Un po' di rassegna stampa

lunedì 14 maggio 2012

Solita carrellata di cartelloni abusivi postata su Repubblica, ennesima denuncia del più grande stupro perpetrato ai danni di Roma negli ultimi 50 anni, cui seguirà il solito assordante silenzio da parte del Comune.

Buche, degrado e monnezza nei canali di scolo all'Infernetto. Come in tutti i quartieri di Roma d'altra parte. Sotto, a chi tocca?

Rigiriamo il dito nella piaga: un'altra classifica in cui Roma arriva ultima.

Cose allucinanti che succedono solo a Roma. Un palo di segnalazione per parcheggio disabili viene sconocchiato per consentire di piazzare liberamente tavolini all'aperto nella suddetta area parcheggio. Far west all'amatriciana.

Un gruppo di rumene stende i panni davanti al Museo dell'Ara Pacis nell'indifferenza e nel menefreghismo. Intanto, indisturbato, ricompare il camioncino abusivo.

Abusivo, abusivismo, abusivame. Una città ormai ridotta in condizioni demenziali, il cui degrado raggiunge livelli "che perfino la più fervida fantasia avrebbe ha ad immaginare" (cit.). Una città da vomito.

Intanto Roma rischia di finire come Napoli: sommersa dalla monnezza e dai ratti.

5 commenti:

Fabrizio ha detto...

In mezzo a tante notizie negative, vorrei spezzare una lancia a favore dei PICS, a cui ho segnalato due volte delle situazioni di degrado e che sono intervenuti prontamente!

Anonimo ha detto...

Per i pics spezziamone pure due di lance, quando segnali rispondono sempre.
Stefano

Franco XVIII° ha detto...

Si..ma per favore evitaci quel Rioma che sembra uscito da uno striscione di ultras laziali.
Non è un particolare secondario.
Io sono coinvolto in prima persona da oltre 2 anni in questa battaglia proprio perchè amo la mia città e la sua storia.
Quindi per favore non dileggiare un nome che significa civiltà millenaria.
GRAZIE

Anonimo ha detto...

grande Franco !
Pensavo fossi della lazio !

Franco XVIII° ha detto...

Questa si che è grave...:-))
Sempre Forza Roma..città e squadra.
Ma sono benvenuti anche i laziali alle nostre iniziative.

Posta un commento

ShareThis