Auguri Riprendiamoci Roma!!! (+3)

sabato 11 febbraio 2012
foto: Repubblica.it

Riprendiamoci Roma compie oggi 3 anni. In tutto questo tempo ne abbiamo fatta di strada, siamo cresciuti, abbiamo preso consapevolezza delle nostre potenzialità. E abbiamo fatto tanto, in bene, per la nostra città. All'attivo abbiamo 50 passeggiate antidegrado, un numero imprecisato di blitz, dossier, segnalazioni, petizioni, raccolte firme. Siamo finiti sui giornali, sui telegiornali, nelle radio. Ma tutto questo ancora non basta. Perché non siamo ancora riusciti, se non in parte, a cambiare questa città. Per poter fare questo dobbiamo crescere ancora, e per crescere abbiamo bisogno di fare un ulteriore passo avanti. Abbiamo bisogno di collaboratori a tempo pieno. Abbiamo bisogno di una redazione composta da almeno due o tre persone. So bene che non è un impegno facile, ma è qualcosa di necessario. Per mantenere l'attuale standard di pubblicazione (una media di 7-8 post a settimana, e di 1-2 passeggiate antidegrado al mese), c'è bisogno di qualcun altro, oltre a me, che gestisca la pubblicazione dei post. C'è bisogno di segnalazioni continue, anche in quelle zone di Roma per me difficili da raggiungere perché molto distanti. Se un blog è gestito da una sola persona non può avere la certezza della costanza nell'aggiornamento. Esami universitari, lavoro, viaggi, impegni, contrattempi. Ma basta anche una semplice influenza a bloccare il flusso di pubblicazione del blog. Per questo è necessario che ci si organizzi al meglio e che ci siano almeno un paio di persone che lavorano con costanza al blog. Il contenitore c'è, i volontari anche, ora è venuto il momento di darsi un'organizzazione, in cui ognuno collabora attivamente per la sua parte. Solo così si può pensare di andare avanti, altrimenti tanto vale limitarsi all'ordinaria amministrazione. Andando a ritroso, si scopre che questi erano gli stessi auspici che ci facevamo un anno fa. Ma da allora è cambiato ben poco. Non facciamo passare un altro anno. Questo è l'impegno, da qui in avanti.

Riprendiamoci Roma si prende una settimana di pausa. Tiriamo il fiato per sette giorni. Intanto, discutiamo qui del nostro futuro.

14 commenti:

Unknown ha detto...

Condivido in todos tutto quello che hai scritto, anche perchè io stesso trovo molta difficoltà a dare una certa continuità nella pubblicazione dei post. D'altronde lavorando tutto il giorno e poco supportato non è facile, ma spero almeno di avvicinarmi al vostro livello sempre per il bene di Roma. Auguri per questi 3 anni di lavoro.

noiroma.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Tanti Auguri e complimeti veramente. Tre anni sono tanti e un impegno in termini di tempo ed energie grandissimo. Capisco le tue difficoltà e anche gli attimi di scoramento sia per le dimensioni della lotta, sia per il livello di indifferenza e ignoranza dalla classe politica/aministrativa romana.

Anonimo ha detto...

Grazie di tutto !

Anonimo ha detto...

Bravi!!

Fabrizio Vienna

Anonimo ha detto...

Beh, prima di chiudere la baracca vi ricordo che la mattina di sabato 25 facciamo una piulizia al Parco del Pineto.
Appuntamento alle 10.00 ingresso via F.Albergotti
Stefano

Anonimo ha detto...

Complimenti, fate un ottimo lavoro e siete sempre piu seguiti.
Alessandro

gicci ha detto...

Ricordo la prima passeggiata antidegrado a Via Merulana....

Anonimo ha detto...

bigotti bastardi del cazzo prima o poi vi prendo a calci nel culo

Anonimo ha detto...

Vieni pure, gli appuntamenti sono pubblici
Ti aspettiamo

Pasquino ha detto...

Anonimo delle 12.26
i nostri appuntamenti sono pubblici..
i "bigotti" ti aspettano tremanti..
Ma pensa un pò che personaggio deve essere questo tizio.
Mah!!
Ci vediamo il 25 ragazzi!

Riccardo ha detto...

Farvi i complimenti è poco.Quello che fate per Roma è un lavoro davvero utile e prezioso.Per me che ho scoperto questi blog da poco piu di un anno,siete una speranza che qualcosa possa cambiare.
Grazie

Riprendiamoci Roma ha detto...

All'ultima passeggiata c'era uno che diceva che ci aspettava. Alla fine non s'è visto nessuno.

Franco XVIII° ha detto...

Rip..ma lascia perdere questi troll.
Vedrai sabato prossimo cosa stiamo mettendo su in XVIII°.
Questo conta.
Stiamo aggregando tanta gente e molte idee per una città più vivibile e meno abbandonata.
Il nostro è un movimento trasversale per la bellezza urbana; se c'è qualche scrotino che non lo vuol capire non è un grosso problema.

Les ha detto...

Tornando al blog, tanta strada è stata fatta ma di più se ne poteva fare. Per quanto riguarda i post e l'organizzazione delle passeggiate, posso dare una mano se può servire.

Comunque, bene ha fatto Gicci a ricordare la prima, originale passeggiata antidegrado di Riprendiamoci Roma: Via Merulana, 26 maggio 2009. Eravamo in tre a staccare le affissioni dai muri e dai pali, mentre la gente ci guardava stupita. Dovevano ancora venire le ordinanze antidegrado con le nuove multe per i volantini abusivi e le scritte sui muri, il Piano Decoro contro i graffiti, gli articoli di giornale sugli adesivi abusivi, cose impensabili mesi e anni prima.

La giunta che ha compiuto i primi storici passi nella cancellazione dei graffiti e nel contrasto alle microaffissioni abusive, è però la stessa che favorito l'invasione dei cartelloni abusivi o irregolari attraverso la delibera 37/2009.

Due grandi meriti - operazione contro le scritte vandaliche ed affissioni abusive - oscurati nell'opinione pubblica per una politica scellerata sui cartelloni pubblicitari che ha finito per aumentare a dismisura un problema già esistente con le passate amministrazioni ma che a questi livelli non si era mai visto. Si direbbe che una parte della giunta attuale, si comporta in maniera totalmente diversa dall'altra sul decoro e il rispetto della legalità.

Sulle scritte sui muri, nonostante l'impegno dell'Assessorato all'Ambiente, c'è ancora tanto da fare, non stiamo neanche a metà del guado. La maggior parte delle superfici della città è tuttora imbrattata dalle scritte di ogni tipo e quando i muri vengono puliti, non c'è nessuno che controlla e infatti ci riscrivono sopra subito: lavoro annullato.

C'è assoluto bisogno che i cittadini si occupino del monitoraggio delle pareti della propria abitazione, segnalando immediatamente all'AMA quando compare la prima scritta da cancellare. Per fare questo, bisogna che i romani sappiano che le scritte abusive sono un problema serio per l'immagine della città e vanno combattute attraverso una collaborazione attiva con le istituzioni.

Per la mentalità corrente, chiedere aiuto ai cittadini - TUTTI, non solo ai volontari e i bloggers - per la tutela dei quartieri, equivale a una sorta di suicidio politico, vista la scarsa popolarità della politica in generale, il difficile momento economico e, soprattutto, la radicata indifferenza che c'è a Roma sul degrado urbano.

Ma qualcuno, prima o poi, nella politica romana, dovrà chiedere ai cittadini di collaborare per il bene comune, ovvero la bellezza e la pulizia della nostra città.

Lo fanno in tutto il mondo, non si capisce perché solo qui da noi la cittadinanza è disinteressata allo stato del proprio quartiere, se non concorre addirittura a peggiorarlo.

Che dobbiamo fare, aspettare un Monti in Campidoglio?

Verrebbe da crederlo...

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