RASSEGNA STAMPA DELLA SETTIMANA: ANCORA MONNEZZA! A ROMA ORMAI NON SI PARLA ALTRO, UNICA CAPITALE EUROPEA CHE ANNEGA NELLA MERDA. CON NONCHALANCE

sabato 3 novembre 2012


Il livello di civiltà di un paese si vede anche dal suo piano di gestione dei rifiuti. Nei paesi del mondo civile, i rifiuti sono considerati una risorsa. Per noi romani sono una rottura di palle, una fonte di cattivi odori, una esca per topi. Qualcosa di cui sbarazzarsi. Alla bell'e meglio. A Roma è possibile assistere a scene realmente incomprensibili per i cittadini del mondo civilizzato. Strade invase dalla monnezza, cumuli e cumuli di sacchetti rosicchiati da topi scorrazzanti, cassonetti stracolmi in condizioni igienico sanitarie da denuncia penale, sempre più spesso sconocchiati da bande di rom, sbandati e senza tetto che ivi cercano avanzi di cibo, vestiti o oggetti da recuperare per poi rivenderli nei mercatini dell'"usato". Uno scenario orribile, da girone dantesco, che la dice lunga sul nostro tremendo stato di arretratezza civile e sulla nostra ignoranza. Un popolo di caproni, rozzi, triviali, non civilizzati, Unni moderni che vivono allo stato brado.

Questo orrido preambolo ci introduce alla notizia della settimana. I rifiuti prodotti dai romani finiscono ogni giorno in Olanda, al ritmo 1200 tonnellate al giorno, con un costo annuo di 50 milioni di euro (100 miliardi!). Una ricchezza buttata al vento per IGNORANZA, MENEFREGHISMO, INCAPACITA', ARRETRATEZZA MENTALE.

In questo scenario apocalittico qual è il problema di Roma? Le gattare di Largo Argentina.
Allucinante.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Le gattare sono un problema serio, in quanto i gatti mangiano i topi e si sa che a Roma i topi sono la ciliegina sulla torta che manca per la secessione dal mondo civile.

Anonimo ha detto...

una città abitata da dementi, che al posto dei neuroni hanno la segatura

Anonimo ha detto...

MADONNA CHE SCAGAZZATA

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