Enoteca a cinque stelle

giovedì 22 ottobre 2009


Tempo fa, mentre girovagavo virtualmente su streetview alla ricerca di immagini e scorci devastati dal degrado nel rione Trastevere, notai su Via della Lungaretta un locale che presentava le saracinesche perfettamente pulite. Incuriosito dalla cosa (una saracinesca pulita a Trastevere è una vera rarità!), mi sono recato sul posto per verificare personalmente. Con mia grande sorpresa la saracinesca del locale (chiusa, erano circa le 16 del pomeriggio) appariva ancora pulita. Le immagini prese da streetview sono state girate parecchio tempo fa, probabilmente più di un anno fa. Ma a distanza di un anno la situazione (per fortuna) non era cambiata. Se, come si usa dire, due indizi fanno una prova, questa è la prova provata che alcuni commercianti provvedono costantemente, forse addirittura ogni giorno, a mantenere la propria saracinesca pulita. Dunque, dopo aver inviato una email per congratularmi con i proprietari e gestori del locale, non mi resta che segnalarvi questo indirizzo, invitandovi a farci un salto. Anche perchè sul web ho trovato ottime recensioni e i prezzi segnalati sono decisamente interessanti. Il Locale si chiama Enoteca Trastevere e lo trovate a Via della Lungaretta 86. Da oggi in avanti vi segnaleremo tutti i "locali a cinque stelle" che si prodigano nel mantenere pulita la propria saracinesca, contribuendo a salvaguradare la bellezza e l'atmosfera delle strade e delle piazze di Roma. E a tutti i lettori dico: andate in questa enoteca, e dite che vi manda Riprendiamoci Roma.

14 commenti:

theDRaKKaR the bloody homeopath ha detto...

bisogna premiare i commercianti che hanno a cuore il decoro! bravi e bravo tu :)

Antonio ha detto...

Wow incredibile vedere una saracinesca pulita, ed anche i muri! complimenti a questi esseri davvero umani! :)

Riprendiamoci Roma ha detto...

Vero?? Non sembra neanche Roma, figuriamoci Trastevere!!!

Les ha detto...

ot:
questi ci prendono per stupidi
-
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_ottobre_21/roma_graffitari_torriero-1601903487242.shtml

Riprendiamoci Roma ha detto...

Lasciali latrare. Ci sarà ancora più gusto, quando gli puliremo i muri e le loro "opere" davanti agli occhi. In pieno giorno, mentre loro, conigli, si nascondono.

Anonimo ha detto...

Ciao Riprendiamoci Roma, giustamente o no , te come altri blogger, parlate del mondo politico e dei nostri amministratori politica (di Alemanno, di consiglieri che chiedono il voto ecc.).
Cosa ne pensi di Carai nel PD , non voglio commenti sull'impunità degli stupratori ma proprio sull'opportunità politica di mettere questo personaggio (per non dire altro) nelle primaria del PD !
Io a questo punto preferisco i naziskin come Andreini....

Riprendiamoci Roma ha detto...

Veramente io non parlo di politica su questo blog. Alle scorse elezioni non ho manco votato.

Anonimo ha detto...

Non è cosi semplice, ridordo che hai definito Bianconi uno zingaro su quest'altro blog (ricordi ?)
degradodiroma.wordpress.com
Comunque non ti voglio mettere in difficoltà, in fondo al PD piace Carai ed è giusto che lo sosteniate !!!!
;-)

Riprendiamoci Roma ha detto...

Bianconi chi? Nome? E chi è questo Carai?

Riprendiamoci Roma ha detto...

Trovati entrambi. Patrizio Bianconi è il deficiente che, oltre ad aver chiesto il voto di scambio si è fatto pure beccare come un pivello. Non ho problemi a confermare il mio giudizio negativo su di lui. Questo però è un blog che tratta di degrado, di affari politici non trattiamo, e non mi risulta di aver mai pubblicato alcun post dedicato a questo signore.
Carai, se ho capito bene, è quell'idiota che ha pagato 20mila euro per difendere un gruppo di ragazzi accusati di aver stuprato una ragazzina. Se è lui, trattasi del Sindaco di Montalto di Castro, ridente paesotto della provincia di Viterbo. A parte augurarmi che venga spedito prematuramente a casa, possibilmente a calci, dai suoi elettori, non capisco cosa c'entri con un blog che tratta di degrado a Roma.

Anonimo ha detto...

"non capisco cosa c'entri con un blog che tratta di degrado a Roma "


A mio avviso c'entra, finchè questa gente guiderà le amministrazioni locali come credi che si possa sconfiggere il degrado ?
Perchè mai un writers dovrebbe finire in carcere se a guidarci sono tali personaggi ?

Comunque non voglio far polemiche e ognuno agisce come meglio crede .

Ti quoto in pieno sui calci in culo...

Riprendiamoci Roma ha detto...

Saranno problemi dei cittadini di Montalto di Castro. Riguardo Bianconi, mi risulta si sia dimesso, tolto l'uomo tolto il problema.

Anonimo ha detto...

Fortunatamente non la pensano tutti cosi, La scrittrice Lara Cardella è passata in azione ! Raccolta firme su facebook per prendere a calci nel sedere questo personaggio ! Se ci sono persone iscritte sul social network che non sopportano le ingiustizie firmate ! Riprendiamoci, firma anche tu ! Nonostante vivi lontano..

Les ha detto...

In topic, bellissima l'idea di premiare con un post gli esercizi commerciali di qualità che mantengono puliti serrande, muri e marciapiedi di fronte dando un'ottima immagine della città.
Complimenti all'Enoteca Trastevere!
-
Ultime dal degrado.
Passando sulla stupenda Isola Tiberina ho scoperto che pavimento e muri delle banchine sono deturpati dalle scritte "di testimonianza" tipo "Ciao, sono passato di qui".
Ecco, non farti rivedere.
Ci sono pure le tags sui piloni dei ponti Fabricio e Cestio che fanno da collegamento con la terra ferma.
E' bene sottolineare che l'Isola Tiberina con i suoi ospedali, i suoi ponti e la Basilica di San Bartolomeo, è stata restaurata in modo fantastico negli anni scorsi e ancora oggi si presenta pulita e bellissima.
Nonostante questo, sono visibili le ondate di degrado che cercano di attanagliarla, dai venditori con lenzuolo ai soliti romani che lasciano l'immondizia fuori dal bar o gettano sigarette a non finire sui sampietrini.
E come dicevo, nonostante i lavori di restauro abbiano reso l'Isola un bon bon, sono ben visibili gli attacchi dei vandali reazionari che vogliono distruggere un luogo di cotanta bellezza.
Così le banchine e i piloni color bianco sono già piene di scritte, una tag è comparsa sulla balaustra e i lampioni di Ponte Cestio hanno i lucchetti attaccati con dediche a pennarello.
Spero che il Comune impedisca lo scempio di questo angolo di Roma.
Mentre sembra non avere speranza Trastevere, dove immondizia e tags sono ormai l'unica cosa visibile.
Anche l'encomiabile tentativo di dare decoro al mitico bar di Piazza Biondo vacilla sotto gli attacchi dei writers burini che hanno apposto le loro firme sui muri del locale appena ristrutturato, come se non bastasse la sempiterna bancarella che occlude il passaggio alla fermata Atac di Via degli Orti di Cesare.

-les

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