UNA NUOVA MODA IMPAZZA A ROMA: SCONOCCHIARE IL CASSONETTO E BUTTARLO PER TERRA. BRAVATA DI QUALCHE TAMARRO O USANZA ROM?

giovedì 8 novembre 2012


Ecco a voi l'ultima moda romana. Una sorta di gioco demenziale che consiste nello sconocchiare il cassonetto dell'AMA e scaraventarlo per terra. Non sappiamo se sia frutto della bravata di qualche coatto, poi diffusasi grazie al passaparola, o piuttosto un modo che i ROM utilizzano per avere un migliore accesso al contenuto del cassonetto. Sappiamo però che quando i cassonetti cadono questi rimangono sdraiati per giorni, a volte anche per settimane. Come mettere fine a questa nuova moda? E' semplicissimo. BASTA ABOLIRE I CASSONETTI DALLE STRADE ED ESTENDERE LA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA IN MANIERA CAPILLARE.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Più facile sia un errore di manovra dei camion dell'Ama durante lo svuotamento dei cassonetti. Comunque sia è inaccettabile il fatto che restino effettivamente rivoltati per più giorni.

Anonimo ha detto...

pure per me….ci sarà qualche errore strutturale nei cassonetti e cadono come foglie !

Riprendiamoci Roma ha detto...

Non credo, per due motivi. Intanto perché è un fenomeno relativamente recente, poi perché se un cassonetto cade a terra per colpa del macchinario l'addetto AMA quantomeno lo ritira su.

Anonimo ha detto...

E invece no! l'addetto Ama non lo ritira su neanche per niente! Proprio l'altra sera ho assistito ad una scena alquanto irritante! Arriva il camion AMA, carica il cassonetto, lo svuota, va per ripoggiarlo a terra e si capovolge! si esatto basta un sasso, un micro dislivello e si capovolgono..Ma non è finita qui! l'addetto è sceso dal camion, ha guardato il cassonetto capovolto, ha lanciato 3-4 bestemmie e se ne è andato. Vi dico solo che è rimasto così per 4 giorni!

Livia ha detto...

Colpa delle rotelline che consentono di trascinarli, basta sbagliare l'inclinazione in fase di calo e si ribaltano. Se sui camion automatizzati c'è un solo addetto, non ce la fa a rialzarli. Ma sicuramente ci sono anche gli idioti che credono di fare palestra piegando i pali e prendensosela pure coi secchioni.

Riprendiamoci Roma ha detto...

Un cassonetto vuoto in due si raccoglie facilmente, comunque è un altro buon motivo per abolire questi zozzissimi cassonetti!

Riprendiamoci Roma ha detto...

Sinceramente però dubito che il problema sia quello. Riguardando la forma dei cassonetti, e la posizione del baricentro (che voglio sperare sia bassa) devono proprio essere inclinati tanto per farli ribaltare. Forse nemmeno una ruota sul marciapiede è sufficiente.

Anonimo ha detto...

si si, sono gli stessi camion dell'ama a ribaltare i cassonetti.. tanto che ce frega, siamo a roma!

Anonimo ha detto...

Interessante l'ipotesi dell'usanza zingara anche se non credo che stavolta sia colpa loro. Visto che siamo in argomento avete notato che TUTTI i cassonetti hanno le tendine tagliate? Non se ne salva uno! Il motivo è facilmente deducibile: ci si infilano meglio dentro durante i loro scavi archeologici (ormai lo fanno in pieno giorno, anzi a tutte le ore).

Anonimo ha detto...

Dai, sempre a prendervela con tutti tranne con chi ne ha davvero la colpa. I cassonetti rovesciati finiscono così per errate manovre dei compattatori. A volte succede per colpa dell'autista che si accosta troppo o va di fretta, altre perché per colpa del poco spazio (cassonetto accostato ad albero, auto in doppia fila) sfugge dalle pinze messe male. E l'autista è sempre uno solo, per cui non può scendere e tirare su da solo il cassonetto, specie se è pieno. Si fa la segnalazione, arriva un camioncino, gli addetti svuotano a mano i sacchetti e solo dopo viene tirato su e messo al suo posto.

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