Colosseo pedonale: la nostra proposta

giovedì 14 aprile 2011


L'ipotesi di una pedonalizzazione vera del piazzale del Colosseo non è mai stata presa in considerazione da nessuno. Ci siamo accontentati di pedonalizzarne un pezzetto, per giunta quello meno interessante dal punto di vista architettonico. Nessuno ha mai raccolto veramente questa sfida. Eppure quale altra priorità può esserci se non quella di ridare dignità al monumento simbolo della storia e dell'arte della città di Roma? Ebbene ecco qui la nostra proposta. Il Colosseo è posto sullo stesso piano dello strato archeologico di epoca romana, quindi andando a scavare sotto non si troverebbe nulla. Lì sotto passa già la linea metropolitana. Si tratterebbe di interrare Via dei Fori Imperiali a partire da Via Corrado Ricci (tratto rosso), farla passare in sotterranea a metà strada tra il Colosseo e l'Arco di Costantino, e creare una doppia biforcazione, una che prosegua per Via di San Gregorio (verso sud) e l'altra che sbuchi a Via Labicana (verso est). Le tre arterie principali risulterebbero così collegate tra loro. Mentre a nord del Colosseo si potrebbero risolvere facilmente i problemi legati alle arterie secondarie modificando la viabilità e sfruttando la salita di Via Nicola Salvi, a sud rimarrebbero da risolvere un paio di nodi. L'immissione diretta tra Via di San Gregorio e Via Labicana e tra queste due e Via Claudia. Il problema potrebbe essere risolto modificando la viabilità a monte, oppure tenendo aperto al traffico il solo tratto evidenziato in verde. Il che consentirebbe comunque di pedonalizzare un'ampia parte del piazzale e di poter godere appieno della bellezza del monumento nella parte architettonicamente più integra (quella a nord). Certo non sarà facile interrare di Via dei Fori Imperiali senza spezzare la prospettiva sul Colosseo per chi viene da Piazza Venezia. Ma vale la pena tentare.

33 commenti:

Les ha detto...

"Certo non sarà facile interrare di Via dei Fori Imperiali senza spezzare la prospettiva sul Colosseo per chi viene da Piazza Venezia."

Che vuoi dire?

Riprendiamoci Roma ha detto...

Che l'accesso a un tunnel sotterraneo ha un impatto visivo notevole...

Alessandro ha detto...

Senza contare che in quel punto ci deve passare pure la metro C... Questa proposta non la vedo facilmente applicabile, se non è addirittura impossibile.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Il fatto che li debba passarci la metro C non è un problema, anzi è il segno che lì sotto si può scavare! La strada può passare a un livello più superficiale.

Anonimo ha detto...

Purtroppo non è vero che sotto il Colosseo non c'è nulla da scoprire: nei dintorni ci furono padiglioni della Domus Aurea di Nerone, e la zona tra via dei Fori Imperiali e via di S. Gregorio è piena di reperti archeologici, cominciando dalle domus aristocratiche del quarto-quinto secolo sulle pendici del Palatino dove furono ritrovati di recente pezzi della regalia di Massenzio; a dire la verità, la via di S. Gregorio stessa copre una zona molto interessante archeologicamente. Quindi non farei un tunnel in quel tratto della zona. E proprio al nord del Colosseo dove avete messo l'altra linea rossa ci sono altri resti della Domus Aurea che sono ancora visibili, e chissà che cosa ci sta sotto, della rete viaria precedente al grande incendio del 64 d.C.!

Anonimo ha detto...

ma li sotto non ci fanno la metropolitana? se è pieno di reperti com fanno?

Anonimo ha detto...

Credo sia di impossibile realizzazione oltre che estremamente impattante, se realizzato, in corrispondenza dell'accesso ai tunnel; confido dunque nella Metro C per risolvere il problema del Colosseo, monumento che oggi evito il più possibile per non sentirmi umiliato dalla Sua condizione attuale. E' cosi' difficile invece pensare di poter impedire alle auto di accedere in centro come se Roma fosse Venezia?

Riprendiamoci Roma ha detto...

No, non è difficile, ma il traffico di Via dei Fori Imperiali e Via di San Gregorio dove lo canalizzi? Bisognerebbe pedonalizzare anche queste strade, più tutte le arterie che in queste strade confluiscono. E Via Labicana? Dove la facciamo sbucare fuori se pedonalizziamo Piazza del Colosseo?

Di impossibile non c'è niente ;)

Alessandro ha detto...

La metropolitana è un tunnel a profondità costante, il sottopassaggio invece, per forza di cose, dovrà intersecare vari strati.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Ma non è detto che debba arrivare così in basso... o comunque non è detto che intersechi esattamente la metro C. Si potrebbe, una volta scesi in profondità, deviare verso sinistra, dalla parte del belvedere Cederna.

Alessandro ha detto...

No, il problema è che il tunnel per ricollegarsi al piano stradale deve intersecare lo strato archeologico. Mi sembrava evidente.
Nessuna Sovraintendenza darebbe mai l'autorizzazione, figuriamoci l'ottusa Sovraintendenza di Roma. Per non parlare dell'impatto estetico dell'ingresso del tunnel.

Anonimo ha detto...

BAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHG!
interrare via dei fori imperiali ? Sotto il colosseo non c'è niente !
Vi prego cercate di pubblicare questa proposta. Portatela ai quotidiani ! FORTISSIMA !

Anonimo ha detto...

speravo di trovare questa proposta anche dal vostro "capo"....purtroppo niente ! Peccato !

Rip la mattina il vino fa male ! Se avevi parlato di questa proposta con qualche amico e ti ha appoggiato ti consiglio di chiudere i rapporti !

Riprendiamoci Roma ha detto...

Si ma sotto Via dei Fori non c'è nulla, tutto ciò che c'era è stato completamente distrutto all'atto della realizzazione del viale. Riguardo gli sbocchi, con un po' di attenzione si potrebbe realizzare, sicuramente in Via Labicana.

Riguardo l'impatto estetico la cosa è complicata. Si potrebbe anche evitare l'ingresso direttamente a Via dei Fori creando un circuito alternativo laterale. Riguardo lo sbocco in Via di San Gregorio c'è la possibilità di farlo spuntare fuori dal Parco del Celio, che è si area archeologica, ma non così "problematica".

C'è anche la possibilità di collegamenti differenti. Anzichè farla partire da Via dei Fori si potrebbe rendere obbligatoria la svolta su Via Cavour e realizzare l'ingresso in Via del Fagutale. Tanto il volume di traffico su Via dei Fori Imperiali mi sembra molto sottodimensionato in confronto all'ampiezza della carreggiata (una vera autostrada a 4 corsie) e così pure a Via di San Gregorio. Restringiamo la carreggiata da 4 a 2 corsie, allarghiamo i marciapiedi in Via dei Fori realizzando due fasce verdi al posto delle carreggiate esterne, e risolviamo un mucchio di problemi.

Fabiano ha detto...

Ciao da Ingegnere, l'ipotesi del tunnel è di fatto irrealizzabile... Il problema dello smog sulla facciata è dovuto al fatto che le auto che percorrono via dei fori imperiali, nel senso da LARGO CORRADO RICCI al Colosseo, sono tantissime e per giunta per alcune ore della giornata il loro deflusso è congestionato, il problema è che questo tratto di Via dei fori imperiali non è ZTL, quindi tutti ma proprio tutti possono passare di qui e passano essendo un itinerario tangente alla ztl.
Per giunta poi la caotica ed inefficiente disposizione degli attraversamenti pedonali (tre in centro metri) contribuisce al rallentamento e all'inquinamento, inoltre l'altro senso di marcia è una preferenziale, di conseguenza la distribuzione delle corsie (due per senso di marcia) simmetrica non è efficiente (migliore distribuzione 3 verso il Colosseo 1 verso largo corrado ricci).
La migliore soluzione è rendere l'intera via dei fori imperiali in territorio ztl con l'installazione di un varco su via cavour, modificando le discipline di traffico.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Io pure sono ingegnere: perché irrealizzabile?

Fabiano ha detto...

Perchè il costo con una semplice analisi benefici costi non giustificherebbe mai un'opera del genere. Come sai via dei fori imperiali è costruita a una quota piu elevata, su terreno nn di ottima fattura, in quanto di natura sedimentaria. Potremmo anche realizzare l'imboccatura (nonostante il terribile impatto estetico) ma poi quando il tracciato passa nei pressi dell'arco di Costantino sia per gli ulteriori reperti che troverai di epoca non "FLAVIA". come il Colosseo ma antecedente e soprattutto per la scarsa capacità di tenuta dei carichi (terreno sedimentario e molto probabilmente non sovra consolidato) per non incorrere in cedimenti al Colosseo e all'arco ci si dovrebbe spingere molto in basso, sotto lo strato archeologico, (come fa la metropolitana) ma per costruire le due rampe (che non possono superare il 5% di discesa e salita) avremmo raccordi lunghissimi e non facilmente realizzabili.
Questa problematica è analoga al sotto passo di castel sant'angelo mai realizzato, (alla fine hanno lasciato l'infernale circolazione di piazza adriana, anni 90)ci si doveva spingere molto in basso, ma li almeno lo spazio c'era....e gli strati archeologici attraversati meno ricchi di reperti.
La soluzione della ztl è la situazione più realizzabile al momento, considerando sia i progressi tecnologici delle auto sia presenti che futuri.

Anonimo ha detto...

Fabiano ma ti rendi conto, stai rispondendo seriamente a una simile proposta.

Per curiosità, nel titolo dici "ecco la nostra proposta". Il plurale a chi è riferito ?

Riprendiamoci Roma ha detto...

Fabiano questa è solo una illustrazione di massima, la soluzione l'ho scritta qualche commento fa.

Anziché far partire il sottopasso da Via dei Fori si potrebbe rendere obbligatoria la svolta su Via Cavour e realizzare l'ingresso in Via del Fagutale, dove c'è sicuramente molto più spazio e dove l'impatto estetico sarebbe minimo. Tanto il volume di traffico su Via dei Fori Imperiali mi sembra molto sottodimensionato in confronto all'ampiezza della carreggiata e così pure a Via di San Gregorio. Restringiamo la carreggiata da 4 a 2 corsie e allarghiamo i marciapiedi in Via dei Fori realizzando due fasce verdi al posto delle carreggiate esterne.

Riguardo i costi/benefici, il Comune non è una impresa, ma una azienda di erogazione e non ha la necessità di chiudere il bilancio in attivo, tutt'altro.

Una operazione del genere consentirebbe la pedonalizzazione integrale del Colosseo e la sua sistemazione con arredo urbano di qualità, con un ritorno di immagine enorme. Si tratta pur sempre del più importante monumento di Roma e di uno dei più importanti monumenti al mondo!

Fabiano ha detto...

@anonimo, rispondo seriamente, anzi tecnicamente, perchè è il mio lavoro, e il mio intervento nasce per confrontare le nostre idee, spinte dal comune amore per la città, su cose concrete e realizzabile, non si risponde alla controparte strillando più forte e dicendo "hai detto una sciocchezza". Bisogna sapere di che si parla sennò facciamo come gli ignoranti che fanno credere che con il fotovoltaico si possa sostituire il petrolio o l'energia nucleare.....

@riprendiamoci roma, anche con l'ipotesi da via del fagutale(via degli annibaldi) rimedi si (in parte) all'impatto estetico, ma non al vincolo di discesa del 5%, non ai discorsi geotecnici che ho fatto precedentemente. La esplico più chiaramente per scendere dei necessari 20 metri in modo da non danneggiare il colosseo e l'arco servono circa 400 metri di discesa!!!! e altri 400 di risalita!!! Per quanto riguarda l'analisi benefici costi, tutte le opere stradali ne sono soggette, come anche il ponte sullo stretto ad esempio, e il comune di roma ha un bilancio da rispettare, tant'è che ci sono società di revisione che assegnano un rating al comune....

Riprendiamoci Roma ha detto...

Beh, dall'inizio di Via del Fagutale fino al Colosseo sono circa 350 metri, calcolati con Google Maps Distance Calculator... siamo un po' al limite... l'ultima alternativa sarebbe quella di rimodellare la collinetta di Via Nicola Salvi, e creare il seguente percorso: Via dei Fori Imperiali, Via Ricci, Via del Fagutale, Via Nicola Salvi, Piazza del Colosseo (biforcazione verso Via Labicana e Via Claudia), Via Celio Vibenna, Via di San Gregorio. Oppure, ma qui non so se sia fattibile visto che non conosco quella zona, fare deviare parte delle auto in Viale del Parco del Celio.

In questo caso si potrebbe almeno pedonalizzare tutto il fronte nord del Colosseo. Chiaramente un simile scenario (sempre se sia fattibile, dovrei visionare le strade in questione sul posto) avrebbe come condizione necessaria l'apertura della linea C e prevederebbe una sensibile riduzione del flusso delle auto in transito.

L'attivazione di una ZTL in quella zona creerebbe qualche problema perché si verrebbe a creare una sorta di muraglia invalicabile che spingerebbe parte del traffico sulla congestionata Via Merulana (per chi l'attraversa da Nord) o ancora peggio Via del Circo Massimo e Lungotevere (per chi viene da sud), a fronte di benefici minimi, come la sola riduzione del flusso delle auto, che comunque non consentirebbe di pedonalizzare il piazzale.

Mi sa che non se ne esce. Bisognerebbe ripensare e riprogettare la viabilità in maniera sistemica e non solo per singoli interventi, partendo dal presupposto che certe aree vanno pedonalizzate e adattando il piano a queste linee guida imprescindibili.

Anonimo ha detto...

ho capito fabiano tieniti il nucleare e non ti preoccupare se ti arriva qualcosa di contaminato sulla tavola...!
Il discorso che fate è basato sul nulla per il semplice fatto che è impossibile fare un sottopassaggio ai fori ! Poi potete anche argomentare con la tasca di doraemon e altro !

fabiano ha detto...

@anonimo il problema lo analizzi coi piedi!!! non ci sono barricate o discorsi da tifosi ma scientifici, tu giustamente come me vuoi niente di contaminato sulla tavola, ma non voglio niente contaminato anche dagli scarichi di petrolio, olio combustibile ,gas e tutti gli idrocarburi (pensa alle mozzarelle campane, ecc....... Io voglio poi anche un ambiente che per causa delle nostre emissioni di co2 non stia cambiando (scioglimento poli, effetto serra ecc...non ti dicono niente). Il problema non è nucleare si o no, il problema è il tipo di sviluppo sostenibile che dobbiamo intraprendere!!! non si può dire rinuncio al nucleare senza capire che altro inquinamento si sta facendo al suo posto...dobbiamo in parte rinunciare ai consumi, al nostro stile di vita, ma chi sarebbe disposto a farlo?!?!? documentati a riguardo sulla produzione elettrica nazionale italiana, europea, mondiale e ti renderai conto che il fotovoltaico è una solenne presa in giro!!! purtroppo al momento non esiste energia pulita per i nostri stili di vita europei e mondiali, sta li il vero problema.

@riprendiamoci roma, La ztl la domenica già la fanno,come ti dico io con il portale umano su via cavour e tutto il colosseo è un'immensa area pedonale, io partirei da quella sistemando con le dovute accortezze la viabilità ausiliaria compresa via merulana durante la settimana, poi si possono ingrandire marciapiedi ecc...ma la pedonalizzazione integrale, eliminando anche bus e taxi creerebbe molti danni durante la settimana lavorativa...anche durante la prima ztl tutti erano contrari per il traffico sul lungotevere, ma adesso nessuno tornerebbe indietro!

Anonimo ha detto...

tutto qui il nucleare è superato. se nel 2011 stiamo ncora parlando di nucleare la dice lunga. Se nel 2011 viviamo ancora l'incubo nucleare credo che qualcosa vorrà dire ! Comunque lasciamo perdere e preoccupati di quello che ti dice il cavaliere.

Per chiarire, la domenica ai fori imperiali non c'è la ztl ,c'è semplicemente un'isola pedonale. La cosa è molto differente.

Fabiano ha detto...

@anonimo che c'entra berlusconi ora?!?!? Ti consiglio delle letture come "la sfida del secolo" di piero angela, sai la differenza tra fusione e fissione nucleare???purtroppo testimoni come le scelte si fanno per odio, per onda emotiva mica per razionalita'!!!! Perche nn rispondi ai miei quesiti sul riscaldamento globale o sul rinunciare al nostro stile di vita???
Sono stato impreciso sulla ztl/ isola pedonale ma io intendevo dire che il portale nuova ztl coincidesse con il confine umano della zona pedonale della domenica odierna, lasciando sempre la pedonale di domenica e la ztl nel resto della settimana, concordo con te che il tunnel nn e realizzabile, ma attualmente la situazione e' caotica e' intollerabile

Anonimo ha detto...

Le scelte non credo si facciano per odio...forse per emotività. Ma che c'è di male ? Non credo nel nucleare e non vedo perchè una manciata di persone debbano costringere gli altri. E se qualcosa va storto ? Tieni presente che un mezzo terremoto è riuscito a distruggere tutta l'aquila . Dai progetti si diceva che le centrali dovevano stare vicini ai fiumi e al mare...in giappone sento dire che è stato un errore costruirla vicino al mare. Perchè la lombardia ha subito detto non vogliono le centrali (e sicuramente non le avrebbero fatte lì ).

Piero Angela non mi piace ... ! E neanche la sua prole !

Il riscaldamento globale è un tema interessante e complesso. Ovvio che si debba parlare di svilippo sostenibile, ma questo deve riguardare anche il rispetto per l'ambiente ! Tutti conoscono il ruolo delle piante però non c'è nessuna politica in questo senso.Mi sembra fuori luogo parlare di nucleare per tutelare l'ambiente. Pensa anche le auto elettriche inquinano (life cycle assessment anlisys).
Tornando ai fori , guardate che le croste nere sul colosseo sono il frutto dello smog.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Forse Fabiano si riferisce alla fusione fredda controllata?

Fabiano ha detto...

Purtroppo il nucleare e' l'unica energia massiva( cioe' sfruttabile giorno, notte, 365 giorni l'anno) che non emette anidride carbonica (no effetto serra) ne inquinanti in atmosfera . Il problema e' progettare centrali sicure, non come cernobyl o fukushima ( se vedessi il sistema di raffredamento ausiliario di raffredamento diesel rabbrivideresti) per evitare incidenti. Questi sono proggetti degli anni 70, queste centrali sicuramente sono da sostituire!!!

Logico che le croste sono lo smog, ma pensa quando avremo auto elettrico ma contimueremo a fare energia anche per loro con petrolio e carbone, alla fine che avremmo risolto per l'ambiente e i cambiamenti climatici????

Fabiano ha detto...

@riprendiamoci roma, certo la fusione fredda e' una delle strade, ma anche la quarta generazione a fissione con spegnimento automatico offre enormi garanzie di sicurezza rispetto alle centrali attuali...
Cmq oggi ho visto la rappresentazione del gruppo storico romano al circo massimo, se sapete di che parlo o li conoscete,, non sarebbe bello uno spettacolo del genere tutti i giorni o ogni due nell'area del colossei al posto dei buzzuri centurioni panciuti che provani a solare i turisti?? Naturalmente patrocinati dal comune??? Che ne pensate??

Riprendiamoci Roma ha detto...

Ah sicuramente sarebbe molto meglio ;)

Anonimo ha detto...

fmeglio , forse....sicuramente sempre ridicolo. A Parigi non mi risulta si vestano da asterix e obelix !

Fabiano ha detto...

Anonimo la tua risposta è figlia della tua ignoranza... Parigi è stata fondata dai Romani e si chiamava Lutetia...La storia di Parigi è figlia più dell'epoca tardo medievale e secoli a seguire, mentre la nostra, e ne vado orgoglioso, è una storia iniziata 2764 anni fa, in cui l'impero romano ha una parte predominante... Se sei mai stato a Londra e hai visitato the tower of london (magari non sai neanche cos'è...) ci sono personaggi e guerrieri in costume d'epoca, non capisco perchè nell'area del Palatino e del Foro non dovrebbero essere ricordati gli antichi costumi....Un popolo che non conosce il suo passato non ha futuro

Anonimo ha detto...

fabiano non te la prendere a male...ma dai tuoi commenti si vede che ti troverai in pieno in questo gruppuscolo . Continua a masturbarti sul sottopassaggio ai fori e sulle conquiste dei romani . Mettiti un elmo e recita i più bei discorsi del gladiatore !
Se ragionassi ome te ti risponderei che asterix è uno dei più bei personaggi creati nel mondo dei fumetti ecc . ma di certo questa sciocchezza non la dico . Festeggia i tuoi 2764 anni di storia....!
Se non sapessi cosa sono le tower of london vuol dire che sei migliore di me ? se ti fa piacere continua pure...
ps
per non saper ne leggere e ne scrivere ci sono due detti
1) un popolo che non ricorda la propria storia è condannato a riviverla
2Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente

la tua verione non l'avevo mai sentita.

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