Demolition Day: atto secondo

giovedì 1 aprile 2010


La task force anti-cartelloni è tornata in azione. Giovedi scorso è andato in scena il secondo atto della lotta ai cartelloni selvaggi. Il secondo Demolition Day organizzato da Andrea Catarci, presidente dell'XI Municipio, dalla Regione Lazio, in collaborazione con la Sovrintendenza Archeologica e l'Ente Parco, ha permesso la bonifica di Via Grottaperfetta e del Parco dell'Appia Antica. Un intervento massiccio di grande efficacia (si parla di una trentina di impianti rimossi, alcuni dei quali pericolanti) che ha consentito di recuperare un paesaggio magnifico, un angolo di campagna romana denso di storia e di testimonianze archeologiche, miracolosamente scampato alla furia palazzinara ma oscurato in maniera indecente da un filare interminabile di cartelloni. E adesso Catarci rilancia, proponendo di estendere questo genere di interventi a tutto il territorio romano. "Roma non è in vendita", sottolinea Catarci, ed è ora di darsi da fare e rimboccarsi le maniche per difendere il territorio dalla barbara furia dei banditi devastatori. Lo stesso Catarci annuncia che denuncerà le società responsabili di un simile abominio chiedendo i danni per il danneggiamento del manto stradale. Da registrare l'ostruzionismo del comandante cittadino della Polizia Municipale, Angelo Giuliani, che ha provato a bloccare l'intervento di rimozione adducendo non meglio precisate motivazioni. Al difensore di turno dei banditi cartellonari auguriamo di finire presto a dirigere il traffico. Ringraziamo Andrea Catarci per il suo impegno e per le email che ci ha mandato, e Maria Laura Corami per averci inviato le foto dell'intervento di demolizione. Qui trovate l'articolo relativo al primo intervento di demolizione, portato a termine due settimane fa. Speriamo davvero che questo genere di interventi si diffondano presto a tutta la città.

30 commenti:

Anonimo ha detto...

Come si può seguire l'operato di Catarci e magari dargli una mano?

paolo ha detto...

notare che dalla foto 4 in poi si tratta di via di grottaperfetta, ovvero una strada già "bonificata" nell'intervento precedente...

Les ha detto...

I blogs anti-degrado sostengono Catarci nella campagna contro i cartelloni abusivi!

Anonimo ha detto...

Catarci è un problema...

...una persona, anzi un politico, PER BENE quindi eccezione fastidiosa ed illusoria che conferma la regola.

La "regola" a Fascio -Bananas City sono Berlusconi, AleDanno, e la niùentry Polverini e

la grande mission: il SACCO del territorio.

E allora : Catarci falla finita !

Rallenti solo un salutare sprofondamento definitivo ed irriversible nel più cupo, squallido e delinquenziale medioevo di cavallette arraffanti le poche utime risorse pubbliche di benessere e bellezza !

Non ci si mette CONTRO la STORIA !

mrqualcuno ha detto...

adesso che questi geni del pdl entreranno in regione credete non sia il caso di creare un nuovo blog RIPRENDIAMOCI IL LAZIO.... PS ma l'avete sentita la Polverini: "Gli assessori li decido io".......... hahahahahahaha poraccia spiegategli per bene con chi si è messa!!!!!

asgard ha detto...

Penso che la battaglia contro questo SCEMPIO dei cartelloni pubblicitari di ogni forma e dimensione impiantati DOVUNQUE oramai a ROMA, si, la nostra Roma, debba essere un dovere civico. Indipendentemente dal colore politico di chicchessia. Oggi Catarci, bene! Domani un politico del centro-destra? Bene! L'importante è che si prenda coscienza di questo devastante problema, con grave danno al decoro della nostra città che, alla lunga, pagheremo (vedasi turismo, prima risorsa del nostro territorio...).

E intanto, DOVE stanno i controlli per tutti questi cartelloni pubblicitari illegittimi sparsi DOVUNQUE nella altre zone della città? Cosa fa il Comune e quando intervengono i vigili urbani? Ma queste ditte, sono autorizzate a piantare queste oscenità realmente e letteralmente dove più aggrada loro, con evidente SPREGIO della città tutta??

Anonimo ha detto...

Un politico di centro - destra...divertente 'sta barzelletta.

nokia1 ha detto...

Non so se avete letto la relazione dell'associazione Italia Nostra di Milano, relativo all'invasione dei cartelloni anche a Milano.

http://www.italianostra-milano.org/cms/files/SpazioLibero.pdf

Inoltre ieri sera alle Iene c'è stato un servizio pure sui cartelloni impiantati c/o l'Autostrada, che hanno poi fatto rimuovere.
Forse q.cosa si sta muovendo, ma è ancora troppo lenta !

Anonimo ha detto...

Cmq semmai ci fosse il miracolo che un cazzuto Magistrato incriminasse 'sta feccia e ordinasse la rimozione di tutto questo orrore, occorrerebbero cifre enormi e, temo, di danaro pubblico, visto che 'sti oridi si nascondono dietro a società fasulle scatole cinesi sicuramente non in grado di pagare le innumerevoli rimozioni fatte a regola d'arte e in sicurezza, quindi a migliaia di euro l'una moltiplicato per almeno 100.000 impianti ...vedete di che cifra si va a ragionare, maledetti ! Mentre per metterli pagano pochi euro ai tanti poveri novelli schiavi del terzo mondo disperato.
CHE IMMENSO SCHIFO!

Anonimo ha detto...

Magari, ma non mi aspetto nulla.

fitzcarraldo ha detto...

Lo sapete che potete sempre contare su di me!

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Lettera aperta al Presidente della XI Circoscrizione Andrea Catarci , al Sindaco di Roma Alemanno, Assessori, Consiglieri, Autorità competenti, mezzi di informazione.
/-----------------------------------------/
Firmata la convenzione tra il Municipio XI, Regione Lazio e la Soprintendenza speciale per i Beni archeologici di Roma, per rendere più operativi e veloci gli abbattimenti di abusi edilizi. Notizia positiva, ma che cela anacronistiche vicende, in cui “tutela” è sinonimo di “ipocrita pubblicità”.

Gent. Dott. Andrea Catarci, se vuol combattere l'abusivismo, non si adoperi tanto col "SUPERMERCATO" che altro non era che una semplice rivendita di frutta e verdura, non certo collocata fra amene vergini località, ma fra innumerevoli capannoni e non si affatichi con i 4 mattoni di Gaucci, neanche intonacati, e un tetto in lamiera, chiamandoli "VILLA".
Vada direttamente al Parco e troverà il Presidente Adriano La Regina, che “abita” ( A quanto detto da Francesco Giro) da 4 anni “ABUSIVAMENTE” al museo PALATINO pagando BEN 500 euro per APPENA 130 metri quadri.

Se invece desidera difendere il “BENE COMUNE” si legga l'interrogazione parlamentare del Sen. Vallone che testualmente riporto brevemente : Soprintendenza Archeologica di Roma, protocollo n. 31074, il Soprintendente— Adriano La Regina
…. durante il lasso di tempo intercorrente tra il 10 ed il 26 ottobre 2002: “…saranno effettuati sopralluoghi da parte dei tecnici della Soprintendenza CHE ACCOMPAGNERANNO LE DITTE INVITATE ALLA GARA D’APPALTO PER I LAVORI DI CUI SOPRA”;

In una seconda missiva della stessa Soprintendenza di Roma SEMPRE del 10 ottobre 2002, protocollo n. 31085, la responsabile del procedimento, --Rita Paris, scriveva:
“A SEGUITO DELLA STIPULA DEL CONTRATTO CON L’IMPRESA “ISARM” …SI COMUNICA CHE IL 14.10.02 avverrà la consegna dei lavori sul posto per interventi urgenti presso la dependance della proprietà. ..

Leggo quindi che si accompagneranno ditte per una gara d’appalto, solo dopo pochi n”di protocollo nella stessa giornata.. LA GARA è STATA “AGGIUDICATA” e vinta ? S T R A N I S S I M O !

Anonimo ha detto...

In linea perfetta con quanto successivamente vedo riguardo gli appalti e le “URGENZE” : “Troppi incarichi a Zetema, la società dei musei” Corriere della sera del 6/4/ 2006
………PASTICCI di cui si son resi responsabili Walter Veltroni e Adriano La Regina”
…...affidamento in house in maniera a dir poco avventurosa..”
… “TRAMITE AFFIDAMENTO DIRETTO DEI LAVORI E APPALTI”.
Appalti di cui uno dei recenti contestati di SOLO 32 MILIONI DI EURO

Adriano La Regina si dimette prontamente, e si presenta come capolista dell' ”ULIVO”.
Risultato: Dopo due mesi, alle “elezioni” ci sono i “risultati”:

“La sfida prosegue ma non in consiglio” ..Forte la DELUSIONE per Adriano la Regina, l' ex soprintendente ai Beni Architettonici, chiamato al vertice della lista per l' Ulivo, è arrivato quinto dei non eletti con poco più di 2.500 voti. (31 maggio 2006) - Corriere della Sera

Passano due anni: “Zetema nel mirino” : “..E' il prototipo della società in house - fra le circa ottanta controllate dal Comune - è Zetema. Una srl duramente colpita un anno fa anche da una sentenza dal Consiglio di Stato per aver direttamente svolto in passato lavori di restauro sottraendoli al mercato delle imprese e dei professionisti, senza vincere nessuna gara. ..Se la Zetema del passato, presieduta dall’ex Sovrintendente ADRIANO LA REGINA è stata l'emblema della occupazione da parte pubblica del mercato del restauro...
Sole 24 Ore. 30/04/2008

Si inaugura l’archivio “Cederna”, presente ovviamente Adriano La Regina, Rita Paris (curatrice dello stesso), presente anche Stefano De Caro.
Accumunato con La Regina e con Rita Paris dall’articolo che fedelmente riporto.

IL MATTINO (18/01/2008) CAMPANIA - Tra i dodici indagati Enrico Guglielmo e Stefano De Caro. Nel mirino dei pm i restauri di Albergo dei Poveri e Castello di Baia.. accusato di Associazione a delinquere finalizzata alla turbativa d'asta e alla corruzione lo troviamo dopo 10 mesi alla inaugurazione dell’archivio Cederna. Nulla da eccepire, è innocente fino a prova contraria.

Ecco a voi, in sintesi l’archivio Cederna di 20 metri lineari, a quanto vedo di almeno 4000 milioni, inaugurato da “somme autorità” dagli appalti non proprio limpidi, visti i titoli dei giornali.

Ma, come non menzionare : F E D E R P A R C H I L A Z I O!

Mercoledì 17 dicembre, 2008 presso la sede del Parco regionale dell'Appia Antica, l'assemblea costitutiva del coordinamento laziale dell'associazione! CHI CI TROVIAMO?
IL PRESIDENTE della Federparchi MATTEO FUSILLI!

Lo stesso MATTEO FUSILLI di cui La procura ha chiesto il rinvio a giudizio, ha predisposto un sequestro di beni da 200.000 euro nei suoi confronti, e la sospensione dai pubblici uffici.

Insieme a La Regina, Rita Paris, De Caro, ecco Fusilli!
“Pares cum paribus facillime congregantur”: I simili si accompagnano molto più facilmente con i loro simili.(Cicerone)

Ancora a via dell' Almone si sente la puzza di 1200 macchine in fiamme, e ci si prodiga tanto per il “grande abuso” per un parcheggio di un ristorante, ma non contenti di togliere il pericolosissimo “nido d'ape” e la sabbia per non stare nel fango, si provvede ad ararlo, così da mettere in croce chi malgrado tutto ancora lavora, senza rischiare di prendere tre stipendi come il “geometra” SCERIFFO” Massimo Miglio allontanato fra le polemiche sempre sterili del “PD”.

Da vari articoli leggo : "Bisogna ritirare tutte le “LICENZE COMMERCIALI” in tutto il parco, le telecamere per controllare le targhe, per sapere chi entra e chi esce, e da dove entra e da dove esce, e serve la Ztl " ripetono da anni Rita Paris, Adriano La Regina e Alma Rossi, ecco perchè “arare” il parcheggio, semplicemente per far chiudere il ristorante in altro modo.

Anonimo ha detto...

Questa non è tutela, è “LOTTA POLITICA” fra il Comune di centro-destra, il Municipio e la Regione, ma a farne le spese sono i cittadini, schiacciati per i “pavoneggiamenti”!

Parcheggio tanto pericoloso e invasivo che è stato smantellato in un solo giorno?
Il secondo per “ARARLO”? E si può arare in una area sotto vincoli “archeologici”?

Solo se serve a rovinare una azienda! E questa aratura non è un manifesto abuso di potere?
Chi vi autorizza ad “arare” contro la volontà del proprietario?
Perchè non arate allora tutti i terreni “privati”? Sono il 95% della superficie del Parco.
Proponete di chiudete i ristoranti e in bilancio leggo il programma degli “ECOALBERGHI”?
Ci sono varie citazioni riguardo La Regina che combatteva gli aspetti “aziendalistici” chiamava il Parco “CARROZZONE” quando era alla Soprintendenza, poi ne diventa il PRESIDENTE e leggo che si parla di “CLIENTI” negli “eco alberghi” proposti nei bilanci del PARCO ?
Chiudete i vivai privati e stanziate 413'000 euro per il “VOSTRO” per piante autoctone?

Ma chi paga questa ultima delirante “ARATURA” del parcheggio?
Aratura motivata con il ripristino, perchè le “macchine parcheggiate” avrebbero compromesso i reperti archeologici fino a 80 cm, pertanto ci passiamo sopra con un TRATTORE E ARIAMO!

Uno “statalismo” di ipocrisie, di deliri burocratici, di leggi retroattive, incomprensibili e folli se non inquadrate sotto una unica “direttiva”: Punire la proprietà “PRIVATA” la famosa “RENDITA” .
La Paris mi sembra sia stata chiara il 17 giugno 2008 : “Siamo stanchi dei continui attacchi dei "gangster dell´Appia Antica", come li chiamava Antonio Cederna. E’ ORA CHE IL COMUNE BLOCCHI QUALSIASI TIPO DI LICENZE COMMERCIALI ALL’INTERNO DEL PARCO».

Aggiungendo sempre RITA PARIS testualmente in altri articoli :
IL BLOCCO DI QUALSIASI TIPO DI SANATORIA, RESPINGENDO OGNI TIPO DI RICHIESTA (FOSSE ANCHE RIPARARE UN TETTO?), LA STESSA PARIS AUSPICA UN FERREO CONTROLLO E REPRESSIONE!, PARLANDO DI TRAFFICO ASFISSIANTE NEL SUO PARCO E’ FAVOREVOLE ALLA CHIUSURA! ABBATTIMENTO DI RISTORANTI, ESPROPRI DI CONCESSIONARIE, (SON PROPRIO DAVANTI LA SEDE DEL PARCO STRANO QUESTO ACCANIMENTO VERO? Vogliono forse allargare la sede?
MASSIMA ATTENZIONE ALL’ACCAPARRAMENTO DELLE UNITA’ IMMOBILIARI IN VENDITA.

Servono forse altri “ALLOGGI DI SERVIZIO”? Per i vari Direttori delle innumerevoli Sovrintendenze? Come La Regina a 500 euro al Palatino, in linea con quanto affermava il Sen.Vallone: “…l’esistenza di un disegno volto, a spese dei contribuenti, ad acquisire prestigiose ville che andrebbero a costituire il futuro capitale immobiliare di Patrimonio S.p.A., e che poi finirebbero per appagare i «sogni nel cassetto» degli amici dei Ministri più fortunati…”

Anonimo ha detto...

Ecco cosa mi scrive Adriano La Regina: “..la sanatoria rilasciata dal comune priva del parere della stessa Soprintendenza è nulla poiché “sussiste in relazione all’esistenza del vincolo al momento in cui deve essere valutata la domanda di sanatoria a prescindere dall’epoca di introduzione del vincolo”circolare del 27.9.1999… ecc.”
In sintesi chi ha fatto domanda di sanatoria deve rispettare leggi successive, ma anche nel diritto penale la retroattività è follia, quanto anticostituzionale. E ogni licenza dovrebbe essere rivisitata.
E' come se ci proponessimo di punire un nostro figlio, perché oggi, alle ore 12, “decidiamo”che ieri doveva fare qualcosa, che non sapeva di dover fare. Ma non puniamo nostra figlia, che ieri ha fatto la stessa identica cosa, ma che abbiamo perdonato alle 11.45 di oggi. FANTA-giustizia?
Se questo non bastasse alla stipula del contratto di acquisto del terreno, la Soprintendenza interpellata per l’eventuale prelazione, rispose semplicemente che non voleva comprare, senza alcun accenno al NECESSARIO suo stesso PARERE, e questo con una copia della mia licenza edilizia in mano! Quindi sono comunque colpevoli, se dichiarano che non sapevano del manufatto.
Qui al tempo non era parco, istituito nel 1988, e il Comune poteva rilasciare licenza edilizia senza il parere della Soprintendenza, pertanto le cause che Parco e Soprintendenza perdono senza soluzione di continuità, sono infulcrate su questo “PRINCIPIO” cardine del diritto.
Posso ritenermi fortunato, ad un mio vicino è stato condonato il 1^ piano, ma non il piano terra!
Chi ha chiesto la sanatoria nel 1985, deve rispettare le leggi dell'epoca, e non è colpevole se il Comune impiega 15 anni a dare un parere. E un giorno se si è “AMICI DEGLI AMICI”!
Concessioni lampo?
Ci sarebbe un atto di «UMANITA’» dietro le “concessioni lampo” rilasciate dall'Ufficio condono edilizio capitolino, al procuratore speciale della società Goallars srl, Valerio Veltroni.. (Il Tempo.it 09/08/2008) Valerio il fratello maggiore del più noto Walter Veltroni.

Anonimo ha detto...

Ma Adriano La Regina e Rita Paris, continuano indefessi a fare cause, perdendole e pagando finanche le spese legali, certamente non soldi loro, soldi nostri, “immolati”, a mio avviso, per la “pubblicità” della tutela”.
Ecco cosa scrive CAMILLONI.” SENTENZA CASSAZIONE SU ABUSI PARCO APPIA SIA DI MONITO” ..molti cittadini si vedono non autorizzare dai Parchi non solo le ricostruzioni di immobili fatiscenti, gia' in possesso di regolare concessione edilizia in sanatoria, ma addirittura anche le ricostruzioni edilizie..”
Ma chi sono questi nuovi paladini, del bene comune?
Alemanno rimuove Miglio, lo sceriffo degli abusi edilizi (7/11/2008 La Repubblica)
..“E' anomalo -spiega Alemanno- mantenere presso il gabinetto una funzione propria di un dipartimento. E' illegale mantenere il dipendente come il Geometra Miglio, presso gli uffici comunali, triplicandogli oltretutto lo stipendio..” Decisamente meno diplomatico Enrico Cavallari, assessore al Personale del Comune: “Era un abusivo che si occupava di abusivismo”.

“SCERIFFO” Lasci perdere i “parcheggi” tanto “invasivi”, le “verande”, chiariamo questo:

Dall’inchiesta di “report” , PAOLO MONDANI :
Chi deve ringraziare di quella diciamo cosi...?
ANTONIO PULCINI - COSTRUTTORE
Ma io credo che, non lo so, la politica italiana. Che devo dire??
…..Antonio Pulcini chiede al Comune di Roma la concessione in sanatoria. …Il piano regolatore non prevedeva case in questo luogo, quindi Pulcini non avrebbe potuto ottenere il condono.
PAULA DE JESUS : -Nel 2003 finalmente però l'ufficio anti abusivismo del Comune di Roma, SOTTO LA GIUNTA V E L T R O N I , REGALA UNA SPLENDIDA CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA!

E bravo a “Walter”! Ma che bella tutela di verande, di “BENE COMUNE” di “fratellanza”.

Anonimo ha detto...

“SCERIFFO” allora occupiamoci del “BENE COMUNE”! “appalti, bufera a Napoli”
Romeo e Roma, 11 anni a servizio delle giunte Rutelli-Veltroni: 80mila euro per ogni chilometro di asfalto sulle arterie della Capitale, quasi 15 volte in più di una città come Bologna. “TEMPO”18/12/2008

800 chilometri, per un corrispettivo di 720 MILIONI DI EURO!
Legga l'articolo di Repubblica “Appalto Romeo, il Tar aveva ragione” del (22 /12/ 2008).

I conti sono molto semplici (720:15 uguale a 48) 720 – 48 uguale a 672 milioni di euro ““?”” Rutelli al riguardo dichiarerà :
“Aggiudicazione che - a mio parere - è stata una pagina amministrativa INECCEPIBILE”.

“Inchiesta Romeo, Bocchetti accusa Rutelli”
L'ex segretario cittadino della Margherita rivela nei verbali riferendosi a Rutelli :
«L'immobiliarista era la voce del leader» (Corriere del mezzogiorno 27/2/ 2009)
Genchi parlava di “carbone bagnato” Riguardo Rutelli, a cosa si riferiva?

Andrea Catarci vedo un suo recentissimo articolo: ROM TRASFERITI ALL' EX FIERA ABBANDONATI DAL COMUNE-..''Ora i Rom dell'ex Fiera di Roma, sradicati a forza da una comunita' in cui erano integrati e accettati, vengono trasformati in 'figli di nessuno', in nome di un concetto di legalita', che sa sempre di piu' di perbenismo e FEROCIA SOCIALE '', conclude il presidente del Municipio Roma XI Andrea Catarci. Libero8/9/2009
Catarci la “ferocia sociale” la vedo in questo altro articolo, lo ha letto? - I no “global” occupano case e poi le affittano in nero... Sfruttati, minacciati e, assicura qualcuno, picchiati. Con la benedizione di una parte dell'estrema sinistra. 11 set 2009. Libero News

La vuol vedere caro Andrea Catarci la “ferocia sociale”? Quella vera, burocratica mascherata da “tutela” del “bene comune”?
Un chiaro esempio DELLA “TUTELANTE” Soprintendenza Archeologica DI RITA PARIS:
STATUTO sempre del Parco. Leggo:art. 2 attività e finalità.
E ) …salvaguardia dei valori antropologici, archeologici, storici e architettonici, paesaggistici e delle attività AGROSILVO-PASTORALI e tradizionali

Infatti per coerenza scacciano via FERNANDO.
ERA UN PASTORE VERO, NON FOTOGRAFICO Viveva nel Parco! Poi finalmente è arrivata la Rita Paris e la sua “TUTELA”, e ce ne siamo liberati.

RITA PARIS dichiara : “…Dopo una prima ripulitura, mentre ancora nel luogo insiste la presenza di un pastore con le sue “BESTIE”...” (10 maggio 2006) - Corriere della Sera

E un successivo articolo in cui sempre Rita Paris 28.11.2007 : “Abbiamo sporto immediatamente denuncia. E denunciato ancora una volta come in questo sito.., un pastore continui a portare il suo gregge e i suoi cani”.

Finalmente “Fernando”, perché io conoscevo Fernando!
E’ stato cacciato via con le sue pecore vere, i suoi cani VERI! Non giocava Fernando!

Fernando viveva, lavorava! Era un pezzo di “vivere vero” e cosa fanno i “TUTELANTI”?
Lo scacciano e costruiscono LO “STRAZZO FINTO” SU RICOSTRUZIONI FOTOGRAFICHE?

LEGGETEVI dal sito del Parco dell’Appia :
NUOVI ALLESTIMENTI PER L'AREA DIDATTICA DELLO STAZZO DEL PASTORE

Anonimo ha detto...

Catarci, lo sa che ho un “proiettile” nella posta?
Brucia quanto scrivo? Io scrivo Catarci di cose reali, provate, documentate, e nessuno potrà negare le evidenze, portatemi in tribunale per diffamazione, vengo con foto, filmati, un archivio di 3500 pagine, ve la faccio io da solo la tutela del Parco.
Con le follie, lo “strazzo” finto, gli ecoalberghi, 243 miliardi spesi DOVE SONO CATARCI?
Questo leggo dal bilancio del Parco - -700.000 per il casale Galli?
- - IL PATRIMONIO IDROGRAFICO CI COSTA 800. 000 EURINI?
- - Il restauro dell’ casale della PROPRIETA'CAPPELLI APPENA 516MILA?
- -ALLESTIMENTI MUSEALI NEI CASALI: 7 7 4 , 6 8 5 e TRENTACINQUE CENTESIMI!
- - Strutture turistiche di accesso al parco. (SARANNO PONTI D’ORO?) un milione e 28mila
124euro e SESSANT (UNO) CENTESIMI. ( l’ultimo centesimo posso metterlo io? )
- -Appena 335 MILA e spicci per i sentieri ciclopedonali, una miseria. . .
SI MA...- -ALTRI 600MILA per un altro sentiero.
Lei Catarci ha sollevato un coperchio, ora ci saranno conseguenze, parli con chiunque abita nel parco, non una sola voce di plauso, il “popolo” sa bene che può essere ingannato, ma non a lungo, non per sempre. Ci sono i “nodi”, e io sono il "PETTINE".
Mi auguro solo che chi verrà licenziato, dal ristorante senza parcheggio,“ARATO” per preservare i reperti, sia di “sinistra” membro di associazioni come “italia nostra”, “legambiente”, “wwf” e “torto collo” gradisca questa scellerata tutela, degli sfasci in fiamme nei parchi, delle consulenze.
Sia felice dei (tre DI NUMERO) falchetti inanellati al Parco dei Castelli Romani, per 50'000 euro.
Del suo relativo sito internet a 23000 euro. Del suo progetto “IL PARCO EDUCA E PRODUCE” a 1 milione di EURO! Della sua relativa barca “ELETTRICA”, che và ormai da 6 mesi esclusivamente a “BENZINA”, di notte, senza salvagenti, senza luci, senza rilasciare ricevuta fiscale ai “ CLIENTI ”.

Barca che attracca su un pontile ben solido e auto-autorizzato, a fronte dei tanti rimossi per impatto ambientale! Quella barca porta 24 persone alla volta, la facciamo una passeggiata?. O prima ci devono scappare i morti? Qualsiasi problema, e quella barca diventa una tragedia.
E nel sito del parco leggo che a Nemi non si può andare in canoa, perché si disturbano i pescetti? E che le barche autorizzate devono avere un salvagente per ogni persona imbarcata.
Vi servono foto o video della barca ELETTRICA?.
Di intere escursioni a “benzina”? Di chi era presente? Del Direttore del Parco? Del Presidente a bordo della barca ELETTRICA? Con un bel motore “SELVA” fuoribordo. Tutto documentato, li volete i filmati? Venga da me Catarci, si porti lo Sceriffo, un bel Maresciallo della Finanza, e vi aiuto io a fare la “tutela” del “BENE COMUNE” .

A ponza si sequestrano i pontili per motivi “ambientali” ma ancora oggi a mare! Sono anni che si versa gasolio a mare (fin dal 2002) e nessuno dice nulla?

Perché il “wwf” pochi giorni prima dei sequestri si scaglia contro i pontili (galleggianti) abusivi, tanto impattanti per l’ambiente, e non trovo accenno al gasolio?
Ben più importante sequestrare i pontili? Ma che strana tutela! IPOCRISIA! Per creare DANNI, per pubblicità alle varie associazioni ambientaliste, apparentemente apartitiche ma “tutte” mi sembra legate strettamente a sinistra. O sbaglio Catarci?
Leggo nel sito ufficiale:“LEGAMBIENTE E’ UN’ASSOCIAZIONE COMPLETAMENTE APARTITICA”
Di cui i vari Presidenti “DEPOLITICIZZATI” :
Vittorio Cogliati Dezza, dichiara:“Un via libera al nucleare all’insegna della militarizzazione e della monetizzazione del rischio, il peggior via libera possibile per una scelta che guarda al passato”
Chicco Testa, “P.C.I”, Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente “Margherita”.
Laura Conti (1921-1993) “P.C.I”, Roberto Della Seta, “PD”, Francesco Ferrante, Margherita.

Anonimo ha detto...

Tornando al Parco dell’Appia, Rita Paris è stata oggetto di tentata corruzione?
Nell’articolo: Appia, la villa-scempio degli 007” Rita paris ha dichiarato “E c’è chi ha provato - senza ovviamente riuscirci - a corrompermi”. la Repubblica, 30/8/ 2008.

Sono accuse gravissime, e sono rivolte, a mio modesto avviso a chi nell’articolo è citato.
A queste accuse è seguita una formale denuncia (obbligatoria in questi casi) da parte di Rita Paris?
Perché nella fattispecie, gettando “fango” su un nome, distruggendone la reputazione, non “PROVANDO” quanto affermato, si incorre nella “DIFFAMAZIONE”!
Quindi mi auguro si chiarisca, se è stata oggetto di “tentata corruzione” e da parte di chi.

Io non mi sognerei mai di dire che “TUTELANTI” chiedono “soldini” per
“consigliate” “consulenze”, dovrei avere delle prove!
Ma questo non è “ASSOLUTAMENTE” accaduto, infatti non ho le “PROVE”!

Posso solo dire che la SOPRINTENDENZA lascia bigliettini scritti a penna con un cellulare da chiamare, questo posso provarlo, e questo non è reato, credo sia normale che la SOPRINTENDENZA lasci bigliettini scritti a penna, con un cellulare da chiamare.
Credo sia la procedura più normale! Direbbe Rutelli :“ pagina amministrativa ineccepibile”.

Catarci le posso dire che tre Guardiaparco sono entrati senza mandato nella mia proprità, minacciando di sequestrare l'area se non avessi ottemperato al loro abuso, e nella denuncia hanno scritto il FALSO! Un falso ridicolo, un delirio di potere!
Denuncia sottoscritta da Guido Cubeddu, questo lo posso dire, perché ho le prove.

Ho una denuncia in cui si dichiara consapevolmente e spudoratamente il “FALSO”!

Anonimo ha detto...

Catarci qui, qualcuno dovrà rispondere di falso in atto pubblico, di violazione di proprietà, ecc. avrà intuito che ci sono situazioni paradossali. Mi dica Catarci da che parte stà?.
Catarci io lo devo sapere da che “PARTE” stà!

Perchè noi ci incontreremo. In programma è l'abbattimento della baracca della “prostituta”.
Noi ci incontreremo, lì.
E io con una macchina fotografica in mano, sarò da solo. Leggo che è impegnato nel campo dell’intercultura, dell’inserimento sociale degli immigrati e nell’assistenza ai senza fissa dimora.
Le spiegherò dal vivo la “FEROCIA SOCIALE”, e non potrà non sentire le mie urla!

Cubeddu è stato molto chiaro: “appena possibile butteremo giù la casa della “putt…”

Ma io vorrei farvi notare che prima di essere una “PROSTITUTA”, quella donna ha un NOME, e ha regolarmente acquistato il terreno, e su quel terreno era già presente una baracca, dal 1970, tanto è che ha regolarmente l’allaccio della luce, cosa ormai da tempo impossibile, ottenere.

Vorrei dirvi che oltre ad avere un nome quella donna ha una figlia.Quella figlia ha solo sua madre!
E lei è più “MADRE” di tutte le madri! Perché non ha abbandonato sua figlia!

Sua figlia ha un grave handicap, e ha SOLO SUA MADRE!
Vorrei dirvi che quella donna ha la sua dignità, e non chiede che di poter sopravvivere!

Per la vostra lucida e unitaria politica e chiari intendimenti vi ringraziamo!

Vi ringrazia anche la “prostituta” e sua figlia disabile a cui voi vorreste tanto far pagare la vostra FALSA moralità buttando giù la sua baracca ma per lei “CASA”.

E vi ringrazierà anche lei perché leggendo quanto scrivo ora sa che non è sola, perché sa ora il mio n. di cellulare. Sa che se verrete potrà chiamarmi! E vi resterà difficile radere al suolo tutto, non minaccio nessuno, semplicemente chiamo GIORNALISTI A COMMENTARE LA TUTELA!

Mi basterà fotografarle il viso, mentre la ruspa gli rade al suolo la sua “casa”.

E poi con quella foto e una descrizione di quanto accaduto vado nei vostri “centri sociali” di “SINISTRA” e VADO nei circoli di “AN”, passo la vita a portare quella foto.

Unico scopo, farla vedere a TUTTI! Vado nelle sedi degli ultras, vado dalle azioni cattoliche, con quella foto e i suoi occhi vado a chiedere udienza dal Papa, dai Cardinali e poi?
Poi ve li porto nella “musualizzata” SEDE! Tutti a complimentarsi della VOSTRA TUTELA!

Anonimo ha detto...

Ora quella donna sa che un uomo la rispetta e la onora. Perché MADRE VERA!
Sa che se buttano giù la sua baracca e per lei casa, la mia casa è aperta per lei, e per sua figlia.

Ore e ore al tavolino di RITA PARIS a difendere il BENE COMUNE?
A difendersi da accuse che gettavano ombre sull’operato eccelso?
Vergogna che provo io per voi, VERGOGNA che provano tutti!

Dignità! COMPRENDETE IL SIGNIFICATO PROFONDO DELLA PAROLA?

Vende il suo corpo? Volete buttare giù la sua baracca per GLORIFICARVI?
Voi con le vostre “TUTINE” verdi! E LE VILLE vere a pochi metri, NON LE ABATTETE?
SCAGLIATE LA PRIMA PIETRA? LA DENUNCIA PENALE? ABUSO AMBIENTALE?
E IN NOME DI COSA?

Sua figlia disabile la porterete dove? In un adeguato “centro sociale” dell’INTERCULTURA ?
Catarci quel giorno lei potrà farmi arrestare per resistenza, potrà farmi allontanare, sarete in tanti molti in divisa e io sarò da solo.

Una sola cosa CATARCI non potrà fare: “Non potrà parlare di “FEROCIA SOCIALE”.

Catarci quello non potrà farlo, perché la sentirebbe anche quella donna e sua figlia disabile e a lei non gli potrà spiegare le delibere, lei vede una ruspa e la sua casa che viene giù. Lei sa che quella sua baracca non dà fastidio a nessuno, invisibile dall'esterno, sperduta fra le macerie di un parco infame! Dove le ville “VERE” non si toccano, si arano i parcheggi, e si gioca a fare la “tutela” con 4 mattoni di Gaucci, inanellando, come leggo, picchi verdi e upupe insieme ai Guardiaparco.

Avete già scacciato Fernando! Ero impreparato, volavo col mio parapendio, costruivo motociclette, ci attraversavo il Sahara, facevo subacquea. Fernando non l'ho potuto salvare, ma lei si.
ORA BASTA! Basta Catarci perché non ne possiamo più! IO NON NE POSSO PIU'!

Volete distruggere il canile abusivo?
E voi avete parlato con la donna che lo gestisce? Sapete che anche lei ha un nome?
Sapete che lo fa con amore? Con una dedizione assoluta! OGNI CANE HA UNA SUA CAREZZA!

Parlateci, scoprirete che si suiciderà, quando finalmente riuscirete a BONIFICARE l’area,sarà vero?
VOLETE SCOPRIRLO? VOI CHE PASSATE ORE AL TAVOLINO DIETRO LE CARTE?
VOI DIRETTORI GENERALI IN AUTO BLU’ A VENTIMILA EURO AL MESE? A 300'000 euro all’anno! Sempre impegnati in simposi a ritirare premi.

Al di là delle carte bollate e dei “VOSTRI” vincoli, questa donna accudisce questi poveri trovatelli!
Da quando c’è lei non ci son più cani randagi in giro!

Questo è un dato di fatto! INCONTROVERTIBILE!
E ben conosciamo, purtroppo, i risvolti tragici che provocano branchi di cani inselvatichiti.
Allora non sarebbe più semplice, invece di appendere “INUTILI” sigilli, aiutarla?
Dandogli la possibilità di esistere, di fare con DIRITTO e con le giuste norme quanto già fa!

Come si fanno gli eco-alberghi si ristrutturano casali! I DOCUMENTI PROGRAMMATICI!
LE PIATTAFORME DI LAVORO, I CONSIGLI DI ISTITUTO! I programmi di cosa?
MILIARDI IN FIAMME! E non riusciamo a far un canile a costo zero peraltro?

900”000 euro per pubblicità alla ( FINTA visto Report ) raccolta differenziata e non possiamo fare una fossa biologica per un canile? Schiacciare chi non chiede ma DA’ qualcosa a noi tutti!

SCENDETE DAI PIEDISTALLI DORATI! Delle sterili delibere!
I sentieri, il “ciclocros” DI VEIO a MILIONI DI EURO? Questo il vostro OBIETTIVO!

Anonimo ha detto...

Qui non danno certo fastidio i cavalli del maneggio! Che tanto vi affaticate a denunciare.

Proprio ora che scrivo, seduto vicino il mio fantomatico ”abuso EDILIZIO” nel Parco dell’Appia, incompatibile a detta della tutelatrice RITA PARIS passano dei cavalli.
Fino a poco tempo fà passava anche Fernando, le sue “BESTIE”.. ora non più grazie a lei.

Passano spesso dei cavalli, davanti il mio giardino,
sopra ragazzi disabili, cani intorno scodinzolano, sono dell’ippodromo.
FANNO IPPOTERAPIA,
sorridono quei ragazzi sotto i loro caschetti,
accarezzano la pelle calda, dei cavalli,
sorridono i padri, le madri che tengono le briglie….PASSANO.
Salutano quei genitori, felici di quei brevi istanti di felicità, di NORMALITA’!
A loro che la sorte ha dato un dolore. Non si arrendono quei genitori!
Si fermano tutti! Camion, macchine si accostano.
Si spengono quei motori, si scambiano timidi brevi sorrisi!
Si ferma il mondo, quando quei cavalli passano, lenti sembrano sapere chi portano.
Nessuna fretta per loro, tutti aspettano senza impazienza.
Sono lontano, nessuno vede una silenziosa lacrima rigarmi il viso.
Sorrido, saluto, un cenno con la mano.

Ecco il maneggio, questo cari signori è il maneggio.
Ora comprendete che non è semplicemente un maneggio.
Caro Andrea Catarci che parlava di “FEROCIA SOCIALE” QUESTO E’ “IL MANEGGIO”
Ma Rita Paris grande fautrice della tutela archeologica, è al tavolino, tante carte, e a questo punto credo siano TROPPE queste CARTE!
TROPPI ABUSI, tanti GANGSTER di CEDERNA da REPRIMERE!
Lo stesso maneggio che Rita Paris e compagnia denunciano!
DENUNCIATI! In onore di “CEDERNA”?
Stavano riparando il tetto, tegole rotte. Ora con un bel telo di plastica al posto del tetto
ABUSO! DENUNCIA PENALE! SEQUESTRO sigilli!
Non avevano chiesto il parere alla Soprintendenza archeologica di Rita Paris !

Così dopo mesi avrebbero avuto finalmente il SUO FAMOSO parere “NEGATIVO”
Innescando un delirio di carte, di sopralluoghi di inquisizione! Di REPRESSIONE!
Ci siamo passati tutti da questi suoi “SEMPRE” negativi“PARERI”
Siamo tutti felici, e felici dovete esserlo tutti perché fortunatamente è passato ALDO CELLINI !

E’ entrato di nascosto, la porta come sempre era aperta, ha fotografato! IL REATO! L’ ABUSO DI TEGOLE NUOVE! HA ASPETTATO Aldo Cellini! Ha denunciato! BRAVO!
Tutto regolare, grazie Soprintendenza, grazie Ente parco, grazie Rita Paris, che nello stesso giorno dichiara vinta una gara d’appalto, alla ditta “ISARM”quando nei successivi giorni si sarebbero accompagnate le ditte a prendere visione dei lavori, come scritto da Adriano La Regina.

Grazie Adriano La Regina, esperto dei Sanniti, ( Capolista osannato ma “NON” eletto dell“ULIVO”), che abita al museo Palatino, da quattro anni senza averne diritto, per 500 euro al mese, intento in perniciosi lavori di “FALEGNAMERIA” fatti in “ECONOMIA” grazie alla “taske force” CI SENTIAMO TUTELATI! Ci siamo salvati da un terribile abuso!

Un mio particolare plauso, per l’attenzione per la razionale tutela, mentre brucia uno sfascio di 1200 macchine, mentre si costruiscono gli eco alberghi, mentre si musualizzano le sedi, a milioni di euro questi criminali incalliti riparavano il tetto! SENZA CHIEDERE IL BENESTARE!
Il “NULLA OSTA” Senza il “PERMESSO”! SONO GANGSTER da reprimere!

Anonimo ha detto...

E se ancora le varie strade in terra battuta son percorribili, immagino, bisogna solo ringraziare i proprietari dei camion che le riparano di nascosto “ALLE FORZE COSTITUITE” visto che sarebbero “PERSEGUIBILI”!

NEL PARCO E’ VIETATO “TUTTO”! Per un gazebo in tela, serve il (NULLA OSTA) da rinnovare ogni 6 mesi. Ruspe cingolate escluse, quelle sono trasparenti, si tengono in giardino.
MA ANCHE PER DARE IL VERDERAME AGLI ULIVI!
(CHIAMASI: “INTERVENTO FITOSANITARIO” ).
Per tagliare una pianta? Evito di elencarvi i deliri, vi basta sapere che dal sito del parco sono 5 pagine di normativa, con sopralluoghi, dell’Ente Parco, perizie giurate, poi ottenuto il primo, altro nulla osta da richiedere al serv. giardini del Comune, ovviamente allegando il primo nulla osta del parco. Altri sopralluoghi, 70 giorni per permettere alle Soprintendenze di esercitare LE FUNZIONI DI CONTROLLO. E se per disgrazia si vuole reimpiantare?

Altro giro di giostra! Altre fotografie, perizie, e dopo un periodo di 2 anni sopralluogo di verifica. Con eventuali SANZIONI AMMINISTRATIVE E PENALI?
Ma come si espianta in realtà nel Parco viste le “semplici” procedure?
CON 5 LITRI DI GASOLIO, aspettando che la pianta muoia “NATURALMENTE”
Con buona pace delle falde acquifere! QUESTA è LA REALTA’!
O se non la si vuole far “MORIRE NATURALMENTE a gasolio” si dice in “giro” che bastano 500 euro in contanti! Tanto seguendo le vie legali si spenderebbero non meno di 700 visti i burocratici deliri. Idem per i pozzi, di cui sempre si “dice” 1000 euro bastano. Arrivano due camion, una trivella alta 12 metri, ma nessuno “vede”! Tutti dietro alle upupe da inanellare?
Questo è il Parco, dove tutto è così vietato, che tutto è ridicolo e lecito, quanto arare un parcheggio, con un trattore, per preservare i reperti che si rovinerebbero parcheggiandoci le macchine .

Ci sono i camion? Cosa vorreste fare ? Far chiudere senza dare alcuna possibilità di sopravvivere queste attività ? E le famiglie dei vari camionisti cosa mangiano i TOPORAGNI e gli “spinarelli lacustri”? I “felidi”arrosto di Sammuri, 4” gatti di numero, studiati per 20 anni in Maremma?
Sono ditte che presenti sul posto ben prima dell’istituzione del parco! Se sono incompatibili e vanno delocalizzate, bisogna prima trovargli un posto dove poter continuare a lavorare !

Anonimo ha detto...

E il Parco invece di sperperare milioni di euro dietro le “farfalle”, gli eco alberghi, e le musualizzazioni, deve farsi carico di aiutare ECONOMICAMENTE queste ditte !
Perché cari i miei “signorini” verdi se le “aziende” chiudono IL PROBLEMA è da voi provocato!
Meglio altri trenta anni di camion che un “PADRE DI FAMIGLIA” in croce!

Il "giocarello" cari "tutelanti" dalle “menti burocratiche attorcigliate”, si è rotto, si scrivono articoli parlando di “bene comune”. Io controllo "TUTTO" cosa dichiarate, cosa "FATE", di “chi” parlate.
Il buon Cederna al mio confronto era un dilettante, in un solo anno, ho raccolto un archivio di 3500 pagine, di bilanci, di truffe, di nomi. Incrocio i dati, meglio di Genchi, gli incarichi, le incriminazioni, gli articoli e i bilanci, evidenzio le incongruenze, le vere follie, altro che un parcheggio di un ristorante, guardatelo con “google map” dall'alto il Parco, guardate le ruspe cingolate, i camion, gli sfasci le discariche! I capannoni affittati come dormitori!
Le macchine rovinano i reperti fino a 80 cm, le “RUSPE CINGOLATE” parcheggiate in bella mostra no? Sono anche loro su terreno archeologico o sbaglio? Guardatevele con google maps!
Lo sa Catarci quanto è costato l'"archivio Cederna" di 20 metri lineari? Io si Al centesimo!

Lo sa Catarci che il fiume Almone è inquinato? Nunzia Rossi lo ha stabilito, nel 2003 ma dopo un solo anno non era più inquinato? Sempre Nunzia Rossi lo stabilisce! Infatti ci si è fatto il laghetto per i pesciolini, proprio per la buona qualità delle acque, con i nostri soldi, e le consulenze.
SI STUDIANO I “TOPORAGNI” CON LE NOSTRE TASSE! Consulenza per il “micro-mammifero” e bruciano serenamente 1200 macchine in uno dei tanti sfasci auto nel PARCO dell’Appia ? Ora sono “LORO” i “cattivi” che inquinano, e li “DENUNCIAMO” per inquinamento ambientale, perché l’olio dei freni non era debitamente stoccato, non denunciamo chi gli ha permesso di restare per oltre 20 anni con uno sfascio nel parco!

Io vedo Nunzia Rossi al Parco dei Castelli nel 2000, insieme ad Alma Rossi, dove stabilivano che la scuola di sci nautico non era “AMBIENTALE” (Atto n’86 del 11.7.2000) ora il motore elettrico della barca “ELETTRICA”del parco dei Castelli Romani non lo VEDONO ? “ELETTRICO” un bel “FUORIBORDO” a benzina? MOTORE sempre acceso, i motori elettrici sono la zavorra? O sono semplicemente “fumo”? Ora le due Rossi sono sempre insieme al Parco dell'Appia? Io vedo Fusilli al Parco dell’Appia per costituire la Federparchi Lazio. Mi studio cosa faceva con Scaramella, scopro che per togliere una rete, si spendono 100'000 euro, una "rete" di convivenze e di malaffare, tutelata dalla santa "TUTELA".Appalti senza gara, 860.824,34 euro per lavori quantificati in 30'000? E mi guardo tutti gli indagati, nome per nome, per cerarli nei parchi, nelle consulenze, nel delirio di questa politica folle.
A ALDO CELLINI, membro della "tasche force" di Rita Paris, ditegli di non lasciarmi più bigliettini col cellulare della "SOPRINTENDENZA", tanto non lo chiamo..me li archivio. Gli scrivo, però tutti i giorni! Ha sbagliato buca della posta, ha sbagliato “uomo”, il N’cell’è giusto? 330653705 Chiamatelo, ringraziatelo della “TUTELA” anche da parte mia. Grazie a lui, ho scoperto il mondo della “tutela” dove si perseguono i gazebi, le verande, si scacciano pastori, si fanno appalti senza gara, si abita al Palatino senza titolo, per 4 anni, e ci si sente “offesi”, se qualcuno lo fa notare, perché si stanno facendo lavori di FALEGNAMERIA in economia….poi il gioco necessariamente finisce!
Catarci, ora non se la sente più di buttare giù la baracca alla “prostituta”, extracomunitaria. Ora ha un “nome”, una figlia disabile, non può dire di aver solo firmato una carta, e messo un timbro. Non le chiedo nulla per me, come vede mi difendo da solo con ottimi risultati, ma per lei si.

Anonimo ha detto...

Se passa le offro una birra, parliamo, le spiego, le faccio vedere le carte, la porto sulle distese di asfalto, di cemento armato, ai capannoni dormitorio, la porto al maneggio, al canile abusivo, alle ville vere, la porto a conoscere quella madre e sua figlia, tutto nel raggio di pochi metri.
Preghi il suo Dio o la sua coscienza, di non incontrarmi mentre le butta giù la “casa”! Ogni santa mattina Catarci, mi troverebbe con un bel cartello sotto la “sua” di casa!:
VERGOGNATI! TU CHE PARLAVI DI “FEROCIA SOCIALE”! “Summas ius summas iniura” Il soverchio rigore nel giudicare è una grande ingiustizia diceva Cicerone.
Io non mi fermo più, dovranno spararmi sul serio, ma in fondo dispiacerebbe anche a lei. Perché io parlo chiaro, nessun secondo fine, nessun tranello. Chiedo, giustizia, legalità, chiarezza, razionalità. Mi espongo, pronto anche a morire, se necessario. Ma nel mio sangue vi ci affogo! Spiegatemi perché la barca del Parco “elettrica” va a BENZINA! E si chiude la scuola di sci nautico a Castel Gandolfo, che era a “zero impatto ambientale” visto che andava a gas.
Spiegatemi gli spinarelli, gli eco-alberghi, i toporagni, le salamandrine, i falchetti, i felidi, i siti internet a 23’000euro, le consulenze legali da 100'000 euro, l’Impianto per l’idrogeno in aspromonte! 650 mila euro spesi MAI REALIZZATO ?
Leggetevi: “Pagato dalla Regione per ululare nei boschi.” In Valle d’Aosta è stato arruolato un consulente per attirare i lupi. Spese pazze per gamberi e lepre «variabile».
Gli uffici periferici del Parco d’Abruzzo a Roma e a New York.Falsi in Bilancio, debiti miliardari, Fulco Pratesi e Franco Tassi, avrebbero violato 12 articoli di legge in materia di spese. Antonio Gaspari da GWN n° 6 del 24-2-2004 “ Franco Tassi a cui viene riconosciuta una qualifica di Dirigente Generale dello Stato, equiparato cioè a un Presidente di Cassazione, e retribuito con una mensilità lorda di circa 18 milioni e mezzo di lire” più la indennità di polizia, pari a € 60.971,72… Queste le mensilità dei Direttori e dei Presidenti dei Parchi?

Anonimo ha detto...

Quanto è costata la predisposizione documentale del piano antincendio del Parco dell’Appia redatto da Guido Cubeddu? Sarà stato gratis? Rientra nelle sue mansioni? E’ certificato per farlo?
L’enorme caserma dei Vigili del Fuoco a Capannelle non era in grado di operare per questo?
Chiedo perché leggo nel sito del Parco Arcipelago Toscano “Presidente Mario Tozzi” “SOLO” "LA predisposizione documentazione e controllo elaborati del piano antincendio costa-33'000 (OSSIA SOLO GLI INCARTAMENTI?).. 666'000 euro per le “boe”, 110'000 per il “radar”!
Studio i bilanci! Altri 20 parchi+128 regionali+145 riserve naturali+ 20 aree marine+370 riserve naturali regionali+137 altre aree naturali protette! 11% della superficie nazionale! Un “delirio”!

Parco di Veio: La struttura permanente per PROVE TEATRALI: 1'549'000 euro!
CENTRO INFORMATIVO DI “TURISMO RURALE” : 516’000 euro stessa cifra per gli “HAPPENING DOMENICALI”.“Ciclopiste fuoristrada” altri 5 milioni di euro!
Restauro Santuario Madonna del sorbo DIECIMILIONITRECENTOTRENTAMILA!!
Repubblica(18/11/2006): Parco regionale Nazzano-Tevere-Farfa: «Già, hanno ristrutturato un cascinale-spiega Alagna-per farci una fattoria didattica, e per portarci la gente da una riva all' altra si sono comprati un BATTELLO».Ma siccome il denaro non mancava «hanno speso 500mila euro per un Museo del fiume, quando nel comune di Nazzano c è già un Museo del fiume..

Non mi serve la licenza edilizia, non devo vendere, nessuna speculazione, ho una baracca di 3x7 metri, come da pianta catastale, del 1982, non devo edificare nulla, e non mi presto a nessun compromesso. I Guardiaparco dichiarano sia stata costruita nel 2000 dopo la licenza edilizia, dichiarando spudoratamente il “FALSO”! Incapaci di contare 4 finestre, dichiarandone tre. Riesce, (da recenti studi) anche una sola ape a contare fino a 4! Con un cervello dal peso di 1 milligrammo. Anche alle api basterebbe la mappa catastale e la licenza edilizia!
CATARCI QUESTO E’ UN REATO? Falso in atto pubblico, abuso di ufficio, o solo “incapaci”?

Chieda ad Adriano La Regina, credo sia esperto, se ne parla in un vecchio articolo Richiesti per Veio 40 rinvii a giudizio del (28/8/1997 Corriere della Sera). Ho altre 320 pagine, dettagliate, con nomi, date, articoli, bilanci, in cui si dichiara una cosa, e dopo pochi mesi il contrario.

Anonimo ha detto...

Chi ha smarrito il “PROIETTILE” nella “MIA” posta? Sappia che TUTTO è videosorvegliato!
Adriano La Regina abita ancora al PALATINO a 500 euro al mese? Sono finiti questi lunghi, annosi, perniciosi, lavori di falegnameria fatti in economia? E il “danno erariale” per i 4 anni senza titolo ? Come si esprime la Corte dei Conti? Gli appalti e le relative gare di Adriano La Regina e Rita Paris di cui sopra sono regolari?
Vi sono state indagini? Quali i risultati? Cosa ha da dire la Procura? Quali “aziende” prendono regolarmente appalti nei siti “vincolati”? E di “CHI” sono?
Quanti “ALLOGGI DI SERVIZIO” sono abitati dai vertici delle innumerevoli Italiche SoPrintendenze e SoVrintendenze? E quanti sono? Quanto “pagano”? Quanti “condoni” e a “chi”, sono stati concessi recentemente nelle aree “vincolate”?
Ci sono fra questi “pareri favorevoli” “cognomi” riconducibili ai “vertici” di Soprintendenze, politici, parenti, amici ricollegabili? In quel caso approfondirò. Li cercherò uno per uno! In ogni Circoscrizione. E non cercherò “gazebi” o “verande”, nel nulla. Inizio dal centro di Roma!
Leggo il recente 30 settembre: Adriano La Regina: «Metterò in mostra i tanti tesori di Salerno sotterranea» . Nominato direttamente dal Sindaco Vincenzo De Luca.
E leggo l’art.”Gli impresentabili” sull’ ’Espresso De Luca è indagato a Salerno per il piano regolatore e gli appalti della centrale termoelettrica. Il pm ne ha chiesto l'arresto per associazione per delinquere, truffa, minacce a pubblico ufficiale, ma il gip ha detto no…” COMPLIMENTI vivissimi !

Alle elezioni regionali, festeggiato con, “CODA ALLA VACCINARA”, con Di Carlo ex “Legambiente” e Cerroni, Pulcini con i condoni di Veltroni, e gli appalti di Rutelli e Romeo!
Festeggerete a Villasimius? Alla villa al mare di Soru - Pili:''Spiaggia privata dopo i lavori Soru devia un fiume come regalo a De Benedetti” Venti giorni dopo il suo «Me ne vado», Firmava una convenzione con la Sorgenia, società del gruppo Cir: sarà quest’ultima a costruire un mega impianto, nei pressi di Cagliari. Un bel favore all’amico De Benedetti, socio di Tiscali, di cui il governatore dimissionario è il padre-padrone ... il Giornale.it 29/12/2008.

Quindi “VILLA SULLA SPIAGGIA”, 1500 ALBERI “ELIMINATI”, ruspe, e ristrutturazioni, Fiume deviato.. E TROVO anche: “ plauso ambientalista di Fulco Pratesi Presidente onorario del WWF”? POSSO ESSERE PERPLESSO?

Penso a SENECA che disse :Ubi non est pudor nec cura iuris, sanctita, pietas, fides, istabile regnumes” Quando manca il pudore, né si tiene conto del diritto, dell'onestà, della pietà né della fede, quel dominio non può durare . E comprendo bene cosa volesse dire Oscar Wilde : «Fu un giorno fatale quello nel quale il pubblico scoprì che la penna è più potente del ciottolo, e può diventare più dannosa di una sassata.»

Chi vuole vedere le carte, i bilanci, le foto, i video, ascoltarmi . Ha i miei estremi.PIERO IANNELLI
-- Segretario XI Municipio. “ La Destra ” --“Resp. Per le aree tutelate e vincolate”--
-- pieroiannelli@gmail.com -– N”.Cell. : 339’8513962

Anonimo ha detto...

Ma perchè quel mitomane di Iannelli non lo cancellate?

Anonimo ha detto...

Probabilmente perchè ogni notizia è reale, concreta e documentata.

Perchè il Parco dell'Appia è sotto scacco e la gente è stanca di follie, esasperata da eco-idiozie.

I "CARTELLONI"?
Ci sono spiazzi interi asfaltati "RECENTEMENTE" previo gettate di cemento armato, capannoni industriali adibiti a dormitori per clandestini, campi rom, discariche industriali e sfasci auto.

In questo "manicomio" chiamato parco si combatte il "cartellone"?

Caro "anonimo".

Io firmo come vedi, con nome cognome e il cell' è sempre acceso, chiamami e ti porto di persona a vedere cosa sia diventato il parco dove Catarci combatte il cartellone bordo strada.

Nessuno "vede", in questo parco sfregiato, nessuno interviene.

I Guardiaparco INANELLALANO UPUPE E PICCHI ROSSI?.

E io sarei il "MITOMANE"?

Piero Iannelli

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