dopo le 23. Per il resto, la settimana ha portato altre pessime notizie. Mentre Piazza del Popolo viene trasformata in una discarica a cielo aperto, essendo stata scelta da quei pazzoidi dell'AMA come sede più adatta per ospitare un compattatore di monnezza (sic), facciamo la conta dei morti per incidente e ci prepariamo all'ennesima devastazione di Villa Borghese.

7 commenti:

manuele mariani varese ha detto...

da italiano mi vergogno profondamente della mia capitale_

Anonimo ha detto...

A parziale consolazione il turista protagonista dello show non è italiano ma è un turista inglese.

Anonimo ha detto...

Incredibile che l'unica risposta del sindaco sia vietare il consumo di alcol nelle strade...

http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW156801&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode

Riprendiamoci Roma ha detto...

E' un po' come quella storia degli incidenti stradali. Un ubriaco sbanda e uccide 10 persone? "Abbassiamo i limiti di alcol nel sangue!" Come dire, fino a ieri ci eravamo sbagliati e mandavamo in giro la gente ubriaca. In realtà il discorso è sempre lo stesso. Il conducente dell'auto era UBRIACO. Non è un problema di limite del tasso alcolico, ma di controlli sulle strade che non vengono fatti abbastanza!

fitzcarraldo ha detto...

Inutili i discorsi troppo complicati..LA VERITA' E' CHE A ROMA TUTTI POSSONO FARE QUELLO CHE VOGLIONO nel disprezzo assoluto delle regole democratiche e di convivenza civile.
Sono poche, troppo poche le persone che s'indignano ancora.
Evidentemente la stragrande maggioranza accetta di vivere nel degrado, negli abusi, nelle prepotenze, nello squallore.
E' il Far West ormai.

Noi Roma ha detto...

Non può essere colpa dei Romani se un inglese ubriacone sfonda una fontana e si denuda come se niente fosse, più che altro mi chido che fine ha fatto la pattuglia che vigila lì tutte le sere??

Anonimo ha detto...

Se tu vai all'estero vengono fatte rispettare con rigore feroce anche le regole apparentemente minime: provate per esempio ad attraveersare col rosso in Inghilterra, vi troverete inseguiti da un bobby col manganello.
Qui si discetta, si protesta, si inneggia all'anti repressione per qualunque tentativo di imporre delle norme, c'è sempre qualcuno che difende i trasgressori della legge, abusivi, giovinastri dementi, extracomunitari, parassiti, casinari, pub rumorosi o ubriaconi che siano.
Qualcosa c'entrano eccome i romani, e moltissimo le istituzioni, una vera barzelletta.
Petra

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